Personalità Americane chiedono ai Militari USA di rifiutarsi di eseguire l’ordine di attacco contro l’Iran
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- From: Roberto Vignoli <rvignoli at gmail.com>
- Date: Thu, 11 Oct 2007 18:44:57 +0200
Personalità Americane chiedono ai Militari USA di rifiutarsi di
eseguire l’ordine di attacco contro l’Iran Willie Nelson, leggenda della musica country,
Gore Vidal, icona della letteratura, Cindy Sheehan, la madre di un
caduto Stella al Merito, Daniel Ellsberg, informatore su documenti del
Pentagono, Ann Wright, Colonnello a riposo dell’Esercito USA, Cynthia
McKinney, ex membro del Congresso, Elizabeth de la Vega, ex procuratore
federale, Thom Hartmann, autore e conduttore di programmi radiofonici,
Michael
Lerner e Steven Jacobs, rabbini, e decine di altre personalità
Americane hanno firmato una lettera che chiede ai Capi di Stato
Maggiore Riuniti e a tutto il personale militare USA di rifiutarsi di
eseguire gli ordini di attacco contro l’Iran in una guerra di
aggressione.
La lettera è stata messa in diffusione perché
altri la possano sottoscrivere a http://www.dontattackiran.org
Questo il testo della lettera:
All’attenzione dei Capi di Stato Maggiore Riuniti e a tutto il personale militare USA Non attaccate l’Iran!
Ogni attacco preventivo contro l’Iran sarebbe illegale. Ogni attacco preventivo contro l’Iran
sarebbe criminale.
Noi,
cittadini degli Stati Uniti, rispettosamente raccomandiamo a voi, donne
e uomini di coraggio del nostro esercito, di rifiutare di adempiere ad
ordini di attacco preventivo contro l’Iran, una nazione che non
rappresenta alcuna seria od immediata minaccia per gli Stati Uniti.
Attaccare l’Iran, una nazione sovrana di 70 milioni di persone,
costituirebbe un crimine di grandezza immensa. Quali le basi legali
della nostra petizione, di non attaccare l’Iran?
I
Principi di Norimberga, che sono parte integrante del diritto degli
Stati Uniti, indicano che tutto il personale militare ha l’obbligo di
non obbedire ad ordini non legittimi. Il Manuale 27-10, sec.609, per
gli Ufficiali Superiori dell’Esercito e l’UCMJ (Uniform
Code of Military Justice-Codice Uniforme per la Magistratura Militare),
art. 92, includono questo principio. L’Articolo 92 afferma: “Un ordine
o una disposizione generale sono conformi alla legge, se non risultano
contrari alla Costituzione, alla legge degli Stati Uniti.”
Ogni
provvedimento assunto da un trattato internazionale ratificato dagli
Stati Uniti diventa legge degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti sono
membri e firmatari della Carta delle Nazioni Unite, di cui l’Articolo
II, sezione 4, stabilisce: “Tutti i membri devono astenersi nelle loro
relazioni internazionali dal mettere in atto minacce o dall’uso della
forza contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di
qualsiasi stato.” Stabilito che l’Iran non ha aggredito gli Stati
Uniti, e che gli Stati Uniti sono membri e firmatari della Carta, ogni
attacco all’Iran da parte degli Stati Uniti sarebbe illegale non solo
secondo il diritto internazionale ma anche secondo la Costituzione
Statunitense, che considera i patti da noi sottoscritti come Legge
Suprema della Nazione.
Quando
voi siete diventati militari, avete giurato di difendere la nostra
Costituzione. Secondo il diritto internazionale, seguire gli ordini del
governo o dei vostri superiori non vi esenta dalle responsabilità.
Secondo i Principi di Diritto Internazionale che informano la Carta del
Tribunale di Norimberga, la complicità nell’ordinare un crimine di
guerra, secondo il diritto internazionale è per se stessa un crimine.
Panorama ambientale:
Le
accuse dell’Amministrazione Bush contro l’Iran non sono state provate.
