Ciao a tutt*
a seguire il testo della lettera
appello che Alberto Pacelli dell'associazione Idee di Futuro (aderente
al tavolo NOF35) ha preparato per Governo e Parlamento per chiedere di
NON COMPRARE i cacciabombardieri F35.
E' stata fatta una prima raccolta di
100 firme del nostro territorio novarese, presentata alla
stampa locale, adesso la raccolta riprende, anche a livello nazionale.
siete invitati-e ad aderire e
a far aderire, per poter inviare ai destinatari dell'appello
una richiesta forte, e a rispedire le adesioni a :
Alberto Pacelli sigi2003 at libero.it
preferibilmente entro la prossima settimana (quella che si conclude con
la Marcia per la pace) o al massimo entro il 13 ottobre
Laura Bergomi
Associazione per la Pace di Novara e Tavolo NO F35 (no_f35 at libero.it)
APPELLO AL GOVERNO ED AL PARLAMENTO DEL TAVO DI LAVORO “NO F35”
Dopo la firma del “memorandum d’intesa sullo sviluppo del velivolo
Joint Strike Fighter F 35” fra Italia e Stati Uniti d’America, il
prossimo atto ufficiale in calendario è la decisone che dovrebbe
prendere il Governo italiano di acquistarne 131 dalla Lockheed Martin
Aeronautics.
Una decisione che, se assunta, comporterebbe per l’Italia una spesa
che varia fra i 25 ed i 30 mila miliardi delle vecchie lire a seconda
che il pagamento debba essere effettuato in euro o in dollari.
Un onere finanziario per il nostro Paese di inaudita ed
ingiustificabile enormità per un’operazione assurda ed inaccettabile.
Gli F 35 non sono “aerei da difesa” ma supercacciabombardieri
progettati ed attrezzati per portare “fulmineamente” morte e
distruzione a persone e cose sfuggendo alle intercettazioni dei radar
nemici per cui o il Governo li acquista pensando che l’Italia debba
risolvere le controversie internazionali con le guerre ed ottiene che
il Parlamento cancelli l’articolo 11 della Carta Costituzionale o
compera 131 supercacciabombardieri che non potranno essere usati né
dall’aeronautica nè dalla marina italiane
Per il loro acquisto si spenderebbero decine di migliaia di miliardi di
lire dei cittadini italiani per favorire:
- enormi profitti agli azionisti della Lockheed Martin Aeronautics
- la ricerca scientifica e tecnologica di una azienda americana
- posti di lavoro a Fort Worth in Texas.
Non solo. Chi sa di acquisti di aerei afferma, documentando, che tra il
prezzo iniziale di progetto e quello finale di vendita vi è una
lievitazione impressionante. Tanto è vero che il costo di un F 35 che
in sede di progetto era di 31,5 milioni di euro è già triplicato.
Oltre ai 25/30 mila miliardi, quante altre decine di migliaia di
miliardi dovrà sborsare lo Stato italiano: cioè noi?
Per queste ragioni e nella convinzione che la pace sia un valore
assoluto non barattabile e che senza pace non vi possa essere alcun
tipo di progresso
chiediamo al Governo italiano di non acquistare i
supercacciabombardieri F 35 ed al Parlamento di non consentire l’enorme
spesa necessaria
Quelle decine di migliaia di miliardi non utilizzati per acquistare
strumenti di morte e di distruzione - e non di difesa - possono
costituire o un enorme somma risparmiata che non va a gravare sul
bilancio dello Stato o essere investite per la ricerca, l’università,
la salute, il lavoro per i giovani e le pensioni per gli anziani, gli
aiuti ai diseredati del mondo, la riconversione dell’industria bellica.
Tavolo di lavoro “NO F35” (no_f35 at libero.it)
PER ADERIRE ALL’APPELLO:
FIRMARE PRESSO UNO DEI NOSTRI TAVOLI
MANDARE LA PROPRIA ADESIONE
SCRIVENDO A: sigi2003 at libero.it
O TELEFONANDO AL: 347-4602007