Personalità Americane chiedono ai Militari USA di rifiutarsi di eseguire l’ordine di attacco contro l’Iran



Personalità Americane chiedono ai Militari USA di rifiutarsi di eseguire l’ordine di attacco contro l’Iran

Willie Nelson, leggenda della musica country, Gore Vidal, icona della letteratura,  Cindy Sheehan, la madre di un caduto Stella al Merito, Daniel Ellsberg, informatore su documenti del Pentagono, Ann Wright, Colonnello a riposo dell’Esercito USA, Cynthia McKinney, ex membro del Congresso, Elizabeth de la Vega, ex procuratore federale, Thom Hartmann, autore e conduttore di programmi radiofonici, Michael Lerner e Steven Jacobs, rabbini, e decine di altre personalità Americane hanno firmato una lettera che chiede ai Capi di Stato Maggiore Riuniti e a tutto il personale militare USA di rifiutarsi di eseguire gli ordini di attacco contro l’Iran in una guerra di aggressione.                                 
La lettera è stata messa in diffusione perché altri la possano sottoscrivere a http://www.dontattackiran.org
Questo il testo della lettera:

All’attenzione dei Capi di Stato Maggiore Riuniti e a tutto il personale militare USA 

Non attaccate l’Iran!
Ogni attacco preventivo contro l’Iran sarebbe illegale.              
Ogni attacco preventivo contro l’Iran  sarebbe criminale. 
Noi, cittadini degli Stati Uniti, rispettosamente raccomandiamo a voi, donne e uomini di coraggio del nostro esercito, di rifiutare di adempiere ad ordini di attacco preventivo contro l’Iran, una nazione che non rappresenta alcuna seria od immediata minaccia per gli Stati Uniti. Attaccare l’Iran, una nazione sovrana di 70 milioni di persone, costituirebbe un crimine di grandezza immensa. Quali le basi legali della nostra petizione, di non attaccare l’Iran?            
I Principi di Norimberga, che sono parte integrante del diritto degli Stati Uniti, indicano che tutto il personale militare ha l’obbligo di non obbedire ad ordini non legittimi. Il Manuale 27-10, sec.609,  per gli Ufficiali Superiori dell’Esercito e l’UCMJ (Uniform Code of Military Justice-Codice Uniforme per la Magistratura Militare), art. 92, includono questo principio. L’Articolo 92 afferma: “Un ordine o una disposizione generale sono conformi alla legge, se non risultano contrari alla Costituzione, alla legge degli Stati Uniti.”  
Ogni provvedimento assunto da un trattato internazionale ratificato dagli Stati Uniti diventa legge degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti sono membri e firmatari della Carta delle Nazioni Unite, di cui l’Articolo II, sezione 4, stabilisce: “Tutti i membri devono astenersi nelle loro relazioni internazionali dal mettere in atto minacce o dall’uso della forza contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di qualsiasi stato.” Stabilito che l’Iran non ha aggredito gli Stati Uniti, e che gli Stati Uniti sono membri e firmatari della Carta, ogni attacco all’Iran da parte degli Stati Uniti sarebbe illegale non solo secondo il diritto internazionale ma anche secondo la Costituzione Statunitense, che considera i patti da noi sottoscritti come Legge Suprema della Nazione.  
Quando voi siete diventati militari, avete giurato di difendere la nostra Costituzione. Secondo il diritto internazionale, seguire gli ordini del governo o dei vostri superiori non vi esenta dalle responsabilità. Secondo i Principi di Diritto Internazionale che informano la Carta del Tribunale di Norimberga, la complicità nell’ordinare un crimine di guerra, secondo il diritto internazionale è per se stessa un crimine. 

Panorama ambientale: 

