presa di posizione del Mfe sul Consiglio europeo



BASTA CON L'ARROGANZA DEI GOVERNI

CHE DECIDONO A PORTE CHIUSE IL FUTURO DELL'EUROPA

LA LOTTA PER LA COSTITUZIONE EUROPEA CONTINUA

Il Consiglio europeo, dopo il solito indecente mercato, ha deciso di trasformare la Costituzione europea in un Mini-Trattato, per procedere alle ratifiche per via parlamentare. Non si vuole correre il rischio di consentire ai cittadini europei di esprimere la loro opinione sulle proposte istituzionali che decideranno il futuro dell'Europa. I 27 Capi di Stato di governo si considerano sovrani illuminati, che conoscono meglio del popolo ciò che il popolo si aspetta dall'Unione.

Hanno ripetuto per anni che l'Europa ha bisogno di una Costituzione e che occorre superare il deficit di democrazia europea. Ora, hanno abrogato la Costituzione prima ancora di averla promulgata, nonostante che la maggioranza dei cittadini e degli Stati dell'Unione l'avesse ratificata. E' questa la democrazia europea che ci hanno promesso?

Dicono che l'Europa deve parlare al mondo con una sola voce. Ma non hanno avuto il coraggio di creare un Ministro degli esteri, perché temono che l'Unione europea prenda il posto di Gran Bretagna e Francia nel Consiglio di sicurezza dell'ONU. Come farà l'Unione europea a portare il suo messaggio di pace nel mondo e agire alla pari con Stati Uniti, Russia, Cina, India e Brasile?

Dicono di volere uno sviluppo sostenibile, un'economia fondata sulla conoscenza e l'innovazione, la difesa del modello sociale europeo, un'Unione che lotti contro la povertà nel mondo e per la salvezza ecologica del Pianeta. Ma poi costringono l'Unione ad agire senza un governo e con un bilancio striminzito. Come faranno gli europei ad affrontare le sfide della globalizzazione?

E' venuto il momento di dire basta a chi promette più unione europea, ma poi si batte per mantenere i privilegi della sua casta nazionale. Sono i governi europei che creano l'euroscetticismo. Sono loro i primi a tradire le attese e le speranze dei cittadini nell'Europa. Anche il Governo italiano, nonostante le promesse di Prodi e D'Alema, ha la grave responsabilità di non essersi opposto con forza alla liquidazione della Costituzione europea, permettendo ai paesi euroscettici di alzare la voce e di dettare le loro condizioni.

Recenti sondaggi dicono che il 65% dei cittadini europei vuole una Costituzione europea e il 70% è favorevole alla sua approvazione mediante referendum.

Basta con l'Europa dei sovrani illuminati!

L'Europa ha bisogno di un Costituzione!

Fate decidere al popolo europeo!

Movimento Federalista Europeo
Sezione italiana dell'UEF e del WFM

Milano, 24 giugno 2007