Myanmar: Amnesty International chiede l'invio immediato di una missione del Consiglio di sicurezza Onu



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COMUNICATO STAMPA CS100-2007

MYANMAR: AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE L'INVIO IMMEDIATO DI UNA MISSIONE
DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA ONU

Irene Khan, Segretaria generale di Amnesty International, ha chiesto
l'invio immediato a Myanmar di una missione del Consiglio di sicurezza
dell'Onu.
La missione del Consiglio di sicurezza dovrebbe adottare misure urgenti
per risolvere la crisi dei diritti umani in corso nel paese ed evitare il
rischio di un bagno di sangue. La missione dovrebbe inoltre affrontare con
le autorita' di Myanmar i problemi legati alle perduranti violazioni dei
diritti umani, tra cui la detenzione del premio Nobel per la pace Aung San
Suu Kyi e di altri prigionieri politici.

'Il rischio di una svolta repressiva obbliga la comunita' internazionale
ad agire con urgenza. Occorre dire al governo di Myanmar, con la massima
chiarezza, che il prezzo di una nuova repressione, come quella del 1988,
sarebbe altissimo. I dimostranti hanno il diritto di manifestare le loro
opinioni e le autorita' di Myanmar devono rispettare pienamente questo
diritto. La Cina, come membro permanente del Consiglio di sicurezza e
partner importante di Myanmar, deve giocare un ruolo fondamentale, cosi'
come i paesi dell'Asean, il Giappone e l'India devono usare la loro
influenza per porre fine all'emergenza dei diritti umani in Myanmar' - ha
dichiarato Irene Khan.

FINE DEL COMUNICATO                                             Roma, 26
settembre 2007

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