Lettera a Gino Strada



Caro Gino Strada,
da questo indirizzo tempo fa è partito un appello per il ritiro delle
truppe italiane  (e di conseguenza di tutto il resto del mondo)
dall'Afghanistan.
Tra gli oltre 750 firmatari c'è anche il tuo nome, come quello di padre
Alex Zanotelli, come quello di Vittorio Agnoletto, di Giulietto Chiesa, di
Gianni Vattimo, del Partito Umanista, del Partito Comunista dei
Lavoratori, della Lega per il Disarmo unilaterale, di PeaceReporter,
insomma di gran parte del mondo pacifista italiano.
Per quell'appello abbiamo marciato ad Assisi, abbiamo manifestato, abbiamo
lottato in pace e combattuto senz'armi...
Quell'appello chiedeva il ritiro delle truppe, ma cosa è successo?
Non si sono ritirate le truppe, ma ti sei ritirato tu ed Emergency!!!!
Questa è una sconfitta, non per noi, ma per lo Stato italiano, per il
governo che ha fatto della Pace uno dei punti fondamentali del suo
Programma!!!
Resteranno ora le nostre truppe...e l'Italia non sarà più terra di Pace,
ma sarà alla pari con l'invasore, con gli Stati Uniti di Bush, quelli che
non sono nemmeno accettati in Patria, visto che lo stesso Congresso
americano non vuole che le truppe restino lì.
Cosa succederà ora? aumenteranno i sequestri di italiani? e chi farà da
mediatore fra gli eserciti italiani e quelli talebani?
Solo un piccolo rancore...chi curerà quei bambini, quelle donne, quegli
anziani...mutilati per una guerra che non gli appartiene?
Forse il viaggio a Kandahar si è fermato, non ci saranno più le protesi di
Emergency a far camminare la Pace zoppicante...
Ettore Lomaglio Silvestri





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In memoria di Abbas al Shalhoub di anni uno, deceduto a Cana per mano
degli israeliani, insieme a tutti gli altri bambini che, come lui, non
hanno nessuna colpa del male dei grandi.

IO VIVO IN PACE E VOGLIO LA PACE

Ettore Lomaglio Silvestri
promotore del comitato
Amico di Emergency