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Re: [pace] Formare le forze dell'ordine alla nonviolenza. Una proposta gandhiana
- Subject: Re: [pace] Formare le forze dell'ordine alla nonviolenza. Una proposta gandhiana
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Mon, 3 Nov 2008 18:03:38 +0100 (CET)
- Importance: Normal
Caro Alberto L'Abate, sono contento che tu legga questa lista e intervenga. L'idea di formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza è portata avanti in particolare da Peppe Sini la cui email è nbawac at tin.it e che cura una comunicazione periodica online che trovi qui: http://lists.peacelink.it/nonviolenza A proposito del libro di Andrea Cozzo ho trovato in rete il suo "Manuale di formazione alla nonviolenza per le forze di polizia", di cui si può leggere qualcosa qui http://patrizioloprete.ilcannocchiale.it/post/1773514.html e anche qui http://www.ilgridodeipoveri.org/gdp/a/26944.html mentre per ordinarlo la pagina web è questa http://www.gandhiedizioni.com/Quaderni_Satyagraha/Pubblicazioni.html Infine va detto che nel novembre 2001, il senatore Occhetto con altri senatori del gruppo misto, dell’Ulivo e di Rifondazione comunista, ha presentato una proposta di legge, il d.d.l. 882, recante "Norme di principio e di indirizzo per l’istruzione, la formazione e l’aggiornamento delle forze di polizia" - che riguarda la formazione delle forze dell’ordine alla conoscenza e all’uso dei valori, delle tecniche e delle strategie della nonviolenza, per la promozione e la difesa della sicurezza pubblica e della dignità umana: una dimensione indispensabile per un riequilibrio nei contenuti della formazione, in una fase storica con conflitti drammatici, nella quale è necessario riqualificare il senso di una cultura e di una pratica della legalità che possa far coincidere la sicurezza pubblica con la promozione dei diritti di tutti. Sarebbe il caso di riprenderla in considerazione... Un caro saluto Alessandro > Sono d'accordissimo con la proposta. Mi ricordo che dopo le nostre > azioni nonviolente a Comiso, che hanno contribuito , come dimostrato > ampliamente da seri studiosi, alla eliminazione della base dei missili > Cruise ed all'attuazione dell'areoporto civile Pio La Torre, uno dei > sindacati di polizia ci chiese di formare i loro membri alla > nonviolenza. L'iniziativa è andata avanti recentemente grazie ad un > amico palermitano Andrea Cozzo (vedi il suo libro su questa esperienza > edito da centro Gandhi di Pisa). Ma sarebbe estremamente opportuno che > l'iniziativa si estendesse a tappeto. Un paese democratico necessita di > una polizia che sappia usare la nonviolenza di fronte a lotte > nonviolente, e non cerchi invece,come di solito le viene insegnato, a > provocare la violenza per poter intervenire con gli stessi metodi. Spero > che l'iniziativa prende campo Alberto L'Abate > > Alessandro Marescotti ha scritto: >> --- Perché formare le forze dell'ordine alla nonviolenza --- >> >> La proposta di un atto legislativo (o amministrativo, o regolamentare) >> che >> istituisca una specifica formazione e addestramento alla nonviolenza per >> tutto il personale delle forze dell'ordine e' una urgente necessita'. >> >> Gli operatori delle forze dell'ordine hanno nel nostro paese il compito >> istituzionale di difendere la sicurezza pubblica: e quindi l'incolumita' >> e >> la dignita' e i diritti di tutte le persone (si noti: tutte le persone, >> non >> solo i cittadini italiani), poiche' questa e' la legalita' in uno stato >> di >> diritto, poiche' questo e' scritto nella Costituzione della Repubblica >> Italiana, fondamento del nostro ordinamento giuridico. >> >> Gli operatori delle forze dell'ordine si trovano a svolgere un compito >> delicato e difficile: contrastare i poteri criminali (e sappiamo quanto >> le >> mafie nel nostro paese siano potenti e feroci), garantire le condizioni >> per >> una civile convivenza, far rispettare le leggi vigenti. >> >> Occorre che abbiano gli strumenti teorici (i saperi: anche quelli >> assiologici ed ermeneutici) ed operativi (dall'organizzazione alle >> metodologie, dalle strategie alle risorse materiali) necessari. >> Tra questi strumenti la formazione e l'addestramento ai criteri, i >> metodi, >> le tecniche e le strategie elaborate dalla teoria-prassi nonviolenta >> sono di >> fondamentale importanza. >> >> I valori morali, le analisi psicologiche e sociologiche, le acquisizioni >> teoretiche, gli strumenti ermeneutici, le modalita' comunicative