[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
News. Bloccata delegazione italiana al valico di Rafah (Gaza)
- Subject: News. Bloccata delegazione italiana al valico di Rafah (Gaza)
- From: "seca58" <seca58 at libero.it>
- Date: Sat, 16 Feb 2008 13:23:56 +0100
Gaza/1: le autorità egiziane impediscono a delegazione italiana di raggiungere Rafah RCA. 16/02/08 - El Arish: La delegazione internazionale, composta da 22 attivisti e giornalisti italiani e da 2 spagnoli, questa mattina è bloccata nella località di El Arish, a soli 25 km dal valico di Rafah. Già ieri per tutto il tragitto dall'aeroporto del Cairo alla località egiziana vicina al confine con la Striscia di Gaza il pullman che trasportava i delegati italiani di numerose associazioni di solidarietà con la Palestina era stato scortato fino all'albergo di El Arish per timore che volesse proseguire direttamente alla volta della frontiera; le autorità egiziane hanno da subito ribadito che agli stranieri non sarebbe stato permesso di raggiungere il posto di confine, a maggior ragione vista l'assenza di parlamentari o rappresentanti istituzionali. Intorno alle 10 di questa mattina 8 automezzi della polizia egiziana circondavano ancora l'hotel dove hanno passato la notte gli italiani ai quali viene impedito dai poliziotti del Cairo di allontanarsi anche solo dal centro della cittadina. Contatti sono in corso con i rappresentanti diplomatici affinché intervengano sulle autorità egiziane; ma ancora questa mattina i diplomatici del consolato di Sharm el Sheik hanno affermato che, non essendo stata avviata una trattativa formale con il governo egiziano, non ci sono possibilità che agli italiani venga permesso di raggiungere il valico di Rafah dove comunque per le ore 12 (le 11 in Italia) è confermata la manifestazione contro l'assedio israeliano ed internazionale alla Striscia di Gaza. La delegazione italiana ha comunque denunciato il disinteresse dimostrato dai rappresentanti in Egitto del governo italiano. Vista l'impossibilità di raggiungere la dimostrazione a causa del divieto apposto dalle autorità egiziane la delegazione italiana si recherà nella sede di El Arish del Comitato di sostegno all'Intifada dal quale verrà effettuata una diretta telefonica con la manifestazione di Rafah, esprimendo così comunque la condanna dei democratici e dei progressisti italiani per un incredibile assedio che sta provocando immani sofferenze a un milione e duecentomila palestinesi rinchiusi da mesi all'interno di un fazzoletto di terra che dagli stessi inviati dell'ONU e dell'UE nella regione è stato equiparato ad una "prigione a cielo aperto" (MP) (segue) GAZA/2. 16/02/08. - (segue) Ancora bloccata ad El Arish la delegazione italiana. Bloccati anche i medicinali El Arish. A causa delle restrizioni imposte dal governo egiziano è rimasta confinata nella località di El Arish la delegazione italiana che all’interno della campagna “2008, anno della Palestina” aveva ieri sera raggiunto Il Cairo con l’intenzione di unirsi oggi alle organizzazioni palestinesi che hanno organizzato una manifestazione al valico di Rafah contro l’assedio imposto da Israele alla Striscia di Gaza. Gli attivisti del Forum Palestina, dell’Unione Democratica Arabo Palestinese e di altri collettivi e associazioni di solidarietà con la causa palestinese, vista l’impossibilità di raggiungere il valico di confine con la Striscia di Gaza e controllati a vista da un imponente schieramento di poliziotti egiziani, si sono recati presso la sede di El Arish del “Comitato popolare di sostegno all’intifada”, dalla quale hanno espresso, tramite un collegamento telefonico, la propria solidarietà alle parole d’ordine della protesta che in contemporanea si stava svolgendo presso il valico, all’interno della striscia di Gaza. A nome di tutte le organizzazioni palestinesi un portavoce dell’Unione dei giovani progressisti ha ringraziato la delegazione italiana per la propria determinazione e il proprio impegno, ed ha ribadito la richiesta di porre immediatamente fine ad un embargo che rappresenta una punizione collettiva nei confronti di una intera popolazione già martoriata quotidianamente dai sanguinosi raid israeliani. La presenza della delegazione internazionale rappresenta un sostegno alla resistenza del popolo palestinese, ha detto il rappresentante della Gioventù Progressista, una resistenza che deve superare le divisioni interne allo schieramento politico e ripartire dall’unità e dalla lotta contro l’occupante. Ringraziamenti sono stati espressi dalle organizzazioni progressiste palestinesi e dal partito di sinistra egiziano “Il Raggruppamento” nei confronti delle associazioni italiane che stanno promuovendo il boicottaggio nei confronti della Fiera del libro di Torino dedicata ad Israele proprio in concomitanza con il 60° anniversario della Nakba del 1948. Oltre alla delegazione italo-spagnola ad El Arish è rimasta bloccato anche un ingente quantità di medicinali che dovevano essere consegnati alle organizzazioni sanitarie palestinesi operanti nella Striscia, il cui passaggio è stato impedito dalla polizia egiziana. Di nuovo contattata da alcuni delegati italiani la rappresentanza diplomatica di Roma a Sharm si è definita impotente di fronte allo stop imposto dalle autorità egiziane. Domani la delegazione italiana parteciperà ad un incontro con le organizzazioni progressiste ed internazionaliste egiziana nella capitale Il Cairo da dove verrà realizzato un collegamento in videoconferenza con la Striscia di Gaza.
- Prev by Date: Afghanistan,Palestina,Somalia,Kenya...Che fare?
- Next by Date: Moderazione di questa mailing list
- Previous by thread: Afghanistan,Palestina,Somalia,Kenya...Che fare?
- Next by thread: Moderazione di questa mailing list
- Indice: