La Charta di Volterra



Teatro di Nascosto - Hidden Theatre

  The Charta of Volterra

  9-11 novembre

  Incontro per parlamentari e politici per una politica europea per
rifugiati



  Vite sospese

  di chi è scappato

  di chi ha scelto di rimanere lì

  nei paesi di guerra, oppressione…



  Stiamo lavorando molto con i nostri partner INLIA, Didinwe e il
Comitato per la promozione e la protezione per i Diritti Umani, per fare
sì che l’evento, dove il lavoro politico verrà nutrito con teatro
reportage, sia un successo.

  La Charta di Volterra è una conseguenza del nostro lungo lavoro,
vivendo e lavorando insieme a rifugiati, facendo teatro reportage sulla
loro vita e il loro passato, e poi l’incontro inaspettato con il mondo
politico…

  Nelle prossime giornate vi invieremo comunicazioni ufficiali. Ma per il
momento vorrei chiedervi aiuto. Se vogliamo una Charta di Volterra
forte, allora necessita di essere sostenuta con la presenza a Volterra
di più parlamentari possibili.



  Se conoscete un parlamentare di una nazione europea, del parlamento
europeo o nazionale… per favore fateci sapere.

  Se conoscete qualcuno che conosce un parlamentare… per favore fateci
sapere…

  Per telefono: 0039058881182, o per e mail:

  hidden.theatre at sirt.pisa annethenneman at hotmail.com 
giannicalastri at hotmail.com

  Per noi il vostro aiuto è molto importante.
Strano, quando si incontra il mondo politico, lentamente, anche con il
nostro lavoro, sembra che la realtà di quello che vorremo parlare, si
allontana… Il rifugiato, la sua vita, la sua voce, il suo dolore,
disperazione, insicurezza, solitudine in un paese del quale non capisce
la lingua, le leggi, il comportamento…
Uno inizia a pensare all’equilibrio politico, cosa dicono i partiti
(qualsiasi essi siano), la loro opinione…

  Mentre organizziamo, il mio cuore piange. Abbiamo saputo di Birma,
abbiamo visto immagini, anche se adesso ne vediamo sempre meno, mentre
per le persone che vivono lì, la realtà è rimasta uguale da tanti anni…
Nuove guerre, nuove dimostrazioni, nuove oppressioni sono in
preparazione… Noi sappiamo solo cosa ci viene raccontato, da giornali,
televisioni, web sites… Ma chissà dove nel mondo stanno crescendo nuovi
semi per nuove guerre…

  Ma nella mia realtà, nella mia vita quotidiana, penso alla mia “Deike”
(mamma in curdo). Deike che un'altra volta sta ascoltando il
telegiornale con servizi sulla Turchia che butta bombe sui villaggi
curdi iracheni, per attaccare il PKK.

 Quanto tempo ha conosciuto la pace nella sua vita?

  Tanto tempo fa in un nostro teatro reportage raccontavo il mio
desiderio per lei, un giardino con fiori… Mai il periodo di pace era
stato abbastanza…

  Sembrava che le cose fossero cambiate…

  Lei è forte, è anziana. Settant’anni. Non ha mai fatto politica, anche
se nel suo modo ha cercato di lottare contro Saddam… Vuole solo una vita
normale, essere insieme con i figli, nipoti, amici… è questo che vuole…



  Perché la Charta di Volterra? Cosa vogliamo noi del Teatro di Nascosto?
Vogliamo che i diritti umani vengono applicati per quelli che scappano…
i rifugiati… e naturalmente non solo per loro… Diritti semplici come li
vogliamo per noi stessi, per i nostri figli, i nostri amici.

  Diritti umani per quelli che chiedono asilo… in tutta Europa con regole
coordinate e un controllo a livello europeo. E’ questo che vogliamo con
la Charta di Volterra… …

 Teatro di Nascosto - Hidden Theatre