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R: [pace] Formare le forze dell'ordine alla nonviolenza. Una proposta gandhiana
- Subject: R: [pace] Formare le forze dell'ordine alla nonviolenza. Una proposta gandhiana
- From: "fabio.petrosillo at libero.it" <fabio.petrosillo at libero.it>
- Date: Tue, 4 Nov 2008 15:45:53 +0100 (CET)
MA QUALE MODULO E MODULO!!!! La dinamica reale che abbiamo visto sulla nostra pelle è che c'è una minoranza di poliziotti democratici che sono messi in mezzo da una maggioranza di poliziotti ANTIdemocratici. Fare il monitoraggio, per quanto faticoso e pericoloso esso sia, significherebbe dare un sostegno alle dinamiche positive all'interno delle stesse forze dell'ordine, appoggiare direttamente i poliziotti che lavorano per una soluzione dei conflitti contro quelli che giocano al contrario. Facciamo i tonti qua? Fabio >---- Messaggio originale---- >Da: mayerkos at yahoo.it >Data: 04/11/2008 15.24 >A: <pace at peacelink.it> >Ogg: [pace] Formare le forze dell'ordine alla nonviolenza. Una proposta gandhiana > >training alla mediazione vengono già fatti: in tv si vedono solo i casi in cui non funziona. Ci vorrebbe un modulo formativo nuovo di respiro internazionale da studiare bene >marco mayer > > >--- Mar 4/11/08, fabio.petrosillo at libero.it <fabio. petrosillo at libero.it> ha scritto: > >> Da: fabio.petrosillo at libero.it <fabio. petrosillo at libero.it> >> Oggetto: R: Re: [pace] Formare le forze dell'ordine alla nonviolenza. Una proposta gandhiana >> A: pace at peacelink.it >> Data: Martedì 4 novembre 2008, 15:18 >> Carissimi, >> premetto che devo ancora leggere le proposte concrete: >> tuttavia >> secondo me, non è pensabile pretendere che sia efficace >> chiedere allo stato un >> intervento gerarchico a partire dai suoi vertici in una >> direzione nonviolenta. >> >> >> A me sembra utopistico e confligge con la stessa >> esperienza: in cui OVVIAMENTE >> un Enzo Bianco ministro del centrosinistra fa menare i >> manifestanti a Napoli >> ESATTAMENTE come un Claudio Scajola ministro del >> centrodestra a Genova pochi >> mesi dopo. >> Negli stessi anni viceversa un bravo prefetto come Achille >> Serra >> sapeva già esattamente come gestire manifestazioni >> difficili senza che >> succedessero incidenti, senza che nessun pacifista glielo >> dovesse spiegare, e a >> prescindere dalle istruzioni del ministro in carica. La >> manifestazione di >> Firenze del 2002 ne è l'esempio più eclatante. >> >> Secondo me uno sforzo >> collettivo popolare efficientemente indirizzato potrebbe >> essere quello di >> adoperarsi per un associazionismo di monitoraggio >> dell'azione delle forze >> dell'ordine, così come già da molti anni esiste negli >> usa, in condizioni di >> repressione più difficili delle nostre (che già non >> scherzano, ma lì si muore >> molto più facilmente). >> >> In Italia, a mio avviso l'esperienza del gruppo di >> assistenza legale del G8 di Genova potrebbe essere di >> grande utilità per >> costruire un'ipotesi del genere. >> >> Alla fine non è difficile: macchine >> fotografiche, videocamere, operatori di monitoraggio >> riconoscibili, manuali di >> comportamento e di assistenza legale, rapporti pubblicati >> continuamente su >> internet. >> >> Richiede molto impegno certamente, ma è una cosa che in >> pratica si >> può mettere in piedi se la si ritiene importante, ed è >> una cosa soprattutto >> democratica. >> >> A mio parere invece una legge non sarebbe altro che una >> delega, >> ovvero pretendere che la realtà si adegui ad un principio >> astratto. >> >> Saluti, >> >> >> Fabio Petrosillo. >> >> http://www.highvibrations.org/archive2/copwatch.htm >> >> REPORT >> POLICE CRIMES >> It's your right to watch the cops >> >> Who Is Copwatch? >> >> We are a >> group of community residents and students who have become >> outraged by the >> escalation of police misconduct, harassment and brutality >> in recent years. We >> have joined together to fight for our rights and the rights >> of our community by >> taking on the task of directly monitoring police conduct. >> That's right. We walk >> the streets and watch the police. Although it is important >> to resist police >> brutality by taking cops to court, filing complaints and >> having demonstrations, >> we believe that it is crucial to be in the streets letting >> the police know that >> THE PEOPLE will hold them accountable for their behavior in >> the community. We >> have no single political or religious belief. Our >> volunteers come from a >> variety of backgrounds and beliefs. What we share is