Aggiornamento: alla tavola rotonda "Taccuini di guerra e agenda di pace"



LO SPETTACOLO "LA VACANZA" IL CASO ALPI HROVATIN
CHIUDERA' LA RASSEGNA "UN MESE DI PACE"

Un gran finale coronerà la rassegna "Un Mese di Pace", promossa dalla
Provincia di Gorizia, assessorato alla Pace, dal 10 novembre al 10
dicembre 2007.

Proprio lunedì, nel giorno in cui ricorre la Giornata dei Diritti
umani che ricorda la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
proclamata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni
Unite, nella Sala del Consiglio comunale di Gradisca d'Isonzo (Via
Ciotti 49) si svolgerà alle 17.30 la tavola rotonda "Taccuini di
guerra e agenda di pace".

Interverranno Marco Marincic, assessore agli Affari internazionali e
alla Pace della Provincia di Gorizia, Luigi Grimaldi, giornalista di
"Famiglia Cristiana", Emanuele Giordana, giornalista di "Lettera 22",
Roberto Natale, presidente nazionale della FNSI (Federazione Nazionale
Stampa Italiana), Franco Siddi, segretario generale della FNSI, Carlo
Muscatello, Presidente dell'Associazione della Stampa del FVG, Roberto
Collini, Direttore della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, Piero
Villotta, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti del FVG, Marino
Andolina, consigliere della Fondazione Lucchetta Ota D'Angelo Hrovatin
e Andrea Bellavite, Giornalista e Consulente dell'Assessorato alla
Cultura della Regione FVG.

La tavola rotonda sarà un'occasione per parlare di "informazione in
tempo di guerra" e "informaizone in tempo di pace": due facce della
stessa medaglia che dovrebbe considerare come assoluto soltanto il
riferimento alla dignità ed ai diritti della persona umana nel
contesto dell'ambiente in cui essa è inserita.

Sempre lunedì 10 dicembre, alle 21 nella Sala Bergamas a Gradisca
d'Isonzo (Via Bergamas 3), "Irma Spettacoli" porterà in scena lo
spettacolo teatrale "La Vacanza" Il caso Alpi Hrovatin di Marina
Senesi e Sabrina Giannini tratto da "Niente altro che la verità' di
Sabrina Giannini per 'Report'" (ingresso libero).

La pièce è un vero e proprio omaggio a tutto il lavoro svolto dal
giornalismo d'inchiesta e racconta la vicenda tristemente nota
dell'uccisione da parte di un un commando somalo della giornalista del
Tg3 Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, avvenuta a Mogadiscio
il 20 marzo 1994.  Un duplice omicidio, un caso delle molteplici
domande che dopo tredici anni d'inchieste, processi e indagini di una
commissione parlamentare, non hanno ricevuto risposte concrete. Il 12
giugno 2007 il Pm Franco Ionta, titolare del procedimento sul caso
Alpi/Hrovatin presso la Procura di Roma, infatti, ha chiesto
l'archiviazione del caso. L'impossibilità di identificare i
responsabili degli omicidi di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin al di fuori
di Hashi Omar Hassan, il miliziano somalo condannato a 26 anni di
reclusione per il duplice omicidio avvenuto a Mogadiscio il 20 marzo
1994, sono le motivazioni sostenute dal Pm.

Questo almeno fino a qualche giorno fa quando il gip Emanuele
Cersosimo ha rigettato la richiesta di archiviazione fatta dalla
Procura di Roma in merito al duplice delitto: "Da un'analisi
complessiva degli elementi indiziari fino ad oggi raccolti dagli
inquirenti - ha affermato il gip - , la ricostruzione della vicenda,
più probabile e ragionevole, appare essere quella dell'omicidio su
commissione attuato per impedire che le notizie raccolte da Ilaria
Alpi e Miran Hrovatin in ordine ai traffici di armi e rifiuti tossici
avvenuti tra l'Italia e la Somalia venissero portati a conoscenza
dell'opinione pubblica italiana".

L'italia, dunque, non vuole dimenticare. E non lo vuole fare nemmeno
la Provincia di Gorizia che ha inserito lo spettacolo all'interno del
palinsenso "Un Mese di Pace". "La Vacanza"  è una pièce dal taglio
asciutto e informale (chi parla è una giornalista che racconta ad
un'ospite a cena le tappe professionali e umane della sua inchiesta)
nata dalle conversazioni nel corso delle quali Marina Senesi ha
raccolto da Sabrina Giannini la storia del suo servizio Alpi/Hrovatin
per 'Report' (Nient'altro che la verità, menzione speciale del premio
giornalistico televisivo Ilaria Alpi X Edizione).

