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Il 9 giugno in piazza contro Bush
- Subject: Il 9 giugno in piazza contro Bush
- From: RAP <rap_sinistrasociale at yahoo.it>
- Date: Tue, 29 May 2007 17:57:25 +0200
In piazza contro Bush, contro la guerra globale e permanente e la subalternità del governo Prodi Lo scorso 20 maggio è nato a Roma il Network delle Comunità in Movimento. Una rete che mette insieme centri sociali, realtà di lotta per la casa e per il diritto all´abitare, associazioni, organizzazioni tra loro diverse che si riconoscono però nel valore costituente dei conflitti e delle pratiche di autogoverno come unici strumenti possibili per provare ricomporre la frattura tra società e politica. Il 9 giugno il Network abiterà la contestazione alla visita di Bush partecipando al corteo che partirà da Piazza Esedra per attraversare il centro cittadino. Intendiamo inoltre preparare l´ "accoglienza" al presidente Bush con una serie di mobilitazioni che, lungo tutta la settimana precedente al corteo, attraversino la nostra penisola per arrivare fino alla contestazione al G8 di Rostock e traccino in questo modo un trait d'union tra le varie anime dei movimenti europei, evidenziando con forza le ricadute sociali della guerra globale permanente in termine di negazione di diritti. Crediamo che le ragioni che tre anni fa spinsero un ampio arco di forze a manifestare contro il Presidente americano permangano intatte e - anzi - siano ancora più forti. Bush torna in Italia da presidente dimezzato, delegittimato ormai dal suo stesso congresso e imbrigliato nella guerra civile in Iraq e nel caos in Afganistan; viene in Italia per rilanciare il suo progetto di guerra passando dall´unilateralismo al multilateralismo. Il governo Prodi non si deve prestare a questo progetto, deve provare ad uscire dalla subalternità alle politiche di guerra, che già si è manifestata con il mancato ritiro delle truppe dall´Afganistan e l´aumento delle spese militari in finanziaria. Di fronte a questo quadro, avremmo preferito che si riproducesse lo spirito degli scorsi anni: avremmo voluto una grande manifestazione unitaria, aperta a tutt* coloro che vogliono gridare la propria indignazione alle politiche del presidente Bush. E, insieme alla critica alla mancata unitarietà del corteo, riteniamo del tutto insufficiente la scelta di manifestare in una piazza stanziale con musica ed interventi, come ci sembra miope tacere le responsabilità del governo Prodi nel quadro della guerra globale. Siamo però fermamente contrari ad ogni tentativo di contrapporre le due piazze. Lavoriamo affinché il 9 giugno si dia vita ad un corteo determinato, moltitudinario e aperto a tutto il variegato popolo della pace che - al di là delle appartenenze - intende urlare il proprio dissenso alla guerra, e appoggiamo quelle forze che si propongono di percorrere una via di discontinuità riguardo le scorse e le attuali scelte di politica estera. Network delle comunità in movimento Rap - organizza un pullman da Campobasso. Per adesioni e informazioni: <mailto:rap_sinistrasociale at yahoo.it>rap_sinistrasociale at yahoo.it R.A.P. rete per l'autorganizzazione popolare
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