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Re: [pace] Il maximo dovere repubblicano




>Non Osiamo Perché Le Cose Sono Difficili;
>Le Cose Sono Difficili Perché Non Osiamo.
>Seneca




Caro Seneca,

perdonami se oso rivolgerti un momento la parola, ma desidero dirti che per quanto mi riguarda intendo fornire il mio contributo a quello che appare essere il massimo dovere democratico e repubblicano di questi tempi: restituire una consistente ed importante parte di Democrazia e di Res Publica, oggi ancora in mano ad un ristretto numero di persone, all'intera cittadinanza italiana.

I mille e mille ruoli del PUBBLICO IMPIEGO devono essere periodicamente restituiti al popolo. In caso contrario la retrograda assegnazione a vita non potrà che favorire sempre l'oligarchia e mai la società potrà evolvere a situazioni migliori.

A partire dalla RAI, a seguire la Pubblica Istruzione, e poi via via l'intero edificio pubblico occorre torni realmente pubblico con l'assegnazione a rotazione. Automaticamente ogni problema, anche grave ed irreparabile che oggi ci possa apparire, verrà definitivamente sanato.

Che sia un obiettivo grandioso, che possa apparire non solo difficile ma pure impossibile, non mi interessa affatto. Perché ciò che deve essere fatto va fatto e basta. Ed io mi impegno a seguire questa aurea regola. Con quale faccia potrei mai lamentarmi quando, non impegnandomi in questo, la RAI continuasse imperterrita a fornire la SUA errata e limitata visione del mondo?


Danilo D'Antonio




Pubblico impiego a rotazione
comprendente attività economiche
per una metà dell'intero:

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