Afghanistan La verità al prezzo di una vita



----Messaggio originale----
Da: canziart at libero.it
Data: 18-feb-2008 
12.46
A: "kcamillopeacelink x"<camillo.coppola at tin.it
Ogg: Fwd:CAMPAGNA 
ELETTORALE 12X...

Afghanistan - 13.2.2008
La verità al prezzo di una 
vita
La responsabilità di questa morte è della politica. Ma anche della 
stampa che non informa

Non è mai bello quando le peggiori previsioni 
si avverano. Non ci piace per nulla fare la parte di quelli che lo 
avevano ampiamente previsto. Per cui reprimiamo l'istinto per nulla 
nobile del rivendicare il nostro ruolo di cassandre e concentriamoci su 
un altro problema: quello dell'informazione.
Sono mesi che andiamo 
dicendo, noi e pochi altri, che in Afghanistan c'è una guerra vera, che 
non si può continuare a prendere in giro gli italiani con la storiella 
della missione di pace, che da quando poi all'Italia è stato affidato 
il comando militare della zona di Kabul, la situazione non poteva che 
precipitare. Gli unici che con noi hanno denunciato la reale situazione 
in cui i nostri soldati sono stati catapultati sono proprio gli 
analisti militari, non certo dei pacifisti.
Ancora una volta ci vuole 
un morto per riaprire un ragionamento. Ancora una volta la verità è 
svelata al prezzo di una vita umana. Di questo dovrebbe vergognarsi la 
nostra classe politica, che per i suoi indegni giochi di potere è 
disposta a nascondere la realtà dietro alla semplice formuletta della 
missione di pace e di ricostruzione. Ma di questo si dovrebbe assumere 
parte della responsabilità anche la stampa, gli editori, i direttori 
dei giornali, che avrebbero il dovere etico e morale di informarsi e di 
informare. E che invece si limitano a far passare alle loro redazioni e 
ai loro inviati le veline degli stati maggiori della difesa. Che fanno 
il loro mestiere: disinformano su quel che realmente accade nei teatri 
di guerra.
Maso Notarianni