Le accuse dell’Amministrazione Bush contro l’Iran non sono state provate. Ne’ lo sviluppo di armamenti nucleari, nemmeno le forniture di assistenza all’Iraq, se provate, possono costituire una giustificazione per una guerra illegale. Un’aggressione contro l’Iran può indurre il formidabile apparato militare Iraniano ad attaccare le truppe degli Stati Uniti di stanza in Iraq. Migliaia dei nostri soldati potrebbero essere uccisi o catturati come prigionieri di guerra. Inoltre, un attacco Statunitense contro le strutture nucleari Iraniane potrebbe significare la morte per avvelenamento da radiazioni di decine di migliaia di civili innocenti Iraniani. Il popolo dell’Iran non ha un grande controllo su coloro che lo governano, tuttavia dovrebbe subire il tremendo attacco Statunitense. Incursioni aeree con bombardamenti sarebbero equivalenti ad una punizione collettiva, cosa che rappresenta una violazione della Convenzione di Ginevra, e di sicuro spargerebbero i semi dell’odio per generazioni a venire. Un quarto della popolazione dell’Iran è costituito da bambini.  
Soprattutto, noi vi lanciamo questo appello, di esaminare con cura la documentazione delle nostre azioni in Iraq, azioni che hanno creato la spinta ideale per gli jihadisti, per i fautori delle guerre sante, questo per ammissione dell’intelligence USA, una situazione che non esisteva prima della nostra aggressione. Noi dobbiamo prendere atto che il nostro uso sconsiderato delle soluzioni militari ci ha creato molti più nemici e reso le famiglie Americane meno sicure. La diplomazia, non la guerra, è la risposta!  

Indicazioni sui rischi a cui si incorre rifiutando un ordine illegale o firmando questo documento:         
                   
Noi, in piena consapevolezza e volontà, lanciamo questo appello, consci del rischio che, in violazione dei nostri diritti contemplati dal Primo Emendamento, noi potremmo essere messi sotto accusa secondo gli articoli ancora in vigore dell’incostituzionale Espionage Act o per qualche altra legge incostituzionale, e che potremmo essere sanzionati, imprigionati o banditi per azione governativa. 
Noi lanciamo questo appello, consci anche che voi non avete facili alternative. Se voi obbedirete ad un ordine illegale di partecipare all’aggressione contro l’Iran, potenzialmente potrete essere accusati di crimini di guerra. Se voi presterete attenzione al nostro appello e disobbedirete ad un ordine illegale, potrete essere falsamente accusati di crimini, compreso il tradimento. Voi potrete falsamente essere giudicati da una Corte Marziale. Voi potrete essere incarcerati. (Per consultare un giurista e rendersi il più possible consapevoli sulle conseguenze, contattare “The Central Committee for Conscientious Objectors”, “Courage to Resist”, “Center on Conscience and War”, “Military Law Task Force of the National Lawyers Guild” 415-566-3732, o “GI Rights Hotline” a  877-447-4487.)

Istanza finale:  I nostri dirigenti spesso affermano che le nostre forze armate sono la nostra ultima risorsa. Noi vi preghiamo che voi rendiate questa affermazione politica una realtà, e perciò di rifiutare gli ordini illegali di aggressione contro l’Iran. Noi vi promettiamo di assicurarvi tutto il nostro appoggio perché voi possiate proteggere in patria i cittadini Americani e all’esterno i civili innocenti.  Il nostro futuro, il futuro dei nostri figli e dei loro figli è depositato sulle vostre mani. Voi conoscete bene gli orrori della guerra. Voi potete bloccare i prossimi.  

Sinceramente, 

Daniel Ellsberg, Thom Hartmann, Rabbi Michael Lerner, Rabbi Steven
Jacobs, Cynthia McKinney, Willie Nelson, Cindy Sheehan, Norman Solomon,
Elizabeth de la Vega, Gore Vidal, Ann Wright,

James Abourezk, ex Senatore degli Stati Uniti, (D) Sud Dakota
Stacy Bannerman, autore de "When the War Came Home", membro del Consiglio per la Carta della Verità delle Famiglie dei Militari                                                                                                                             John Bonifaz, procuratore costituzionalista e autore de "Warrior-King: The Case for Impeaching George W. Bush."
Amy Branham, madre della Stella al Merito del Sgt. Jeremy R. Smith, US Army Reserves, Nov. 1981-Feb. 2004
Blase Bonpane, Ph.d, Direttore de “Office of the Americas”
David Clennon, Attore/attivista
Tim Carpenter, Executive Director, Progressisti Democratici Americani
Daniel Ellsberg, autore de "Secrets: A Memoir of Vietnam and the Pentagon Papers."
David Cobb, candidato alle Presidenziali del 2004 nel Partito dei Verdi  
Jeff Cohen, autore/ critico dei mezzi di comunicazione di massa
Elizabeth de la Vega, ex procuratore federale ed autrice de “U.S. v. George W. Bush”
Karen Dolan, Direttrice di “Città per il Progresso/Città per la Pace” 
Anne Feeney, attivista/ cantante folk su Local 1000, AFM
Mike Ferner, del corpo della Sanità di Marina; della Segreteria dei Veterani per la Pace
Bob Fertik, Presidente di Democrats.com    
Laura Flanders, conduttrice radiofonica su Air America

