Nello specchio retrovisore della storia - programma



Gentili redattori,

vi inoltro il programma del ciclo di incontri  'Nello specchio retrovisore
della storia - Percorso negli anni settanta'  organizzato dall'Osservatorio
per la Pace del Comune di Capannori in collaborazione con la Scuola per la
Pace della Provincia di Lucca per dare voce alle sollecitazioni che ci sono
venute da vari cittadini, soprattutto dai giovani, dagli insegnanti e dai
genitori del Comitato "Fermiamo la violenza".

Ci è sembrato opportuno rispondere alla radicalizzazione del conflitto
politico e ideologico nel mondo giovanile - anche del nostro territorio -
con gli strumenti dell'educazione alla cittadinanza nel quadro dei valori
costituzionali e democratici.

Dunque le iniziative si rivolgono prioritariamente ai giovani e alle loro
famiglie; ma questa priorità stessa verrebbe meno se ciascun adulto, con il
proprio carico di esperienza personale, culturale e politica, non
contribuisse direttamente a trasformare il discorso storico in memoria
pubblica e condivisa.

Anche le iIstituzioni e le parti politiche hanno risposto a questo nostro
appello.
Chiediamo anche a voi di contribuire a darne diffusione affinchè ogni
serata sia un vero e proprio laboratorio di cittadinanza partecipata e
progettuale.

Vi ringrazio e vi saluto cordialmente

Anna Ceccarelli



Programma



Lunedì 12 novembre

Capannori - Sala Consiglio comunale
GLI ANNI SETTANTA E NOI: gli ideali, i costumi, i movimenti

saluti delle autorità

Giorgio Del Ghingaro sindaco di Capannori

Stefano Baccelli presidente della Provincia di Lucca



Anna Scattigno Università di Firenze

Luciana Baroni assessora alla Cultura del Comune di Capannori

Giuseppe Romani esponente Alleanza Nazionale

coordina

Leana Quilici Osservatorio per la pace del Comune di Capannori




Venerdì 16 novembre

Capannori - Sala parrocchiale
1973: la lezione che venne dal Cile e dintorni

Gennaro Carotenuto Università di Macerata

Luca Menesini vicesindaco di Capannori con delega alla Pace

Mario Regoli assessore alle politiche giovanili della Provincia di Lucca

coordina

Ilaria Vietina Scuola per la Pace della Provincia di Lucca




Venerdì 23 novembre

Capannori - Sala parrocchiale

QUARTO REICH - organizzazioni, uomini e programmi dell'internazionale nazista
Franco Fracassi giornalista, saggista

Lara Pizza assessore alle politiche giovanili del Comune di Capannori

Gaetano Ceccarelli segretario provinciale Unione Democratici di Centro -
consigliere comunale di Capannori

coordina

Lorenzo Cesana insegnante ISISS Piana di Lucca


In un mondo in costante e velocissima trasformazione matura il divario tra
le aspirazioni delle giovani generazioni e le realtà consolidate degli
assetti nei quali i giovani vivono.

La naturale sensibilità e la predisposizione giovanile a cogliere
polemicamente le contraddizioni del proprio tempo e a subirle come lascito
delle generazioni precedenti sono la cifra dello strutturale conflitto tra
generazioni.

Talvolta, quando l'inamovibilità della situazione risulta invincibile
seguendo le regole del gioco democratico, la reazione giovanile si orienta
verso il conflitto, anche violento. Altri giovani si rassegnano
passivamente di fronte ad un assetto generale da essi stessi delegittimato;
altri ancora tendono all'autoemarginazione.

Tutte queste opzioni nascono da conflitti storico-politici vissuti
nell'esperienza personale immediata e spesso mal rielaborati sul piano
pubblico; possono costituire una minaccia per la democrazia politica e
sociale; senz'altro denunciano una profonda messa in discussione della
memoria storica nei suoi tratti costitutivi: le leggi di convivenza
sociale; il senso di identità e di appartenenza alla comunità nonché la
dimensione simbolica della stessa comunità; l'identificazione nel
territorio e le conseguenti modalità di radicamento.

Gli anni settanta segnano il periodo in cui la tendenza al cambiamento,
sulla forte spinta del boom economico e del '68, fa spesso scontrare le
giovani generazioni con i limiti e le resistenze strutturali del Paese.
Sono gli anni in cui matura l'esperienza di vita della generazione a cui
seguono gli adolescenti di oggi.

Nell'Italia degli anni settanta, quasi tutto quello che si muove nel mondo
giovanile si presenta nelle forme della radicalizzazione politica ed
ideologica; la militanza entra nella concreta esperienza della gran parte
delle famiglie, comprese quelle che mai erano state toccate da tensioni di
questo genere.

Recuperare sul piano della Storia e del dibattito pubblico questa stagione
della nostra giovane vita repubblicana significa favorire un passaggio di
memoria tra generazioni che non sembra essere ancora maturato sul piano
pubblico; significa affrontare il particolare - talvolta drammatico -
intreccio tra conflitto esistenziale e conflitto politico che segnò
indelebilmente quella stagione; significa anche favorire un corretto
approccio al recupero della memoria locale sullo sfondo delle dinamiche
globali, senza cui ogni lettura storica apparirebbe monca e parziale.

Giorgio Del Ghingaro ,  sindaco di Capannori
   Stefano Baccelli ,  presidente della Provincia Lucca