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Le 2 torte

Le 2 torte

Quest’estate 2008, in mezzo alla tavola dei commensali del potere, ci sono due torte; si tratta della sanità e della previdenza pubbliche. 

Ad esempio, con le norme finanziarie in via di approvazione, tagliare all’incirca 6.000 euro l’anno di incentivo ai 30.000 dipendenti dell’INPS (collegati – a partire dagli anni ’80 - a obiettivi di produzione contrattati e verificati dalla dirigenza con le OO.SS. aziendali sul territorio nonché ufficio per ufficio) vuol dire avviare un circolo vizioso. A un simile e ingiustificato comportamento, prevedibilmente corrisponderanno: meno voglia di lavorare, meno obiettivi raggiunti, più motivazioni per privatizzare.  

Il fatto che l’INPS ha degli ottimi risultati di produzione con una forte economia di scala (con gli stipendi base dei suoi lavoratori tenuti politicamente di conseguenza bassi) e – come riportato di recente dal Sole 24 ore – che l’Istituto risulta tuttora in avanzo di 7 miliardi di euro, evidentemente non solo non fa davvero notizia ma dà fastidio. 

Le OO.SS. confederali – da parte loro - vivono in un interessato silenzio, correlato all’attività di servizio come patronato e insieme di gestione dei fondi pensione.

Questo è il “mostro mite” che porta con sé obiettivi al momento indicibili; lo spirito del tempo con il quale ci tocca vivere. E agire.

5/8/8 – Leopoldo BRUNO