Il mondo accademico solidale con i
67 docenti della Sapienza
A proposito dei fatti relativi
alla rinuncia di papa Benedetto XVI alla visita e al discorso all'Università
Sapienza di Roma, in occasione della solenne inaugurazione dell'anno accademico,
i sottoscritti, docenti e ricercatori degli atenei italiani, esprimono la più
ferma e convinta solidarietà ai colleghi sottoposti nelle ultime giornate a un
linciaggio morale, intellettuale e persino politico, senza precedenti. Noi
firmatari di questo appello di solidarietà affermiamo che ci saremmo comportati
come i 67 docenti della Sapienza, in nome della libertà della ricerca e della
scienza. L'invito al papa in occasione dell'apertura dell'anno accademico
costituisce offesa al sapere scientifico, ovvero un esecrabile cedimento nei
confronti di un preteso principio d'autorità. I colleghi della Sapienza, lungi
dall'«impedire al papa di parlare» hanno semplicemente contestato l'opportunità
di far inaugurare l'anno accademico - ossia il momento più solenne nella vita di
un ateneo - da un capo religioso, e nel contempo capo di stato straniero. Tanto
più che trattasi di un papa che ha espresso in reiterate occasioni l'idea che la
ragione non possa che essere subordinata alla fede e ha assunto gravi prese di
posizione che, mentre smantellano la Chiesa del Concilio Vaticano II,
costituiscono gravi ingerenze nella sfera delle istituzioni politiche nazionali.
In ogni caso, la protesta dei colleghi non contro Benedetto XVI era diretta, ma
innanzi tutto contro l'autorità accademica che ha commesso la leggerezza di
invitare un'autorità religiosa a una cerimonia che deve essere rigorosamente
laica; tanto più grave, il gesto del rettore della Sapienza, in quanto ormai
l'Italia è un paese multietnico e multireligioso e ciò nonostante un regime
concordatario, obsoleto anche nelle sue revisioni, che continua a privare le
scuole pubbliche non universitarie della possibilità di un approccio comparativo
al mondo delle religioni assegnando invece la priorità esclusiva
all'insegnamento della religione cattolica. E il papa di Roma rappresenta
soltanto una parte dell'opinione pubblica, anche di quella provvista di fede
religiosa. Si aggiunga altresì l'atteggiamento di vera e propria subalternità
mostrata dalle autorità accademiche, di concerto con quelle ecclesiastiche, e
dal coro mediatico che ne ha accompagnato le scelte, era la pretesa che a
Ratzinger fosse riservata una zona franca, in cui le espressioni di dissenso
dovessero essere impedite, quasi forme di delitto di lesa maestà. Noi
sottoscritti, davanti alla campagna mediatica in atto, esprimiamo la più vibrata
protesta e la più ferma preoccupazione per le parole che abbiamo letto e
ascoltato in questi giorni, in un penoso unanimismo di testate giornalistiche e
di forze politiche. Ci impegniamo, accanto ai colleghi della Sapienza e di tutti
gli studiosi che con rigore e passione lavorano nelle istituzioni universitarie
italiane, a lottare perché venga salvaguardato, in un paese che sembra voler
pericolosamente regredire all'epoca del «papa re», la libertà della ricerca
scientifica, in ogni ambito, da ipoteche fideistiche e da nuovi e vecchi
principi autoritativi.
*** Angelo d'Orsi, prof. Storia
del pensiero politico Univ. Torino; Lucia Delogu, prof. Diritto privato, Univ.
Torino; Gianni Vattimo; Simon Levis Sullam; Luisa Accati, prof. Storia moderna,
Univ. Trieste; Alessandra Algostino, prof. Diritto costituz. comparato, Univ.
Torino; Giovanna Angelini, prof. Storia delle dottrine politiche, Univ. Pavia;
Corrado Agnes, Politecnico Torino Dip. di Fisica; Christophe Allouis, Ist.
Ricerche sulla Combustione-Cnr; Fabrizio Arciprete, ricerc. Dip. di Fisica Univ.
Roma Tor Vergata; Franco Bacchelli, ricer. di Storia della Filosofia, Univ.