Bruce K. Gagnon, Coordinatore della rete globale contro le Armi & Energia Nucleare nello Spazio  Lila Garrett, conduttrice KPFK di “Connect the Dots”
Liberty Godshall, scrittrice, Difensori degli Esseri Viventi e Consiglio per la Difesa delle Risorse Naturali
On. Jackie Goldberg, Membro a riposo dell’Assemblea della California (AD 45).
Kevin Alexander Gray, scrittore ed organizzatore con il Progetto della Casa della Libertà Harriet Tubman
David L. Harris, dottore in medicina                
Tom Hayden
Thom Hartmann, autore e conduttore radiofonico su Air America    
Valerie Heinonen, Orsoline di Tildonk per Giustizia e Pace
Jenny Heinz , membro di CodePink, membro di Granny Peace Brigade       
Rabbi Steven Jacobs, Los Angeles
Michael Jay, Comitato Guida dei Progressisti Democratici di Los Angeles
Charles Jenks, co-fondatore ed editore di traprockpeace.org
Justice Through Music
Antonia Juhasz, autore di “The Bush Agenda: Invading the World, One Economy at a Time”
Jerry Kass, commediografo e professore alla Columbia University
Dr. Nazir Khaja, presidente del Servizio per le Informazioni sull’Islam, Los Angeles, CA.
Mimi Kennedy, Presidente nazionale dei Progressisti Democratici di America
Rabbi Michael Lerner, Editore, la Rete dei Progressisti Spirituali
Summer Lipford, madre di una Stella al Merito, NC 28677
David Lindorff, autore de “The Case for Impeachment”
Alice Lynn, Delegata, Partito Democratico della California (41st AD)
Ben Manski, Direttore Esecutivo di “L’albero della Libertà”      
Ray McGovern, ufficiale di intelligence della Fanteria, 1962-64; analista CIA 1964-90.
Karen Meredith, madre di una Stella al Merito, Tenente Ken Ballard-Caduto in Azione 5.30.04
Cynthia McKinney, ex Congressista                              
Barbara Mills-Bria, “Be The Change-USA”
Bill Moyer, Direttore Esecutivo di “Backbone Campaign”
Willie Nelson, artista intrattenitore, attivista per la pace             
Annie Nelson, Crescita sostenibile/attivista per la Pace               
On. Eric Oemig, Senatore per lo Stato di Washington
Geov Parrish, Direttore Esecutivo per l’Azione per la Pace di Washington
Jacob Park, fondatore di A28.
Brad Parker, funzionario del Comitato Progressista del Partito Democratico della California
Bill Perry, Direttore di “Veterani della Valle del Delaware per l’America”      
Gareth Porter, giornalista investigativo e storico              
Marcus Raskin, membro dello Staff della Commissione sulla Sicurezza Nazionale sotto la Presidenza Kennedy
Dorothy Reik, Presidente dei progressisti Democratici delle Montagne di Santa Monica
Coleen Rowley, agente a riposo della FBI, ed ex capo del Consiglio di Divisione della FBI di   Minneapolis                                                                                                                                                
Bill Scheurer, editore di “PeaceMajority Report”
Randi Scheurer, candidato del Congresso, IL-Dist. 8 
Cindy Sheehan, Famiglie delle Stelle al Merito per la Pace
Alice Slater, Abolition 2000 New York
Norman Solomon, autore e giornalista associato        
David Swanson, Afterdowningstreet.org
John Stauber, co-autore di “Weapons of Mass Deception: The Uses of Propaganda in Bush's War on Iraq”
Jonathan Tasini, PDA NY
Ethel Tobach, Ph. D., membro dei “Psychologists for Social Responsibility”
Tina Richards, direttore generale di “Grassroots America”     
Gore Vidal, scrittore
Marcy Winograd, Presidente dei  Progressisti Democratici di Los Angeles
Ann Wright, Colonnello a riposo dell’Esercito degli Stati Uniti e diplomatico USA, che ha rassegnato le dimissioni nel marzo 2003 in opposizione alla Guerra contro l’Iraq
Kevin Zeese, per conto degli Elettori per la Pace e per la Rivoluzione di velluto per il Conseguimento della Democrazia 

La lettera è stata messa in diffusione come petizione in modo che tutti la possano sottoscrivere a http://www.dontattackiran.org

Fonte: http://www.afterdowningstreet.org/?q=node/27361

Traduzione dall'inglese di Curzio Bettio da Scienzaepace mailing list http://liste.comodino.org/wws/info/scienzaepace