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A Venezia torna il Salone dell'Editoria di Pace
- Subject: A Venezia torna il Salone dell'Editoria di Pace
- From: "Salone Editoria di Pace" <editoriadipace at alice.it>
- Date: Tue, 28 Aug 2007 18:43:17 +0200
Segnatevi questo appuntamento nell'agenda! Per chi è interessato ai temi della pace, della nonviolenza, della solidarietà vale la pena di fare un giro a Venezia dal 12 al 15 ottobre! Comunicato Stampa TORNA A VENEZIA L'EDITORIA DI PACE Sarà “L'odio” il tema del 7° Salone dell'Editoria di Pace dal 12 al 15 ottobre con eventi, mostre, presentazioni e l'esposizione di centinaia di editori nella sede dell'Archivio di Stato di Venezia Il Salone dell’Editoria di Pace è diventato negli anni un appuntamento ormai tradizionale. Promosso dalla Fondazione Venezia, in collaborazione con il Comune, la Provincia e la Municipalità di Venezia, nel suo genere, il Salone è l’unica occasione in Italia in cui quanti si riconoscono nel popolo della pace si danno appuntamento per incontrarsi e riflettere. Ad esporre e a presentare le proprie attività ci saranno soprattutto gli editori e gli operatori di pace, da quelli più affermati a quelli emergenti, da quelli generici a quelli esclusivamente del settore. Tutti proporranno i loro libri ma soprattutto faranno della loro presenza un’occasione di analisi delle problematiche, di interfaccia con il visitatore: la produzione culturale si valorizza nell’incontro, ed è dall’incontro che nasce la cultura di pace. Nel salone inoltre i libri diventeranno occasione di conferenze, presentazioni, eventi, mostre. Sarà fitto il programma di Incontri con l'Autore, dei thè semi-filosofici, di presentazioni letterarie. Fra le novità di quest'anno ci saranno gli spazi e le attività dedicati ai più piccoli, con i laboratori di “Giochi di pace... storie di amicizie”; la Il programma completo del 7° SALONE DELL'EDITORIA DI PACE è in via di definizione e verrà presto pubblicato nel sito web <http://www.farepace.it/>www.farepace.it. Ringraziamo per l'attenzione e salutiamo cordialmente. Paolo Stevanato resp. Comunicazioni del Salone Venezia, 26 agosto 2007 per informazioni e contatti: <mailto:stevanato at tin.it>stevanato at tin.it, fax 041/935666 LA STORIA DEL SALONE DELL'EDITORIA DI PACE L’otto dicembre 2001 a Venezia il tempo era terso, ma freddo e tirava vento di bora: questo fu il primo giorno del primo SALONE DELL’EDITORIA DI PACE al Fondaco dei Tedeschi, le poste della città. Se Poste Italiane non ci avesse dato in uso gratuito il Fondaco, forse quel primo tentativo perché il popolo della pace si mostrasse e si incontrasse e fosse conosciuto nei suoi prodotti editoriali - carte, immagini, parole per una cultura di pace, non ci sarebbe stato. Anche i quaranta espositori presenti superarono la prova del freddo intenso, della carenza di luci, dei momenti di stanca, delle difficoltà dovute ai trasporti con la inevitabile rottura di carico. Ci fu pure una certa attenzione e curiosità anche se almeno duemila dei seimila cataloghi stampati furono buttati al macero. Per la Fondazione Venezia per la ricerca della pace, promotrice del Progetto Iride (il salone e un annuario) il risultato fu positivo. Ed è così che il Progetto Iride, con il crescente appoggio delle Amministrazioni del Comune e della Provincia si è ripetuto, consolidato e rinnovato negli anni. Nel 2002 ebbe luogo nella Scuola San Giovanni Evangelista e cominciò ad avvalersi degli spazi di Palazzo Badoer dello Iuav e del vicino Patronato ai Frari: e fu il secondo salone dell’editoria di pace e primo salone dell’editoria buddista ed orientale in Italia, reso possibile dalla collaborazione con la Fondazione Maitreya. Con la collaborazione per tutta la logistica e l’allestimento della Cooperativa il Cerchio, superammo ogni residua logica fieristica, per imboccare una strada finalizzata ad accrescere l’orizzonte di una rete di relazioni entro le quali si colloca il libro di pace e per la pace: una rete straordinariamente diffusa nel territorio italiano, ma che fatica a incontrarsi in una cornice quale un salone, perché all’apparenza privo dell’appeal militante. Nel 2003 comincia a prendere corpo il tentativo di tematizzare e l’occasione è offerta dal quarantesimo anniversario dell’enciclica Pacem in terris, straordinario stimolo per un ripensamento del mancato disarmo, compreso quello culturale. Nel 2004 l’annuario non viene più pubblicato da Asterios editore in Trieste, ma da Terredimezzo editori di Milano legati al commercio equo e solidale, ed il quarto salone ha un titolo guida “addio alle armi”. Nel 2005 per una difficoltà di data il salone trova una nuova sede, la Scuola Grande san Rocco, dove il discorso pace e bellezza esplode, perché è nelle cose stesse, tant’è che viene mantenuto il doppio accesso alla scuola, quello dei visitatori abituali e quello dei visitatori del quinto salone il cui titolo è il prezzo della libertà e si svolge in concomitanza temporale e fisica con il forum internazionale i confini della libertà, organizzato dal Centro Pace del Comune di Venezia e dall’Assessorato alla Pace della Provincia di Venezia nell’ambito di un progetto europeo. In questi cinque anni hanno partecipato come espositori non meno di 200 realtà diverse tra editori, gruppi, movimenti, librerie, realtà istituzionali impegnate in produzioni di pace, con una leggera crescita di presenze di anno in anno. Abbiamo cercato di raccontarvi quanto abbiamo fatto sinora, perché questo FARE PACE tra verità e menzogna: rappresenta davvero un nuovo inizio, come dovrebbe apparire chiaro da quanto segue: abbiamo capito che i libri non sono solo da leggere, scrivere, stampare, editare, vendere e presentare e discutere: questo è decisivo, ma non basta per fare pace.
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