Bologna; Barbara Bacchelli, ricerc. Matematica, Univ. di Milano Bicocca; Valeria
Bacchelli, prof. Analisi matematica, Politecnico Milano; Roberto Bartolino,
prof. di Fisica, Univ. della Calabria; Riccardo Bellofiore, prof. di Economia
monetaria, Univ. Bergamo; Tamara Bellone, prof. Topografia e cartografia,
Politecnico Torino; Paolo Biscari, prof. Fisica Matematica, Politecnico Milano;
Luigi Bobbio, prof. di Scienza politica, Univ. Torino; Alberto Burgio, prof.
Storia della filosofia moderna Univ. Bologna; Linda Brodo, Informatica, Univ.
Sassari; Renato Betti, prof. Geometria, Politecnico Milano; Ugo Bruzzo, prof.
Geometria, Scuola Intern. Superiore di Studi Avanzati, Trieste; Paolo Berdini,
ingegnere, urbanista; Luciano Boi, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales,
Centre de Mathématiques Paris; Ovidio M. Bucci, prof. Campi
Elettromagnetici,Univ. Napoli Federico II; Alessandro Bianchi, ricerc. Dip. di
Inform. Univ. Bari; Brigida Bochicchio, ricerc. di Chimica Organica Univ.
Basilicata; Piero Bevilacqua, prof. di Storia Contemp La Sapienza, Roma; Marco Berisso,
Filologia It. Univ. di Genova; Pier Carlo Bontempelli, prof. Letterat. Tedesca
Univ. «G. d'Annunzio» Chieti-Pescara; Livio Boni, Chargé de recherche Univ. de
Paris VII Denis Diderot, Psychanalyse/Sciences Humaines; Derek Boothman, prof.
Lingua e traduz. inglese, SSLMIT Univ. Bologna; Sandro Cardinali, prof. di
Storia della filosofia mo. Univ. Ferrara; Paolo Casalegno, prof. Filosofia del
Linguaggio Univ. degli Studi Milano; Luigi Cerlienco, prof. Algebra, Univ.
Cagliari; Salvatore Cingari, prof. Storia delle dottrine politiche Univ. per
Stranieri di Perugia; Claudio Cancelli, prof. Fluidodinamica Ambientale,
Politecnico Torino; Pilar Capanaga, prof. di Lingua e Linguistica spagnola
SSLMIT Univ. Bologna; Sandro Cardinali, prof. Storia della filosofia mod. Univ.
Ferrara; Pietro Giuliano Cannata, prof. di Geologia Pianif. territoriale Univ.
di Siena; Andrea Clematis, dir. di ricerca IMATI Cnr Genova; Andrea Cavazzini,
dottore in filosofia; Ines Crispini, Filosofia morale Univ. della Calabria; Rita
Caprini, prof. Glottologia Univ. Genova; Alessandra Ciattini, Antrop. religiosa
La Sapienza
di Roma; Tullia Catalan, Storia contemp. Univ. Trieste; Leonardo Castellani,
Fisica Teorica Univ. del Piemonte Orientale; Luca Di Mauro, Storia, Ecole
Normale Superieure Paris; Filippo Del Lucchese, Marie Curie Fellow, UPJV -
Amiens / ECLS - Occidental College Los Angeles, CA, Usa; Marco Antonio
D'Arcengeli, prof. di Storia della pedagogia Univ. L'Aquila; Adele D'Arcangelo,
ricerc. Univ. di Bologna; Elisabetta Donini, già docente di Fisica Univ. Torino;
Paolo Ercolani, Filosofia Univ. di Urbino; Ezio Faccioli, Tecnica delle costruz.
Politecnico Milano; Laura Fregolent, prof. Analisi della città e del territorio,
Univ. IUAV Venezia; Paolo Favilli, prof. Storia Contemp. Univ. Genova; Federica
Fontana, Dip. di Scienze dell'Antichità Univ. Trieste; Paolo Fernandes, drig. di
ricerca, Cnr Ist. di Matematica Appl. Tecnologie Inform. Genova; Gian Luca
Fruci, assegnista di ricerca dip. di Storia Univ. Pisa; Antioco Floris,
Discipline cinematogr. Univ. Cagliari; Marcello Frixione, Scienze della Comunic.