Ecco, dunque, la possibilità dell'utilizzo del linguaggio "privato"
che consente un piano dialettico impensabile per un giornalista o un
relatore che tratti un tema del genere in un contesto pubblico. "Ma
dico io: se sono due anni che chiedi agli americani una foto e loro
non te la mandano, a te Farnesina, ti ci vuole tanto ad alzare il culo
e andare a Washington e prendertela da te ? Perchè non lo fai? ŠCosa
devo pensare?"

Marina Senesi
Ha frequentato la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova.
La sua prima scrittura è stata al Teatro Greco di Siracusa nell'
"Oreste" di Euripide, regia di Luigi Squarzina. Con la Compagnia del
Teatro Due di Parma ha preso parte agli allestimenti de
"L'assicurazione" di Peter Weiss e "Tartufo" di Molière con Paola
Borboni, regia di Walter Le Molì. Al Porta Romana di Milano ha
interpretato "Ospiti e indizi" di Chiara Lamberti (Premio "INSCENA").
Ha interpretato l'assolo teatrale comico "Lacrimosa" di Massimo
Sgorbani, regia Claudio Nocera. Ha partecipato a molte tra le
principali produzioni del Teatro Franco Parenti con la regia di Andreé
Ruth Shammah, tra le quali: "Il Processo" di Kafka, "Il Tristano", "I
cavalieri di re Arthur" di Alessandro Fo, "Peter Pan" di M. Barrie,
"La tempesta" di Emilio Tadini. Ha scritto gli adattamenti teatrali
"G.G. Mora, il barbiere" e "Messer Galateo". Ha scritto e interpretato
il monologo "Trappola per troppi", vincitore del Primo Premio al
"Censimento Annuale sulla Scrittura Comica Femminile" organizzato da
"Riso Rosa", e "Zia". Con Lucia Vasini e Daniela Piperno ha portato in
tournèe "I Monologhi della Vagina" di Eve Ensler. Ha presentato alcune
importanti manifestazioni tra le quali la serata finale al Piccolo
Teatro di Milano del "Premio di Poesia Maria Cumani Quasimodo", la
serata finale del "Cinema Noir Festival " di Courmayeur e il "Premio
Italia Donna è Web". Con RAI RADIO 2 : Per una stagione inviata di
"CATERSPORT", inviata per 3 stagioni di "CATERPILLAR" a cui partecipa
anche in veste di autrice. E' stata autrice e conduttrice per "ARIA
CONDIZIONATA", e per tre stagioni voce di "LIBRO OGGETTO".Ha debuttato
il 7 giugno 2007 con il nuovo spettacolo La vacanza, a Riccione in
occasione dell'edizione 2007 del premio giornalistico televisivo
Ilaria Alpi. Nel settembre 2007 vince il premio "Le donne e il Teatro"
consegnatole a Capri.

Sabrina Giannini
Milanese, laureata in psicologia e giornalista, fa parte del gruppo di
Report fin dagli esordi della trasmissione (collabora al programma dai
tempi di Professione Reporter). In linea con lo spirito del programma
ha sperimentato e applicato le moderne tecnologie video alla
realizzazione dell'inchiesta occupandosi dell'intero processo
produttivo: dallo sviluppo dei contenuti
fino alla regia, realizzando i filmati e il montaggio. Ha vinto
numerosi premi internazionali e nel 2001, con l'inchiesta
sull'industria del tabacco intitolata "Ipocrisia di Stato", le viene
assegnato il prestigioso premio canadese Banff Rockie Awards (con la
stessa inchiesta vince anche Silver Satellite Tv News Festival 2001 -
Bulgaria - Sezione "Current Affairs", il certificato di merito Silver
del Gran Prix Leonardo 2001, e il Premio Ondas 2001 - Barcellona). E
inoltre, Premio Ilaria Alpi - X Edizione,  menzione speciale con
"Nient'altro che la verità". Nell' ottobre 2005, Premio Internazionale
del Documentario e del Reportage Mediterraneo 2005 - X Edizione,
menzione speciale nella categoria "Gran Premio Sfide del Mediterraneo"
a "Morire di pace" di Sabrina Giannini per Report. Nell' Ottobre 2006:
Premio Don Luigi Di Liegro per il giornalismo e la ricerca sociale,
promosso dalla Provincia di Roma e dalla Fondazione Di Liegro, I
Edizione. La Giuria consegna il premio in particolare, per incisività,
impegno e pertinenza al reportage "Re della bistecca", nella quale
vengono documentate le frodi e le truffe messe in atto dal principale
grande produttore e distributore di carne italiano a danno della
salute dei consumatori dei paesi del Sud del Mondo.