intervista al leader dei coloni israeliani della destra radicale a Hebron]
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- Date: Sat, 01 Sep 2007 18:06:20 +0300
Ma’an
intervista il leader dei coloni israeliani della
destra radicale a Hebron 22 / 08 /
2007 h 22:34 Il colono israeliano Barukh
Marzel è un israeliano della
destra radicale, che ha avuto un ruolo di rilievo nella creazione di
parecchi
insediamenti israeliani. Fin dall’infanzia, è stato membro del
movimento
radicale di estrema destra Kach, sotto la leadership di Meir Kahana.
Marzel si
è trasferito a Hebron nel 1984, dove vive tuttora. “Grazie a Dio,altre 10
famiglie ebree sono venute a
vivere a Hebron, e la nostra situazione sta migliorando. Tutto sta
andando
nella direzione giusta, e stimiamo che circa 40.000 arabi abbiano
lasciato
Hebron in Giudea e Samaria (la Cisgiordania). Tutti sanno che non ci
sarà uno
stato palestinese, e che mezzo milione di Ebrei vivranno qui. Il punto
è se gli
arabi che rimarranno accetteranno questa situazione oppure no. Se
combattono,
saranno espulsi” ha detto Marzel al giornalista di Ma’an a Hebron. D: crede che i fatti del 1929
(l’uccisione di 29 ebrei da
parte degli arabi) si ripeteranno? R: temiamo eventi del genere,
perciò ci prepariamo.
Possediamo un sacco di armi e facciamo esercitazioni. D: perché queste zone sono
chiuse ai cittadini
palestinesi di Hebron, mentre i negozianti ebrei circolano liberamente? R: io sostengo l’idea che
tutti i posti siano aperti a
tutti. Se mi fosse stato permesso di andare in qualunque posto a
Hebron, avrei
permesso ai palestinesi di andare da qualunque parte. Comunque, se non
mi
permettono di andare dall’altra parte della città, nemmeno a loro sarà
permesso
entrare nella nostra zona. Lei deve capire che noi torneremo qui, e
ogni mano
alzata contro di noi verrà punita, e ogni volta che intraprenderanno un
attacco, la pagheranno. D: tuttavia, al momento non ci
sono stati attacchi contro
gli ebrei. R: ci sono stati dei tentativi
di accoltellare degli
ebrei. Ci sono stati incidenti a fuoco contro agricoltori, oltre a
ordigni
esplosivi. La situazione non è tranquilla, forse a causa dell’esistenza
di
organizzazioni internazionali che pagano i palestinesi perché sporgano
denuncia. Sono pronti a dire che abbiamo ucciso le loro madri per un
centinaio
di dollari. Non c’è problema, però si permette a questi missionari
cristiani di
entrare a Hebron, perché noi dovremmo soffrire? D: cosa pensa di Hamas? R: penso che Hamas sia un
potere controverso. Sono dei
religiosi. Li combatteremo. Comunque Abu Mazen (il Presidente Mahmoud
Abbas) e
i suoi seguaci potrebbero essere corrotti con denaro, e noi sappiamo
come
trattare con loro. Per quanto riguarda Abu Mazen, non mi piace, e se
fosse
stato necessario l’avrei ucciso. Comunque, oggigiorno risulta simile
alle
organizzazioni internazionali, entrambi non combattono contro di noi, e
questo
è il motivo per cui noi non combattiamo contro di loro. Se dovessero riprendere le
armi, li combatteremmo come
facciamo con Hamas. D: se la Corte Israeliana
decidesse di evacuare gli ebrei
da Hebron, cosa farete? R: il ritiro da Gush Qatif
(gli insediamenti di Gaza
“evacuati” nel 2005) è stato iniziato da Ariel Sharon. Ha provato a
seccare o
soffocare la Striscia di Gaza, e sapeva che aveva bisogno di evacuare
gli
ebrei. Oggi sappiamo dai sondaggi che anche il 40-50% degli arabi
vorrebbero
evacuare la Striscia di Gaza. Anche gli arabi qui a Hebron vorrebbero
andarsene. Torneremo a Gush Qatif, malgrado tutto non ci saranno più
arabi in
quel momento, perché tutti se ne saranno andati, quasi perché noi ce ne
siamo
andati. Ma a Hebron, noi non ce ne
andiamo, e credo che gli arabi
preghino perché noi restiamo, e lei ha visto cosa è successo loro nelle
zone
che noi abbiamo evacuato. Da quando siamo arrivati a Hebron,
benedizioni e
prosperità hanno prevalso, e lei può chiederlo ai commercianti. Intervista a Barokh Marzel
svolta da un reporter di Ma’an
di Hebron. Per informazioni sulla situazione attuale e storica di Gaza,
inclusi
reports sulle violenze dei coloni, consultare le News Archives. L’articolo
originale può essere letto presso: http://www.maannews.net/en/index.php?opr=ShowDetails&ID=24905
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