PCL: Marco ferrando contro decreto Gelmini e aggressioni fasciste



COMUNICATO STAMPA
DI
MARCO FERRANDO
Portavoce naz. del Partito Comunista dei Lavoratori


Contro il vergognoso voto del Senato che approva il decreto Gelmini è necessario lo sciopero generale. Solidarizzo con gli studenti attaccati dai fascisti, ora si pone la questione dell’autodifesa di massa del movimento

 Il voto del  Senato ha favore del decreto Gelmini rappresenta una provocazione contro la larga maggioranza del popolo della scuola. L'impetuoso movimento di lotta di queste settimane deve ora continuare contro il governo, rifiutando ogni arretramento, come ogni proposta di concertazione con l'esecutivo. Lo sciopero generale della scuola di domani deve essere usato come momento di continuità e di rilancio di una mobilitazione a oltranza di studenti, insegnanti, genitori, sino alla sconfitta del governo. E' il momento che la Cgil e tutti i sindacati di classe entrino nel varco aperto agli studenti con la promozione di un grande sciopero generale unitario dell'intero mondo del lavoro che colleghi le rivendicazioni dei lavoratori alle richieste del movimento della scuola. Con una comune impostazione: 'La vostra crisi non la paghiamo noi'. Il popolo della scuola può vincere ma non va lasciato solo. 
Solidarizzo, inoltre, con gli studenti romani attaccati dagli squadristi fascisti che, grazie alla passività della polizia, sono riusciti ad infiltrarsi in una manifestazione assolutamente pacifica. Ora più che prima si pone la questione dell’autodifesa di massa del movimento, a partire da cortei e scuole e università occupate.


Roma, 29 ottobre 2008
Marco Ferrando

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