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Afghanistan, diritti umani, tortura e disabili psichici al festival del corto di SIENA 2007
- Subject: Afghanistan, diritti umani, tortura e disabili psichici al festival del corto di SIENA 2007
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- Date: Tue, 20 Nov 2007 15:17:25 +0100
FOTO: Alberto Cairo ne IL MEDICO ITALIANO (concorso internazionale) ore 18 luned' 19 Cinema Nuovo Pendola Un film che ha come protagonista il medico della Croce Rossa Alberto Cairo viene presentato in concorso al festival del cortometraggio di Siena. Il regista danese Hansen Esben racconta in IL MEDICO ITALIANO i rapporti umani che si vengono a creare tra medico e pazienti: donne, uomini, bambini. Tutti vittime delle mine antiuomo. Si deve cominciare dalle cose più semplici, come la più scrupolosa pulizia delle bende che avvolgono le parti mutilate ora a contatto con gli arti artificiali. O a cercare di finanziare con una sorta di microcredito uomini e donne per ridar loro un minimo di dignità, offrendogli l'occasione di poter ricominciare. Per i bambini, la cosa importante è quella di avere alle spalle una famiglia: se hai una famiglia, un clan che ti protegge, puoi avere un futuro. Altrimenti diventa tutto molto più difficile. FIONA MAY è invece protagonista di GUINEA PIG, film che viene presentato allo Short Film Festival di Siena in Sala Patrizi giovedì 22 alle 21 e al Cinema Nuovo Pendola Venerdì 23 alle 16 Il Guinea Pig è una cavia e, in inglese, è usata metaforicamente come termine per definire il soggetto di un esperimento da laboratorio. Altresì, al cinema, il termine indica una serie di film nipponici di genere snuff, uno dei quali venne visto da Martin Sheen che ne denunciò gli autori, pensando che l'omicidio sul set fosse autentico. L'FBI e le autorità giapponesi appurarono invece che il film presentava un trucco. Qui, in un laboratorio sperimentale, una giovane madre (interpretata da Fiona May), viene torturata a morte da una coppia di scienziati, il più vecchio dei quali convince il più giovane a proseguire nell'esperimento fino alla fine. Scopriremo poi che la vera cavia è il giovane medico, che si presta per amore della scienza a tradire tutte le etiche, rientrando così nell'alta percentuale di persone che messe di fronte a ragioni pretestuose, si prestano a torturare i propri simili trovando delle scuse razionali per il proprio comportamento. Antonello De Leo si è laureato al Dams di Bologna in cinematografia e ha diretto cortometraggi, documentari, lungometraggi, video clip pubblicitari. Il suo Senza parole ha vinto il David di Donatello, il Premio Troisi ed è stato in selezione per gli Oscar 1997. Con Claudia Gerini ha girata il lungometraggio La Vespa e la Regina e per Mediatrade ha girato la serie Via Zanardi 33 passata su ItaliaUno. GIOVEDì 22 alle 15 e Sabato 24 alle 17,30 al Teatro dei Rozzi potremo vedere anche un DVD intitolato DIRITTI E LIBERTÀ IN CORTO, 6 cortometraggi per i Diritti Umani. Un progetto di Ecole et instrument de Paix (EIP), Ginevra e Base-court, Losanna, dove per partecipare i candidati hanno sottoposto alla giuria delle sinossi per cortometraggi di circa 10 minuti, ispirati a un articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Eventi Speciali Teatro dei Rozzi Venerdì 23 ore 19,30 AMORE ALLA FERMATA, Tekfestival Italia, 2007 col. 20' (documentario) Storia fra pianeti in collisione per amore, gelosia, invidia, disperazione, rabbia, passione divina, universale e metropolitana. Lasciarsi andare alla storia è la parola d'ordine. Miti degli astri per l'illusione della pretesa dell'amore. Il film è un progetto nato dalla collaborazione del Centro Diurno con ragazzi disabili psichici che partecipano da un paio d'anni al festival del cortometraggio di Siena e il Tekfestival di Roma. Regia: Tek festival; Tel: +39 062147126, fax: +39062147126, e-mail: massimo at tekfestival.it, URL: www.tekfestival.it Produzione e Vendita : Ass. Cult.TEKFESTIVAL massimo at tekfestival.it, URL: www.tekfestival.it, Sceneggiatura Massimo Vattani le schede dei film DEN ITALIENSKE LAEGE - Il medico italiano Hansen Esben, Danimarca 2006 Beta SP 23' (documentario) Alberto Cairo, un medico italiano, è un uomo con una missione unica: ridare dignità a ogni vittima delle mine in Afghanistan. Regia: Hansen Esben, Fredensgade 16 st. lej. 5, 8000 Aarhus C, Danimarca; Tel: +45 61719565, e-mail: hansen_esben at yahoo.dk, Produzione: Xanadu Productions, Tyrolsgade 19, 3. tv., 2300 Copenhagen S, Danimarca; Tel: +45 41165682, e-mail: andreasmol at hotmail.com, Vendita: Il medico italiano, Sceneggiatura: Jens Kjaer Jensen Fotografia: Hansen Esben, Jens Kjaer Jensen Montaggio: Esmark Mette Musica: Farhad Darya Suono: Paw Andersen, Steen Bondrop Premi : Documenta Madrid - Jury First Prize - 2007, Dialektus Festival - Jury Special Mention - 2007, Basel Karlsruhe Forum - SRG SSR idée Suisse Prize - 2007, Aarhus Festival of Independent Arts - Best Scandinavian Director - 2007 COMPETIZIONE NAZIONALE Programma 1 Sala Patrizi giovedì 22 ore 21 - Cinema Nuovo Pendola Venerdì 23 ore 16 Guinea Pig - la cavia regia di Antonello De Leo con Fiona May (Sady), David Brandon (Hermes Sebastian), Henry Garrett (Gary Slack) sotto il patronato di Amnesty International Dax Films entertainment Il Guinea Pig è una cavia e, in inglese, è usata metaforicamente come termine per definire il soggetto di un esperimento da laboratorio. Altresì, al cinema, il termine indica una serie di film nipponici di genere snuff, uno dei quali venne visto da Martin Sheen che ne denunciò gli autori, pensando che l'omicidio sul set fosse autentico. L'FBI e le autorità giapponesi appurarono invece che il film presentava un trucco. Qui, in un laboratorio sperimentale, una giovane madre (interpretata da Fiona May), viene torturata a morte da una coppia di scienziati, il più vecchio dei quali convince il più giovane a proseguire nell'esperimento fino alla fine. Scopriremo poi che la vera cavia è il giovane medico, che si presta per amore della scienza a tradire tutte le etiche, rientrando così nell'alta percentuale di persone che messe di fronte a ragioni pretestuose, si prestano a torturare i propri simili trovando delle scuse razionali per il proprio comportamento. Antonello De Leo si è laureato al Dams di Bologna in cinematografia e ha diretto cortometraggi, documentari, lungometraggi, video clip pubblicitari. Il suo Senza parole ha vinto il David di Donatello, il Premio Troisi ed è stato in selezione per gli Oscar 1997. Con Claudia Gerini ha girata il lungometraggio La Vespa e la Regina e per Mediatrade ha girato la serie Via Zanardi 33 passata su ItaliaUno.
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