Ne’ lo sviluppo di armamenti nucleari, nemmeno le forniture di
assistenza all’Iraq, se provate, possono costituire una giustificazione
per una guerra illegale. Un’aggressione contro l’Iran può indurre il
formidabile apparato militare Iraniano ad attaccare le truppe degli
Stati Uniti di stanza in Iraq. Migliaia dei nostri soldati potrebbero
essere uccisi o catturati come prigionieri di guerra. Inoltre, un
attacco Statunitense contro le strutture nucleari Iraniane potrebbe
significare la morte per avvelenamento da radiazioni di decine di
migliaia di civili innocenti Iraniani. Il popolo dell’Iran non ha un
grande controllo su coloro che lo governano, tuttavia dovrebbe subire
il tremendo attacco Statunitense. Incursioni aeree con bombardamenti
sarebbero equivalenti ad una punizione collettiva, cosa che rappresenta
una violazione della Convenzione di Ginevra, e di sicuro spargerebbero
i semi dell’odio per generazioni a venire. Un quarto della popolazione
dell’Iran è costituito da bambini.
Soprattutto,
noi vi lanciamo questo appello, di esaminare con cura la documentazione
delle nostre azioni in Iraq, azioni che hanno creato la spinta ideale
per gli jihadisti, per i fautori delle guerre sante, questo per
ammissione dell’intelligence USA, una situazione che non esisteva prima
della nostra aggressione. Noi dobbiamo prendere atto che il nostro uso
sconsiderato delle soluzioni militari ci ha creato molti più nemici e
reso le famiglie Americane meno sicure. La diplomazia, non la guerra, è
la risposta!
Indicazioni sui rischi a cui si incorre
rifiutando un ordine illegale o firmando questo documento:
Noi,
in piena consapevolezza e volontà, lanciamo questo appello, consci del
rischio che, in violazione dei nostri diritti contemplati dal Primo
Emendamento, noi potremmo essere messi sotto accusa secondo gli
articoli ancora in vigore dell’incostituzionale Espionage Act o per
qualche altra legge incostituzionale, e che potremmo essere sanzionati,
imprigionati o banditi per azione governativa.
Noi lanciamo questo appello, consci anche che voi non avete facili alternative. Se voi obbedirete ad un ordine illegale di partecipare all’aggressione contro l’Iran, potenzialmente potrete essere accusati di crimini di guerra. Se voi presterete attenzione al nostro appello e disobbedirete ad un ordine illegale, potrete essere falsamente accusati di crimini, compreso il tradimento. Voi potrete falsamente essere giudicati da una Corte Marziale. Voi potrete essere incarcerati. (Per consultare un giurista e rendersi il più possible consapevoli sulle conseguenze, contattare “The Central Committee for Conscientious Objectors”, “Courage to Resist”, “Center on Conscience and War”, “Military Law Task Force of the National Lawyers Guild” 415-566-3732, o “GI Rights Hotline” a 877-447-4487.) Istanza finale: I
nostri dirigenti spesso affermano che le nostre forze armate sono la
nostra ultima risorsa. Noi vi preghiamo che voi rendiate questa
affermazione politica una realtà, e perciò di rifiutare gli ordini
illegali di aggressione contro l’Iran. Noi vi promettiamo di
assicurarvi tutto il nostro appoggio perché voi possiate proteggere in
patria i cittadini Americani e all’esterno i civili innocenti. Il
nostro futuro, il futuro dei nostri figli e dei loro figli è depositato
sulle vostre mani. Voi conoscete bene gli orrori della guerra. Voi
potete bloccare i prossimi.
