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Re:[pace] G8: ministero degli interni condannato
- Subject: Re:[pace] G8: ministero degli interni condannato
- From: "pagani\.minelli\@libero\.it" <pagani.minelli at libero.it>
- Date: Mon, 7 May 2007 10:16:59 +0200
Liberazione ne ha parlato, nella parte alta di una pagina; brevi articolo non firmati, quindi penso risalgano alla direzione. Adesso non so il giorno, perchè vi rispondo dal lavoro. Ciao. Giovanni > GENOVA G8, IL MINISTERO CONDANNATO > > La notizia, ignorata da tutte le testate nazionali, è che il ministero > dlel'Interno è stato condannato a pagare un risarcimento a una dottoressa > triestina, Marina Spaccini, che durante il G8 di Genova del 2001 fu pestata > per strada senza alcun motivo da un gruppo di poliziotti, nell'ambito di > una delle cariche indiscriminate che furono realizzate dalle forse > dell'ordine. Come si legge nell'articolo, uscito sull'edizione genovese de > La Repubblica (che ha reputato evidentemente la notizia poco interessante > per le pagine nazionali e quindi per i lettori al di fuori della Liguria), > il magistrato ha precisato che non si trattò di eccessi individuali di > quetso o quel poliziotto, al di fuori delle consegne ricevute, ma di azioni > deliberate e preordinate, per quanto del tutto estranee al modo d'agire che > dovrebbe essere proprio di strutture che agiscono nell'ambito della > legalità costituzionale.. > > E' una sentenza importante, perché 'certifica', per quanto solo > relativamente a un episodio, ciò che con grande fatica in molti stiamo > cercando di far sapere al paese, e cioè che a Genova furono violate > ripetutamente, e sistematicamente, dalle forze dell'ordine i principi > cardine della convivenza democratica. Il paese non lo sa, perché ubriacato > dalla visione di comodo offerta da quasi tutti i media e ben volentieri > accettata dal ceto politico, oltre che dalle stesse forze dell'ordine. > Secondo questa visione a Genova si ebbe una sorta di rivolta di gruppi > estremisti e le forze dlel'ordine, sotto attacco, furono costrette a > reagire: solo in qualche caso isolato ci sarebbero stati degli eccessi. > Questa sentenza potrebbe fare aprire gli occhi a qualcuno (ammesso che uno > arrivi a saperlo) > > > Prima condanna per le violenze delle forze dell´ordine contro i > manifestanti: "Non furono iniziative isolate" > > > G8, condannato il Ministero > > Missionaria picchiata, risarciti invalidità e danni morali > > "Ho solo ottenuto quello che attendevo da 6 anni: giustizia" > MASSIMO CALANDRI > > LA PRIMA condanna nei confronti del Ministero dell´Interno per le illecite > e gratuite violenze dei suoi poliziotti è arrivata nei giorni scorsi, e > cioè circa sei anni dopo la vergogna del G8 genovese. Ma le parole con cui > il giudice istruttore Angela Latella ha motivato la sua decisione > rinfrescano la memoria. Ricordando a tutti che quelle cariche sanguinarie, > quelle teste rotte a manganellate, quei lacrimogeni sparati contro le > persone inermi, non erano frutto dell´iniziativa isolata o dell´autonomo > eccesso di qualche agente. Facevano invece parte di un più ampio disegno - > così come le menzogne raccontate più tardi per coprire le nefandezze - , > che rappresenta una delle pagine più buie nella storia della Polizia di > Stato. > Il tribunale del capoluogo ligure ha dato ragione a Marina Spaccini, > pediatra cinquantenne di origine triestina, pacifista che per quattro anni > ha lavorato in due ospedali missionari del Kenia. Alle due del pomeriggio > del 20 luglio, era il 2001, venne pestata a sangue in via Assarotti. > Partecipava alla manifestazione della Rete Lilliput, era tra quelli che > alzava in alto le mani dipinte di bianco urlando: "Non violenza!". Gli > agenti e i loro capi avrebbero poi raccontato che stavano dando la caccia > ad un gruppo di Black Bloc, che c´era una gran confusione e qualcuno tirava > contro di loro le molotov, che non era possibile distinguere tra "buoni" e > "cattivi": bugie smascherate nel corso del processo, come sottolineato dal > giudice. I cattivi c´erano per davvero, ed erano i poliziotti che a > bastonate aprirono una vasta ferita sulla fronte della pediatra triestina. > Dal momento che quegli agenti, come in buona parte degli episodi legati al > vertice, non sono stati identificati, Angela Latella ha deciso di > condannare il Ministero dell´Interno. La cifra che verrà pagata a Marina > Spaccini non è certo clamorosa - cinquemila euro tra invalidità, danni > morali ed esistenziali - , ma il punto è evidentemente un altro. > «Se risulta chiaramente che la Spaccini sia stata oggetto di un atto di > violenza da parte di un appartenente alle forze di polizia - scrive il > giudice - , non si può neppure porre in dubbio che non si sia trattato né > di un´iniziativa isolata, di un qualche autonomo eccesso da parte di > qualche agente, né di un fatale inconveniente durante una legittima > operazione di polizia volta e riportare l´ordine pubblico gravemente messo > in pericolo». Perché l´intervento della polizia non fu «legittimo», è ormai > abbastanza chiaro. Lo hanno confermato i testimoni e in un certo senso gli > stessi poliziotti e funzionari, con le loro contraddizioni: «Gli aggressori > erano diverse decine; l´ordine era di caricarli, disperderli ed > arrestarli», hanno detto, interrogati. Ma poi risulta che furono arrestati > solo due ragazzi (non feriti), la cui posizione fu in seguito peraltro > archiviata. > La pacifista era assistita dagli avvocati Alessandra Ballerini e Marco > Vano. Il giudice ha sottolineato come fotografie e filmati portati in aula > «siano stati illuminanti»: «Si vedono ammanettare persone vestite > normalmente; più poliziotti colpire con i manganelli una persona a terra, > inerme. La stessa Spaccini è una persona di cinquant´anni, di cui > giustamente si sottolinea l´aspetto mite». E poi, le testimonianze come > quella di una signora settantenne che parla di una «manifestazione > assolutamente pacifica e allegra» e di aver quindi visto agenti «bastonare > ferocemente persone con le mani alzate ed inermi come lei». Marina Spaccini > ha accolto il giudizio con un sorriso: «Era semplicemente quello che > attendevo da sei anni. Giustizia». > > Lavoro-Repubblica (edizione genovese di la Repubblica) > > __________________________ > L'autoritarismo ha bisogno > di obbedienza, > la democrazia di > DISOBBEDIENZA > > > > -- > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/pace > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > ------------------------------------------------------ Passa a Infostrada. ADSL e Telefono senza limiti e senza canone Telecom http://click.libero.it/infostrada
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