Re: [pace] "ISRAELE ha sequestrato a Gaza un pacifista italiano, Agn" oletto: «Italia e Ue si mobilitino»



Oggi Napolitano va in Israele. Chieda questo per prima cosa.
Enrico Peyretti, Torino



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From: "Segreteria Agnoletto" <segreteria at vittorioagnoletto.it>
To: <pace at peacelink.it>
Sent: Monday, November 24, 2008 10:03 AM
Subject: [pace] "ISRAELE ha sequestrato a Gaza un pacifista italiano, Agn"
oletto: «Italia e Ue si mobilitino»


> Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto
>
> AGNOLETTO: «Israele ha sequestrato a Gaza un pacifista italiano.
> LO STATO ITALIANO E L'UE SI MOBILITINO PER LIBERARLO.
> PRESENTERÒ UN'INTERROGAZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO».
>
> Milano, 21 novembre 2008 - «Un pacifista italiano, Vittorio Arrigoni, è
stato arrestato martedì scorso dalla marina militare israeliana mentre si
trovava a sette miglia dalla costa, al largo della Striscia di Gaza, su un
peschereccuio insieme a una quindicina di pescatori palestinesi.
> Arrigoni aveva deciso, insieme ad altri due attivisti internazionali per i
diritti umani, uno scozzese e uno statunitense, di accompagnare i
palestinesi mentre si procuravano il cibo. La marina israeliana ha requisito
il peschereggio e arrestato tutti i presenti nonostante stessero pescando in
un'area di mare nella quale gli accordi internazionali riconoscono il
diritto alla pesca per i palestinesi.
> Detenuto senza aver commesso alcun reato, è stato fermato per essere
espulso dal governo israeliano in quanto "persona non gradita"; attualmente
si trova in carcere a Ramla a circa 30 chilometri da Tel Aviv.
> L'Italia si attivi subito per la liberazione di un suo cittadino detenuto
illegalmente da un altro Paese - dichiara Vittorio Agnoletto, eurodeputato
di Rifondazione comunista/Sinistra europea, che questa mattina ha contattato
telefonicamente il pacifista italiano - .
> Vittorio Arrigoni mi ha comunicato che da stamane ha iniziato uno sciopero
della fame.
> Inconcepibile che una persona venga sequestrata dalle autorità di uno
Stato, in attesa di un'espulsione immotivata, visto che Arrigoni non ha
nemmeno mai messo piede in Israele: infatti è arrivato direttamente a Gaza a
settembre, con una nave di pacifisti. Il governo italiano non può tacere di
fronte a quanto accaduto nelle acque palestinesi.
> Oggi presenterò un'interrogazione parlamentare alla Commissione europea,
affinchè chieda a Israele di rispettare le convenzioni internazionali, e in
particolare gli accordi di Oslo sul conflitto arabo-israeliano, che
sanciscono l'autogoverno palestinese nell'area di Gaza e la possibilità dei
pescatori palestinesi di pescare in un'area di mare fino a 20 miglia dalla
costa oltre che il  transito sicuro delle persone in quell'area.
> Israele gode con l'Europa di un rapporto di partnership particolare: non
può calpestare in questo modo i diritti di un cittadino europeo, senza che
le istituzioni europee muovano un dito».
>
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