Re: [pace] FUORI i preti dalle nostre mutande



In data 6/9/2007, "Loredana Morandi" <loredana.morandi at tiscali.it> ha
scritto:

>Scusa Doriana, io trovo questo titolo soprattutto idiota....
Ma su... torniamo al politically correct una buona volta.

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 Per questo oggi scrivo e trascrivo una frase allora fotografata e
gridata,
 perchè è accaduto esattamente il contrario: Più Vaticano, Meno
 Informazione, con tanta tanta buona pace, per voi, noi tutte, nessuna
esclusa.
>>
>> Doriana Goracci
>>
>> http://reset.netsons.org/modules/news/article.php?storyid=659

Al link di riferimento ne aggiungo un'altro
http://reset.netsons.org/modules/news/article.php?storyid=662
 dove ho risposto più o meno ampiamente al titolo e alla sostanza di
quanto ho scritto, oltre alle foto che lo corredano e non posso allegare.

Ho trascritto Loredana, anche la prima e l'ultima frase della tua
lettera.
Il titolo è idiota per te ma corrisponde ad un'esigenza di vari soggetti
sessuati e della società civile, il politicamente corretto, come cita
Wikipedia su cui   mi inviti a tornare sta ad   indicare in inglese,
quel linguaggio che, diplomaticamente, è privo di termini che possano
essere considerati discriminatori.Politically Correct è anche il
successivo movimento di idee d'ispirazione liberal e radical delle
università americane (in particolare nella University of Michigan ad Ann
Arbor, Michigan) che alla fine degli anni ottanta si proponeva, nel
riconoscimento del multiculturalismo, la riduzione di alcune
consuetudini linguistiche giudicate come discriminatorie ed offensive
nei confronti di qualsiasi minoranza... furono approntati ed imposti dei
codici di condotta verbale (speech codes) con i quali si voleva
scoraggiare l'uso di epiteti offensivi: il ripetuto mancato rispetto di
questi codici veniva sanzionato con richiami ufficiali che avrebbero
potuto influire negativamente sulla carriera accademica.

Opinione comune è che il politically correct costituisca una forma di
ipocrisia, un modo per rimuovere le parole ma non (necessariamente) i
problemi... Nella sua versione migliore, tuttavia, il politically
correct non si propose di "risolvere" determinati problemi, ma ha
inteso invece fissare delle norme preliminari per una civile discussione
su di essi.

Ritengo che tu mi chieda di applicare ques'ultimo modo, ma io non sono
neutrale, neanche tanto conciliante.
Fai anche attenzione perchè per certi cattolici, come sul sito
Fattisentire (ripreso dal giornale), si arriva a dire questo del
politicamente corretto:
"A volte le «Preghiere dei fedeli» pullulano di intenzioni politicamente
corrette ispirate alla bandiera della pace più che al Vangelo. Tanto che
la persona comune scampata alle ubriacature ideologiche di questi
decenni, quando le sente, pensa di aver sbagliato porta e di essere
entrata in una sezione della Cgil. Non a caso, certo clero e certi
fedeli sostituiscono la parola Messa con assemblea."
Sono concetti scritti a gennaio del 2007 sembrano di oggi, freschi di
giornata. Ed io quando si parla di certe cose non sono fresca, mi
riscaldo.
Ciao Loredana

Doriana