the >> belief that citizen >> participation in these issues and monitoring of the police >> is a crucial first >> step towards building a movement which is capahle of >> stopping police violence >> and of challenging the increasingly powerful role of police >> throughout our >> society. >> >> lf you have been a victim of police abuse, witnesses abuse >> or are >> just plain fed up uith police misconduct and want to do >> something about it, >> give us a call. We will train you to Copwatch. We also need >> artistsc writers, >> researchers, outreach workers, organizers and others to >> help. We are an all >> volunteer group so your help is ALWAYS needed! >> >> History of Copwatch >> >> Copwatch >> was started in March of 1990 in response to escalatlng >> abuse of people in the >> Telegraph Avenue area of Berkeley. At that time a U C. >> student cooperative >> called Barrington was literally attacked by police and many >> of its residents >> were brutalized. The People's Café, uhich existed to >> give support to homeless >> people in People's Park was taken by the University in >> the middle of the night. >> Harassment of homeless people and others was increasing in >> frequency and >> severity. People came togetber out of a mutual >> understanding that this >> violence, which targeted the poor, street people, people of >> color, activists >> and counter culture types was a direct result of pressure >> from the University. >> >> >> Although there were many possible responses, the original >> group that responded >> to the situation decided that it was most important to >> carefully document what >> was happening and to use our presence as a deterrent to >> these types of >> misconduct. We have been working steadily ever since. >> >> In 1991 Copwatch worked >> extensively to document police brutality during the >> People's Park riots. We >> documented the introduction of rubber and wooden bullets >> into the Berkeley >> police arsenal. We also held demonstrations against the >> brutal beating of a >> Berkeley Police Review Commissioner named Osha Neuman. We >> also organized a >> response to the verdict in the Rodney King case back in >> 1992 that drew over >> 2000 people to the corner of University and San Pablo >> Avenue. >> >> ... >> >> >> >---- >> Messaggio originale---- >> >Da: a.marescotti at peacelink.it >> >Data: 03/11/2008 18.03 >> >> >A: <pace at peacelink.it> >> >Ogg: Re: [pace] Formare le forze dell'ordine >> alla >> nonviolenza. Una proposta gandhiana >> > >> >Caro Alberto L'Abate, >> >sono >> contento che tu legga questa lista e intervenga. >> >L'idea di formazione delle >> forze dell'ordine alla nonviolenza è portata >> >avanti in particolare da Peppe >> Sini la cui email è >> > >> >nbawac at tin.it >> > >> >e che cura una comunicazione >> periodica online che trovi qui: >> > >> >http://lists.peacelink.it/nonviolenza >> > >> >A >> proposito del libro di Andrea Cozzo ho trovato in rete il >> suo "Manuale >> >di >> formazione alla nonviolenza per le forze di polizia", >> di cui si può >> >leggere >> qualcosa qui >> >http://patrizioloprete. ilcannocchiale.it/post/1773514.html >> >e >> anche qui >> >http://www. ilgridodeipoveri.org/gdp/a/26944.html >> >mentre per >> ordinarlo la pagina web è questa >> >http://www.gandhiedizioni. >> com/Quaderni_Satyagraha/Pubblicazioni.html >> > >> >Infine va detto che nel novembre >> 2001, il senatore Occhetto con altri >> >senatori del gruppo misto, dellUlivo e >> di Rifondazione comunista, ha >> >presentato una proposta di legge, il d.d.l. 882, >> recante "Norme di >> >principio e di indirizzo per listruzione, la formazione >> e l >> aggiornamento >> >delle forze di polizia" - che riguarda la >> formazione delle forze >> >> >dellordine alla conoscenza e alluso dei valori, delle >> tecniche e delle >> >> >strategie della nonviolenza, per la promozione e la >> difesa della sicurezza >> >> >pubblica e della dignità umana: una dimensione >> indispensabile per un >> >> >riequilibrio nei contenuti della formazione, in una >> fase storica con >> >> >conflitti drammatici, nella quale è necessario >> riqualificare il senso di >> >una >> cultura e di una pratica della legalità che possa far >> coincidere la >> >sicurezza >> pubblica con la promozione dei diritti di tutti. >> > >> >Sarebbe il caso di >> riprenderla in considerazione... >> > >> >Un caro saluto >> > >> >Alessandro >> > >> > >> >> Sono >> d'accordissimo con la proposta. Mi ricordo che dopo le >> nostre >> >> azioni >> nonviolente a Comiso, che hanno contribuito , come >> dimostrato >> >> ampliamente da >> seri studiosi, alla eliminazione della base dei missili >> >> Cruise ed >> all'attuazione dell'areoporto civile Pio La Torre, >> uno dei >> >> sindacati di >> polizia ci chiese di formare i loro membri alla >> >> nonviolenza. L'iniziativa >> è andata avanti recentemente grazie ad un >> >> amico palermitano Andrea Cozzo >> (vedi il suo libro su questa esperienza >> >> edito da centro Gandhi di Pisa). Ma >> sarebbe estremamente opportuno che >> >> l'iniziativa si estendesse a tappeto. Un >> paese democratico necessita di >> >> una polizia che sappia usare la nonviolenza >> di fronte a lotte >> >> nonviolente, e non cerchi invece,come di solito le >> viene >> insegnato, a >> >> provocare la violenza per poter intervenire con >> gli stessi >> metodi. Spero >> >> che l'iniziativa prende campo Alberto >> L'Abate >> >> >> >> Alessandro >> Marescotti ha scritto: >> >>> --- Perché formare le forze dell'ordine >> alla >> nonviolenza --- >> >>> >> >>> La proposta di un atto legislativo (o >> amministrativo, o >> regolamentare) >> >>> che >> >>> istituisca una specifica formazione e >> addestramento >> alla nonviolenza per >> >>> tutto il personale delle forze dell'ordine >> e' una >> urgente necessita'. >> >>> >> >>> Gli operatori delle forze dell'ordine >> hanno nel >> nostro paese il compito >> >>> istituzionale di difendere la sicurezza >> pubblica: e >> quindi l'incolumita' >> >>> e >> >>> la dignita' e i diritti di tutte le >> persone (si >> noti: tutte le persone, >> >>> non >> >>> solo i cittadini italiani), poiche' questa >> >> e' la legalita' in uno stato >> >>> di >> >>> diritto, poiche' questo e' scritto >> nella Costituzione della Repubblica >> >>> Italiana, fondamento del nostro >> ordinamento giuridico. >> >>> >> >>> Gli operatori delle forze dell'ordine si >> trovano >> a svolgere un compito >> >>> delicato e difficile: contrastare i poteri >> criminali >> (e sappiamo quanto >> >>> le >> >>> mafie nel nostro paese siano potenti e >> feroci), >> garantire le condizioni >> >>> per >> >>> una civile convivenza, far rispettare le >> leggi vigenti. >> >>> >> >>> Occorre che abbiano gli strumenti teorici (i >> saperi: >> anche quelli >> >>> assiologici ed ermeneutici) ed operativi >> (dall'organizzazione >> alle >> >>> metodologie, dalle strategie alle risorse >> materiali) necessari. >> >>> >> Tra questi strumenti la formazione e l'addestramento ai >> criteri, i >> >>> metodi, >> >> >>> le tecniche e le strategie elaborate dalla >> teoria-prassi nonviolenta >> >>> >> sono di >> >>> fondamentale importanza. >> >>> >> >>> I valori morali, le analisi >> psicologiche e sociologiche, le acquisizioni >> >>> teoretiche, gli strumenti >> ermeneutici, le modalita' comunicative e >> >>> relazionali, il bagaglio operativo >> e la memoria storica della >> >>> riflessione >> >>> nonviolenta costituiscono una >> "cassetta degli attrezzi" che ogni >> >>> operatore >> >>> sociale (e quindi, e >> soprattutto, anche quegli operatori sociali che >> >>> agiscono nel campo della >> difesa dei diritti e della sicurezza pubblica) >> >>> dovrebbe avere a >> disposizione; dovrebbero essere un retroterra >> >>> condiviso, un >> >>> curriculum >> formativo comune per tutti gli attori della scena pubblica. >> >>> La nonviolenza >> si insegna: non si tratta di richiedere una fede, ma di >> >>> far >> >>> conoscere >> teorie, metodologie, esperienze che hanno una lunga storia >> e >> >>> una >> >>> >> sistemazione scientifica notevoli. Da Mohandas Gandhi a >> Aldo Capitini a >> >>> >> Ernesto Balducci, da Johan Galtung a Giuliano Pontara a >> Gene Sharp, da >> >>> >> Martin Luther King a Danilo Dolci a Giuseppe Giovanni Lanza >> del Vasto, >> >>> da >> >> >>> Alberto L'Abate a Hildegard Goss-Mayr a >> Jean Marie Muller, da Hannah >> >>> >> Arendt >> >>> a Franco Basaglia ad Hans Jonas, da Nanni >> Salio a Enrico Peyretti ad >> >> >>> Alessandro Zanotelli, da Ivan Illich a Susan >> George a Vandana Shiva, vi >> >>> >> sono >> >>> molteplici esperienze e riflessioni che >> possono e devono essere >> >>> >> valorizzate >> >>> e condivise, studiate e discusse, apprese e >> utilizzate. >> >>> >> >>> >> E dunque per formare e addestrare le forze dell'ordine >> (e sarebbe bene, >> >>> >> certo, tutti i cittadini) alla conoscenza e all'uso >> degli strumenti >> >>> teorici >> >> >>> e pratici della nonviolenza si faccia subito >> un provvedimento; noi >> >>> >> riteniamo >> >>> che dovrebbe essere una legge: ma che sia >> legge, che sia decreto, >> che >> >>> sia >> >>> regolamento, che sia atto amministrativo, quel >> che piu' conta >> e' che si >> >>> faccia subito e subito abbia applicazione. >> >>> >> >>> Poi magari ci >> sara' lo stesso il teppista che si copre di una divisa >> per >> >>> dar >> >>> sfogo >> alla sua brutalita' (il quale, ovviamente, va >> individuato e punito >> >>> come >> tutti coloro che delinquono); ma ci sara' una >> grandissima parte di >> >>> >> operatori della sicurezza pubblica che saranno persone >> piu' mature e >> >>> piu' >> >> >>> consapevoli, piu' qualificate e piu' >> responsabili, piu' adeguate al loro >> >> >>> compito istituzionale. E tutti staremo meglio. >> >>> >> >>> >> >>> >> >>> Peppe Sini >> >> >>> >> >>> "La nonviolenza e' in cammino" >> >>> Redazione: strada S. Barbara 9/E, >> 01100 Viterbo, tel. 0761353532, >> >>> e-mail: >> >>> nbawac at tin.it >> >>> http: >> //lists. peacelink.it/nonviolenza >> >>> >> >>> >> >>> --- Cosa ne pensava Gandhi? --- >> >> >>> >> >>> "Io ho ammesso che anche in uno stato >> nonviolento potrebbe essere >> >>> >> necessaria >> >>> una forza di polizia. Questo, lo confesso, >> e' un sintomo >> >>> >> dell'imperfezione >> >>> del mio ahimsa. Non ho il coraggio di >> affermare che >> potremo fare a meno >> >>> di >> >>> una forza di polizia come lo affermo riguardo >> all'esercito. Naturalmente >> >>> posso immaginare, e immagino uno stato nel >> quale >> la polizia non sara' >> >>> necessaria; ma se riusciremo a realizzarlo o >> meno >> soltanto il futuro >> >>> potra' >> >>> deciderlo. >> >>> La polizia che io concepisco >> tuttavia sara' di tipo totalmente diverso >> >>> da >> >>> quella oggi esistente. Le >> sue file saranno composte da seguaci della >> >>> nonviolenza. Questi saranno i >> servitori e non i padroni del popolo. Il >> >>> popolo dara' loro spontaneamente >> tutto il suo aiuto, e grazie alla >> >>> reciproca >> >>> collaborazione, essi >> saranno in grado di far fronte con facilita' ai >> >>> disordini, che saranno >> peraltro in continua diminuzione. La forza di >> >>> polizia >> >>> disporra' di >> alcune armi, ma ne fara' uso solo raramente, se non >> >>> addirittura >> >>> >> affatto. Di fatto i poliziotti saranno dei >> riformatori". >> >>> >> >>> Gandhi >> >>> >> >>> >> -- >> >>> Mailing list Pace dell'associazione >> PeaceLink. >> >>> Per >> ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: >> http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >> >>> >> Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace >> >>> Area tematica collegata: >> http://italy. peacelink.org/pace >> >>> Si sottintende l'accettazione della Policy >> >> Generale: >> >>> http://web.peacelink.it/policy.html >> >>> >> >>> >> >>> >> >> >> >> -- >> >> >> Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >> >> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: >> http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >> >> Archivio messaggi: http://lists. >> peacelink.it/pace >> >> Area tematica collegata: >> http://italy.peacelink.org/pace >> >> >> Si sottintende l'accettazione della Policy >> Generale: >> >> http://web.peacelink. >> it/policy.html >> >> >> > >> > >> >--- >> >Alessandro Marescotti >> >http://www. peacelink.it >> >> >Sostieni la telematica per la pace, versa un contributo >> sul c.c.p. >> >13403746 >> intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 >> Taranto >> >(TA) >> > >> >-- >> >> >Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >> >Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: >> http://www. peacelink.it/mailing_admin.html >> >Archivio messaggi: http://lists. >> peacelink.it/pace >> >Area tematica collegata: >> http://italy.peacelink. org/pace >> >Si >> sottintende l'accettazione della Policy Generale: >> >http: //web.peacelink. >> it/policy.html >> > >> > >> >> >> >> -- >> Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: >> http: //www.peacelink.it/mailing_admin.html >> Archivio messaggi: http://lists. peacelink.it/pace >> Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace >> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >> http://web.peacelink. it/policy.html > > > Unisciti alla community di Io fotografo e video, il nuovo corso di fotografia di Gazzetta dello sport: >http://www.flickr. com/groups/iofotografoevideo > >-- >Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin. html >Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace >Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace >Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >http://web.peacelink.it/policy.html > >
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