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20 giorni

Venti giorni senza l’Onda anomala.
A mio avviso, la cosa migliore da fare – da bravi studenti – sono i compiti a casa. Parlare con parenti e amici dell’Onda e capire cosa ha saputo trasmettere, cosa ne è venuta fuori. Potrebbe essere un modo per sfuggire all’autoreferenzialità dilagante nelle realtà dei gruppi. Ragionare quindi ognuno per conto proprio su quali iniziative proporre al primo incontro del 2009. Ecco, l’incontro si dovrebbe chiamare: “Dopo le vacanze, che fare?”. E tutti sparano la propria, in libertà.

In vista al momento ci sono le scadenze proposte durante l’ultima assemblea del 17/12: inaugurazione dell’anno accademico Alma Mater Studiorum del 24/1/9 e iniziativa nazionale a Bologna in primavera.  

Alcune settimane fa, in Aula Magna avevo rilanciato l’idea di un boicottaggio per mandarlo acca’.
Non per niente Sky - appena toccata - si è rivoltata di scatto proponendo ai suoi abbonati tale forma pratica di lotta politica, sociale ed economica.  
 
Ai giorni nostri le politiche sociali sono svolte da Forze dell’ordine, da risarcimenti economici (ad esempio con i Comuni che si costituiscono parte civile) e, in primo luogo, dal diritto penale.  

A Imola, due ragazzi delle superiori sono stati denunciati per spari di botti durante una manifestazione; ad Aprilia, 300 persone denunciate per aver occupato simbolicamente per qualche minuto i terreni che dovranno ospitare la centrale turbogas della Sorgenia.

Il “lavoro povero” non determina più l’identità delle persone e gli “omicidi bianchi” fanno mera statistica nel momento dell’evento (cala il silenzio in merito a quali norme vanno incontro i Datori di lavoro).

La complessità delle tensioni sociali viene ridotta a semplice scontro fra normali e devianti, fra buon cittadino e nemico da additare. Ma adesso, con le impronte digitali per tutti e le videocamere, con i tabulati telefonici, le corrispondenze via email e gli accessi ai siti internet, la sorveglianza si trasferisce dall’eccezionale al quotidiano, dalle classi pericolose a chiunque. Passioni, bisogni, conflitti, senza risposte politiche e repressi dal diritto penale, escono dal circuito sociale per rinserrarsi in se stessi.  
 
Ha affermato Emile Durkheim ne “Le forme elementari della vita religiosa”: “Si lasci che l’idea di società si estingua negli spiriti individuali, che le credenze, le tradizioni, le aspirazioni della collettività cessino di essere sentite e condivise dai singoli, e la società morirà.”

Compito dell’Onda è evitare che la società muoia, afferrandola per i capelli.

23/12/8 – Leopoldo BRUNO