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Israele/Territori Occupati: Amnesty International condanna l'uccisione di otto civili israeliani
- Subject: Israele/Territori Occupati: Amnesty International condanna l'uccisione di otto civili israeliani
- From: press at amnesty.it
- Date: Sun, 9 Mar 2008 23:43:12 +0100
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS33-2008 ISRAELE / TERRITORI OCCUPATI PALESTINESI: AMNESTY INTERNATIONAL CONDANNA L'UCCISIONE DI OTTO CIVILI ISRAELIANI Amnesty International ha condannato l'uccisione di otto civili israeliani, tra cui quattro bambini, nell'attacco compiuto ieri da un palestinese contro la scuola Yeshiva di Gerusalemme. 'Condanniamo nel modo piu' totale questo attacco deliberato contro i civili israeliani, che rappresenta una grave violazione del diritto internazionale umanitario. Chiediamo che tutti i gruppi armati cessino di prendere di mira la popolazione civile' - ha dichiarato Malcolm Smart, direttore del Programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International. Gli otto studenti sono stati assassinati nella biblioteca della scuola religiosa da un palestinese di Gerusalemme Est, rimasto a sua volta ucciso durante la sparatoria. Secondo l'emittente televisiva libanese di Hezbollah 'Al-Manar', l'attacco e' stato portato a termine da un uomo armato appartenente a un gruppo, in precedenza sconosciuto, chiamato 'Falange degli uomini liberi di Galilea - Gruppi del Martire Imad Mughniya e dei Martiri di Gaza'; ma la notizia non e' stata verificata. Al momento, nessuno dei gruppi armati palestinesi attivi nei Territori occupati ha rivendicato l'attentato. Amnesty International ha chiesto al governo israeliano di astenersi, nel rispondere alle uccisioni di ieri a Gerusalemme, da attacchi che mettano in pericolo la popolazione civile palestinese. 'Le vite dei civili palestinesi non dovranno essere messe a repentaglio in conseguenza dell'attacco di ieri, di cui non hanno alcuna responsabilita'. La popolazione dei Territori occupati non dovra' subire ulteriori punizioni collettive da parte delle forze israeliane' - ha sottolineato Smart. 'Le autorita' israeliane dovranno rispettare il diritto umanitario e gli standard internazionali sui diritti umani in ogni azione che intraprenderanno in risposta all'attacco di ieri, anche se quest'ultimo ha mostrato disprezzo per i piu' basilari principi del diritto internazionale umanitario. Gli abusi commessi da una parte, a prescindere dalla loro gravita', non possono mai giustificare quelli della parte avversa' - ha concluso Smart. Ulteriori informazioni Imad Mughniya, un comandante di Hezbollah sospettato di essere coinvolto negli attentati contro l'Ambasciata israeliana e un centro culturale ebraico in Argentina, nel dirottamento di un aeroplano della Twa nel 1985 e in una serie di rapimenti, e' stato ucciso da un'autobomba il 12 febbraio a Damasco. I responsabili sono rimasti sconosciuti e il governo israeliano ha negato ogni responsabilita'. Piu' di 100 palestinesi, almeno la meta' dei quali civili estranei agli scontri, sono stati uccisi a Gaza a partire dal 27 febbraio, a seguito di attacchi militari israeliani. I gruppi armati palestinesi, dal canto loro, continuano a lanciare razzi contro il sud di Israele, mettendo deliberatamente in pericolo la vita dei civili israeliani di Sderot, Ashkelon e di altre citta'. In una dichiarazione rilasciata il 2 marzo, Amnesty International aveva detto: 'E' veramente giunto il momento che i dirigenti di Hamas e dell'Autorita' palestinese prendano misure efficaci per impedire e punire gli attacchi contro la popolazione civile israeliana. Ma l'assenza di questi provvedimenti non da' al governo israeliano la legittimita' di lanciare sconsiderati attacchi aerei e di artiglieria che portano morte e distruzione tra la popolazione civile palestinese'. FINE DEL COMUNICATO Roma, 7 marzo 2008 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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