Univ. Salerno; Giorgio Forti, emerito Facoltà di Scienze MFN Univ. degli Studi
Milano; Luciano Gallino, emerito, già prof. di Sociologia Univ. Torino; Germana
Gandino, ricerc. Storia medievale Univ. del Piemonte Orientale; Angelo
Guerraggio, prof. di Storia delle matematiche Univ. dell'Insubria di Varese
/Università «Bocconi» Milano; Laura Gaffuri, prof. Storia delle Chiese Univ.
Torino; Mariuccia (Giuseppina) Giacomini, Antropologia culturale Univ. Milano
Bicocca; Francesco Indovina, prof. Analisi delle strutture urbanistiche e
territoriali Ist. Univ. di Architettura Venezia; Donatella Izzo, prof. Letterat.
Americana Univ. degli Studi di Napoli «L'Orientale»; Cristina Lavinio, prof.
Linguistica educativa Univ. Cagliari; Salvatore Lupo, prof. di Storia contemp.
Univ. Palermo; Laura Luche, Lingue e Letterature Ispanoamericane Univ.Sassari;
Maria Grazia Meriggi, prof. Storia Contemp. Univ. Bergamo; Alberto Magnaghi,
prof. Pianificaz. Territoriale Univ. Firenze; Fabio Nuti Giovanetti,
Giurisprudenza Univ. Bologna; Guido Panìco, prof. di Storia contemp. Univ.
Salerno; Giovanna Procacci, prof. Storia contemp. Univ. Modena e Reggio;
Giuseppe Prestipino, già prof. di Filosofia, Univ. Siena; Enrico Pugliese, dir.
Irpps-Cnr, Roma; Carlo Remino, ingegnere Meccanico, Dip. Ing. Mecc. e Ind. Univ.
Brescia; Giorgio Rochat, già prof. Storia contemp. Univ. Torino; Monica Savoca,
prof. a contratto di Letterat. Spagnola, SSLiMIT Forlì; Giovanni Semeraro, prof.
Univ. Federale Fluminense, Niterói/Rio de Janeiro; Antonio Mario Tamburro, prof.
di Chimica Organica, Rettore Magn. Univ. della Basilicata; Giuseppe Trebbi,
prof. Storia moderna Univ. Trieste; Dario Trevese, prof. Astrofisica Roma
«La
Sapienza»; Maria Turchetto, prof. Dip. di Studi Storici Univ.
Ca' Foscari di Venezia; Settimo Termini, prof. Cibernetica Univ. Palermo;
Giovanna Vertova, ricerc. di Economia Politica Univ. Bergamo; Nadia Venturini,
prof. Storia del Nord America, Univ.; Gabriella Valera, prof. Metod. e Storia
della Storiogr. Univ. Trieste; Stefano Visentin, Storia delle dottrine politiche
Univ. Urbino «Carlo Bo»; Claudio Venza, Storia della Spagna contemp. Univ.
Trieste; Simonetta Ulivieri, prof. Pedagogia Gen. e Sociale Univ. Firenze; Mario
Vadacchino, prof. Dip. Fisica Politecnico Torino; Pasquale Voza, prof. Letterat.
italiana Univ. degli Studi di Bari; Franco Vazzoler, Letterat. teatrale it.
Univ. Genova; Massimo Vallerani, prof. di Storia medievale Univ. Torino; Sergio
Vessella, prof. di Analisi Matematica Univ. Firenze; Fausto Vagnetti, prof. di
Astrofisica, Univ. di Roma Tor Vergata; Maria Zalambani, prof. Russian
Literature Univ. Bologna; Alessandro Zucchi, prof. Semiotica, Dip. di Filosofia
Univ. degli Studi di Milano; Massimo Zucchetti, prof. di Impianti Nucleari
Politecnico Torino;
il Manifesto –
20.1.08
[Ottima iniziativa: pur non
essendo un accademico, aggiungo la mia firma solidale. Tuttavia, un commento del
tutto personale: avrei gradito un minimo di solidarietà anche per gli studenti
dei collettivi romani impegnati duramente “sul campo”. Lorenzo Mazzucato
(Padova)]