e >> relazionali, il bagaglio operativo e la memoria storica della >> riflessione >> nonviolenta costituiscono una "cassetta degli attrezzi" che ogni >> operatore >> sociale (e quindi, e soprattutto, anche quegli operatori sociali che >> agiscono nel campo della difesa dei diritti e della sicurezza pubblica) >> dovrebbe avere a disposizione; dovrebbero essere un retroterra >> condiviso, un >> curriculum formativo comune per tutti gli attori della scena pubblica. >> La nonviolenza si insegna: non si tratta di richiedere una fede, ma di >> far >> conoscere teorie, metodologie, esperienze che hanno una lunga storia e >> una >> sistemazione scientifica notevoli. Da Mohandas Gandhi a Aldo Capitini a >> Ernesto Balducci, da Johan Galtung a Giuliano Pontara a Gene Sharp, da >> Martin Luther King a Danilo Dolci a Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto, >> da >> Alberto L'Abate a Hildegard Goss-Mayr a Jean Marie Muller, da Hannah >> Arendt >> a Franco Basaglia ad Hans Jonas, da Nanni Salio a Enrico Peyretti ad >> Alessandro Zanotelli, da Ivan Illich a Susan George a Vandana Shiva, vi >> sono >> molteplici esperienze e riflessioni che possono e devono essere >> valorizzate >> e condivise, studiate e discusse, apprese e utilizzate. >> >> E dunque per formare e addestrare le forze dell'ordine (e sarebbe bene, >> certo, tutti i cittadini) alla conoscenza e all'uso degli strumenti >> teorici >> e pratici della nonviolenza si faccia subito un provvedimento; noi >> riteniamo >> che dovrebbe essere una legge: ma che sia legge, che sia decreto, che >> sia >> regolamento, che sia atto amministrativo, quel che piu' conta e' che si >> faccia subito e subito abbia applicazione. >> >> Poi magari ci sara' lo stesso il teppista che si copre di una divisa per >> dar >> sfogo alla sua brutalita' (il quale, ovviamente, va individuato e punito >> come tutti coloro che delinquono); ma ci sara' una grandissima parte di >> operatori della sicurezza pubblica che saranno persone piu' mature e >> piu' >> consapevoli, piu' qualificate e piu' responsabili, piu' adeguate al loro >> compito istituzionale. E tutti staremo meglio. >> >> >> >> Peppe Sini >> >> "La nonviolenza e' in cammino" >> Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, >> e-mail: >> nbawac at tin.it >> http://lists.peacelink.it/nonviolenza >> >> >> --- Cosa ne pensava Gandhi? --- >> >> "Io ho ammesso che anche in uno stato nonviolento potrebbe essere >> necessaria >> una forza di polizia. Questo, lo confesso, e' un sintomo >> dell'imperfezione >> del mio ahimsa. Non ho il coraggio di affermare che potremo fare a meno >> di >> una forza di polizia come lo affermo riguardo all'esercito. Naturalmente >> posso immaginare, e immagino uno stato nel quale la polizia non sara' >> necessaria; ma se riusciremo a realizzarlo o meno soltanto il futuro >> potra' >> deciderlo. >> La polizia che io concepisco tuttavia sara' di tipo totalmente diverso >> da >> quella oggi esistente. Le sue file saranno composte da seguaci della >> nonviolenza. Questi saranno i servitori e non i padroni del popolo. Il >> popolo dara' loro spontaneamente tutto il suo aiuto, e grazie alla >> reciproca >> collaborazione, essi saranno in grado di far fronte con facilita' ai >> disordini, che saranno peraltro in continua diminuzione. La forza di >> polizia >> disporra' di alcune armi, ma ne fara' uso solo raramente, se non >> addirittura >> affatto. Di fatto i poliziotti saranno dei riformatori". >> >> Gandhi >> >> -- >> Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. >> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >> Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace >> Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace >> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >> http://web.peacelink.it/policy.html >> >> >> > > -- > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://web.peacelink.it/policy.html > --- Alessandro Marescotti http://www.peacelink.it Sostieni la telematica per la pace, versa un contributo sul c.c.p. 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 Taranto (TA)
- References:
- Formare le forze dell'ordine alla nonviolenza. Una proposta gandhiana
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Re: [pace] Formare le forze dell'ordine alla nonviolenza. Una proposta gandhiana
- From: "Alberto L'Abate" <labate at unifi.it>
- Formare le forze dell'ordine alla nonviolenza. Una proposta gandhiana
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