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Nello specchio retrovisore della storia - programma
- Subject: Nello specchio retrovisore della storia - programma
- From: "Osservatorio per la Pace - Comune di Capannori" <pace at comune.capannori.lu.it>
- Date: Wed, 14 Nov 2007 10:28:15 +0100
Gentili redattori, vi inoltro il programma del ciclo di incontri 'Nello specchio retrovisore della storia - Percorso negli anni settanta' organizzato dall'Osservatorio per la Pace del Comune di Capannori in collaborazione con la Scuola per la Pace della Provincia di Lucca per dare voce alle sollecitazioni che ci sono venute da vari cittadini, soprattutto dai giovani, dagli insegnanti e dai genitori del Comitato "Fermiamo la violenza". Ci è sembrato opportuno rispondere alla radicalizzazione del conflitto politico e ideologico nel mondo giovanile - anche del nostro territorio - con gli strumenti dell'educazione alla cittadinanza nel quadro dei valori costituzionali e democratici. Dunque le iniziative si rivolgono prioritariamente ai giovani e alle loro famiglie; ma questa priorità stessa verrebbe meno se ciascun adulto, con il proprio carico di esperienza personale, culturale e politica, non contribuisse direttamente a trasformare il discorso storico in memoria pubblica e condivisa. Anche le iIstituzioni e le parti politiche hanno risposto a questo nostro appello. Chiediamo anche a voi di contribuire a darne diffusione affinchè ogni serata sia un vero e proprio laboratorio di cittadinanza partecipata e progettuale. Vi ringrazio e vi saluto cordialmente Anna Ceccarelli Programma Lunedì 12 novembre Capannori - Sala Consiglio comunale GLI ANNI SETTANTA E NOI: gli ideali, i costumi, i movimenti saluti delle autorità Giorgio Del Ghingaro sindaco di Capannori Stefano Baccelli presidente della Provincia di Lucca Anna Scattigno Università di Firenze Luciana Baroni assessora alla Cultura del Comune di Capannori Giuseppe Romani esponente Alleanza Nazionale coordina Leana Quilici Osservatorio per la pace del Comune di Capannori Venerdì 16 novembre Capannori - Sala parrocchiale 1973: la lezione che venne dal Cile e dintorni Gennaro Carotenuto Università di Macerata Luca Menesini vicesindaco di Capannori con delega alla Pace Mario Regoli assessore alle politiche giovanili della Provincia di Lucca coordina Ilaria Vietina Scuola per la Pace della Provincia di Lucca Venerdì 23 novembre Capannori - Sala parrocchiale QUARTO REICH - organizzazioni, uomini e programmi dell'internazionale nazista Franco Fracassi giornalista, saggista Lara Pizza assessore alle politiche giovanili del Comune di Capannori Gaetano Ceccarelli segretario provinciale Unione Democratici di Centro - consigliere comunale di Capannori coordina Lorenzo Cesana insegnante ISISS Piana di Lucca In un mondo in costante e velocissima trasformazione matura il divario tra le aspirazioni delle giovani generazioni e le realtà consolidate degli assetti nei quali i giovani vivono. La naturale sensibilità e la predisposizione giovanile a cogliere polemicamente le contraddizioni del proprio tempo e a subirle come lascito delle generazioni precedenti sono la cifra dello strutturale conflitto tra generazioni. Talvolta, quando l'inamovibilità della situazione risulta invincibile seguendo le regole del gioco democratico, la reazione giovanile si orienta verso il conflitto, anche violento. Altri giovani si rassegnano passivamente di fronte ad un assetto generale da essi stessi delegittimato; altri ancora tendono all'autoemarginazione. Tutte queste opzioni nascono da conflitti storico-politici vissuti nell'esperienza personale immediata e spesso mal rielaborati sul piano pubblico; possono costituire una minaccia per la democrazia politica e sociale; senz'altro denunciano una profonda messa in discussione della memoria storica nei suoi tratti costitutivi: le leggi di convivenza sociale; il senso di identità e di appartenenza alla comunità nonché la dimensione simbolica della stessa comunità; l'identificazione nel territorio e le conseguenti modalità di radicamento. Gli anni settanta segnano il periodo in cui la tendenza al cambiamento, sulla forte spinta del boom economico e del '68, fa spesso scontrare le giovani generazioni con i limiti e le resistenze strutturali del Paese. Sono gli anni in cui matura l'esperienza di vita della generazione a cui seguono gli adolescenti di oggi. Nell'Italia degli anni settanta, quasi tutto quello che si muove nel mondo giovanile si presenta nelle forme della radicalizzazione politica ed ideologica; la militanza entra nella concreta esperienza della gran parte delle famiglie, comprese quelle che mai erano state toccate da tensioni di questo genere. Recuperare sul piano della Storia e del dibattito pubblico questa stagione della nostra giovane vita repubblicana significa favorire un passaggio di memoria tra generazioni che non sembra essere ancora maturato sul piano pubblico; significa affrontare il particolare - talvolta drammatico - intreccio tra conflitto esistenziale e conflitto politico che segnò indelebilmente quella stagione; significa anche favorire un corretto approccio al recupero della memoria locale sullo sfondo delle dinamiche globali, senza cui ogni lettura storica apparirebbe monca e parziale. Giorgio Del Ghingaro , sindaco di Capannori Stefano Baccelli , presidente della Provincia Lucca
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