Sinceramente, Daniel Ellsberg, Thom Hartmann, Rabbi
Michael Lerner, Rabbi Steven Bruce K. Gagnon, Coordinatore della rete
globale contro le Armi & Energia Nucleare nello Spazio Lila
Garrett, conduttrice KPFK di “Connect the Dots”
Liberty Godshall, scrittrice, Difensori degli Esseri Viventi e Consiglio per la Difesa delle Risorse Naturali On. Jackie Goldberg, Membro a riposo dell’Assemblea della California (AD 45). Kevin Alexander Gray, scrittore ed organizzatore con il Progetto della Casa della Libertà Harriet Tubman David L. Harris, dottore in medicina Tom Hayden
Thom Hartmann, autore e conduttore radiofonico su Air America Valerie Heinonen, Orsoline di Tildonk per
Giustizia e Pace
Jenny Heinz , membro di CodePink, membro di Granny Peace Brigade Rabbi Steven Jacobs, Los Angeles
Michael Jay, Comitato Guida dei Progressisti Democratici di Los Angeles Charles Jenks, co-fondatore ed editore di traprockpeace.org Justice Through Music Antonia Juhasz, autore di “The Bush Agenda: Invading the World, One Economy at a Time” Jerry Kass, commediografo e professore alla Columbia University Dr. Nazir Khaja, presidente del Servizio per le Informazioni sull’Islam, Los Angeles, CA. Mimi Kennedy, Presidente nazionale dei Progressisti Democratici di America Rabbi Michael Lerner, Editore, la Rete dei Progressisti Spirituali Summer Lipford, madre di una Stella al Merito, NC 28677 David Lindorff, autore de “The Case for Impeachment” Alice Lynn, Delegata, Partito Democratico della California (41st AD) Ben Manski, Direttore Esecutivo di “L’albero della Libertà” Ray McGovern, ufficiale di intelligence della
Fanteria, 1962-64; analista CIA 1964-90.
Karen Meredith, madre di una Stella al Merito, Tenente Ken Ballard-Caduto in Azione 5.30.04 Cynthia McKinney, ex Congressista Barbara Mills-Bria, “Be The Change-USA”
Bill Moyer, Direttore Esecutivo di “Backbone Campaign” Willie Nelson, artista intrattenitore, attivista per la pace Annie Nelson, Crescita sostenibile/attivista
per la Pace
On. Eric Oemig, Senatore per lo Stato di
Washington
Geov Parrish, Direttore Esecutivo per l’Azione per la Pace di Washington Jacob Park, fondatore di A28. Brad Parker, funzionario del Comitato Progressista del Partito Democratico della California Bill Perry, Direttore di “Veterani della Valle del Delaware per l’America” Gareth Porter, giornalista investigativo e
storico
Marcus Raskin, membro dello Staff della
Commissione sulla Sicurezza Nazionale sotto la Presidenza Kennedy
Dorothy Reik, Presidente dei progressisti Democratici delle Montagne di Santa Monica Coleen Rowley, agente a riposo della FBI, ed ex capo del Consiglio di Divisione della FBI di Minneapolis Bill Scheurer, editore di “PeaceMajority Report” Randi Scheurer, candidato del Congresso, IL-Dist. 8 Cindy Sheehan, Famiglie delle Stelle al Merito per la Pace Alice Slater, Abolition 2000 New York Norman Solomon, autore e giornalista associato David Swanson, Afterdowningstreet.org
John Stauber, co-autore di “Weapons of Mass Deception: The Uses of Propaganda in Bush's War on Iraq” Jonathan Tasini, PDA NY Ethel Tobach, Ph. D., membro dei “Psychologists for Social Responsibility” Tina Richards, direttore generale di “Grassroots America” Gore Vidal, scrittore
Marcy Winograd, Presidente dei Progressisti Democratici di Los Angeles Ann Wright, Colonnello a riposo dell’Esercito degli Stati Uniti e diplomatico USA, che ha rassegnato le dimissioni nel marzo 2003 in opposizione alla Guerra contro l’Iraq Kevin Zeese, per conto degli Elettori per la Pace e per la Rivoluzione di velluto per il Conseguimento della Democrazia La lettera è stata messa in diffusione come petizione in modo che tutti la possano sottoscrivere a http://www.dontattackiran.org Fonte: http://www.afterdowningstreet.org/?q=node/27361 Traduzione dall'inglese di Curzio Bettio da Scienzaepace mailing list http://liste.comodino.org/wws/info/scienzaepace |
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