resistere od attaccare?







un veloce pensierino della sera


mentre scrivevo alla amministrazione pubblica della mia città nel modo e col tono che meritano, e che potete immaginare, riguardo un problema locale col quale non vi annoio, mi sono reso conto del perché i finti progressisti ripetono: resistere, resistere, resistere, senza mai passare all'attacco

caspiterina: semplicemente perché FANNO PARTE DEL MARCIO SISTEMA!

i finti progressisti resistono perché non possono attaccare se stessi :)

ecco perché propongono riforme irrisorie, da ridere: per non incocciare contro se stessi!

ecco perché si limitano a criticare il sistema in superfice, a ricamare sulle fronde piuttosto che andare alle radici: perché se riformano il sistema devono rimettere in discussione tutto loro stessi, la loro vita (compresi i loro redditi, cariche, onori, riveriti ambienti e frequentazioni) ed il loro stesso pensiero!


ecco perché con ancor maggior gaudio ora posso continuare a dire:

ATTACCARE, ATTACCARE, ATTACCARE!

pacificissimamente, civilissimamente, legalissimamente, su una base puramente intellettuale:

ATTACCARE, ATTACCARE, ATTACCARE!

sarebbe a dire: dire la verità, TUTTA la verità, nient'altro che la verità!


carissime persone per bene e persone in attesa di tornare ad esserlo

se lo vogliamo, possiamo trovarci all'alba di un giorno radioso come non mai

finora la società non è avanzata perché il progressismo aveva smesso di avanzare

ambientalisti dimentichi della questione demografica, pacifisti dimentichi che le superstizioni sono alla base della maggior parte dei conflitti, volontari dimentichi che bisogna far sì che il soccorso e l'assistenza rimangano occasionali e che non si deve istituzionalizzare la sofferenza, cooperatori allo sviluppo che replicano lo stesso marcio sviluppo del loro Paese essenzialmente fatto di sovrappopolazione e superstizione, di incultura laureata, progressisti in genere dimentichi del loro esser divenuti tutt'uno col marcio sistema

ebbene trasformandoci da così a cosà:

- ambientalisti centrati sulla questione demografica

- pacifisti impegnati ad interrompere il plagio superstizioso dei minori

- volontari che NON si organizzino più sistematicamente preparando un radioso futuro per il volontariato ed un tragico destino per tanti, al contrario centrati anch'essi su quelle questioni che mai sono state affrontate che però sono alla base delle tragedie

- cooperatori e cooperatrici allo sviluppo che invece di replicare il marcio diffondano il nuovo: densità demografica ottimale e cultura illuminista fatta non di titoli ma di meriti! non di chiacchiere ma di sostanza!! non di vecchio ridipinto ma di nuovo stralucente!!!

- progressisti che accettano di tirarsi fuori dal marcio sistema impegnandosi seriamente a costruirne uno nuovo così evoluto da farci ridere per cent'anni di seguito ripensando ad oggi!

ebbene, operando questa NOSTRA trasformazione, abbandonando i cattivi maestri ed impegnandoci ad essere noi maestri di noi stessi, quindi costantemente impegnati ad osservare, osservare, osservare la realtà per cercare di capirla, MAI ripetendo a pappagallo quel che dicono altri ma sempre intenti con sguardo analitico a considerare le cose

ebbene, così facendo, il mondo ce lo rigiriamo da così a cosà!


bene, ricordando che

non v'è pratica d'amore più intensa
di quella che osserva con sguardo critico
i fenomeni umani, affinché possano migliorare

vi saluto ed auguro fantastichissimissime riflessioni

poi sì che potrete tornare ad agire

ma oggi che agite a fare se non sapete ancora distinguere il bene dal male, i buoni dai cattivi?


sperando presto diveniate pronti per RICOMINCIARE DAL '68, da lì dove ad un certo punto tutto s'è fermato, tutto s'è corrotto, un caro saluto,


danilo d'antonio