[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Aggiornamenti dal Libano
- Subject: Aggiornamenti dal Libano
- From: Associazione per la Pace <assopace.nazionale at assopace.org>
- Date: Fri, 22 Jun 2007 11:19:30 +0200
Associazione per la Pace Bierut – Libano 20/0672007 Dopo un mese di conflitto tra l’esercito libanese e le milizie di Fath el Islam nel campo di profughi di Nahr al-Bared la questione si avvicina al suo ultimo capitolo. Il conflitto ha provocato una drammatica crisi umanitari: più di 6,140 famiglie palestinesi residenti nel campo hanno lasciato le loro case trovando il rifugio nei altri campi profughi palestinesi in Libano. La situazione dei profughi nei altri campi, già per se drammatica, ha subito un netto peggioramento. I profughi palestinesi, in Libano, sono privi dei diritti civili e sociali e non possono usufruire di alcun servizio offerto dal paese ospitante. Oltre 60% vive sotto la soglia della povertà. Il tasso di disoccupazione raggiunge il 42%. E’ altissimo il tasso di mortalità infantile e maternale (239 per 1.000). I palestinesi fuggiti dal campo profughi di Nahr al-Bared denunciano abusi da parte dell’esercito libanese: schiaffi e spintoni a insulti, pestaggi e minacce di morte. I palestinesi sostengono che i soldati libanesi non riescono a distinguere tra i miliziani e i civili palestinesi. Moti palestinesi hanno paura di uscire dai campi in timore di rimanere vittime di abusi dei soldati nei check point. Sta rapidamente declinando anche il rapporto tra i libanesi e palestinesi. Il sostegno popolare per l'Esercito libanese rischia di creare un clima di impunità in Libano. Per canto suo l’esercito declina le accuse e afferma che l’esercito sta operando in osservanza dei diritti dei civili. Intanto i mediatori religiosi palestinesi hanno presentato ai comandanti militari libanesi un piano per la conclusione del conflitto. L'esercito afferma che non accetterà altro che una resa di tutti gli uomini del gruppo fondamentalista. Riamane aperta la questione del ritorno dei sfollati al campo di Nahr al-Bared dopo la crisi. I rapporti della Croce Rossa Internazionale evidenzia la distruzione di più di 60% del campo per l’effetto dei bombardamenti. Gli operatori delle ONG palestinesi sono stati invitati dall’Unrwa di non incoraggiare il ritorno della popolazione nel campo dopo la crisi. Nel fra tempo il Segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa impegnato in una serie di incontri con gli esponenti di primo piano per mediare uno sbocco per la crisi politica che da sette mesi contrappone il governo di Fuad Siniora all'opposizione guidata dal movimento sciita Hezbollah.
- Prev by Date: Sebben che Certe Donne: dal presidio di Vicenza
- Next by Date: Cosinrete giugno 2007
- Previous by thread: Sebben che Certe Donne: dal presidio di Vicenza
- Next by thread: Cosinrete giugno 2007
- Indice: