Striscia di Gaza: Amnesty International chiede il rilascio del giornalista Alan Johnson



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COMUNICATO STAMPA

STRISCIA DI GAZA: AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE IL RILASCIO DEL GIORNALISTA
ALAN JOHNSON

Amnesty International e' profondamente preoccupata per il prolungarsi del
rapimento di Alan Johnson, il corrispondente della Bbc sequestrato da un
gruppo armato nella Striscia di Gaza il 12 marzo.

Anche alla luce delle notizie non confermate secondo cui un gruppo armato
sconosciuto avrebbe annunciato la sua uccisione, l'organizzazione per i
diritti umani chiede all'Autorita' palestinese di raddoppiare i suoi
sforzi per garantire il rilascio di Johnson e la fine dei sequestri di
persona da parte dei gruppi armati palestinesi.

La durata del rapimento di Johnson si sta rivelando piu' lunga di quella
di altri sequestri di giornalisti nella Striscia di Gaza. La sua vicenda,
che e' rappresentativa delle difficolta' cui vanno incontro i giornalisti
a Gaza e in ogni altra zona a rischio nel mondo, ha suscitato proteste a
livello mondiale.

Nella stessa Gaza, si sono svolte manifestazioni per chiedere il rilascio
di Johnson e il sindacato dei giornalisti della Striscia di Gaza e della
Cisgiordania ha indetto scioperi di solidarieta'.

Quello di Johnson e' l'ultimo di una serie di rapimenti e altre azioni
illegali verificatesi prevalentemente nella Striscia di Gaza, che hanno
origine dal fallimento del governo dell'Autorita' palestinese
nell'assicurare il rispetto della legge. Oltre 80 palestinesi, compresi
civili, sono stati uccisi negli ultimi tre mesi.

Molte di queste uccisioni sono avvenute nel corso di scontri tra gruppi
armati palestinesi e forze di sicurezza fedeli a Fatah, il partito del
presidente Mahmoud Abbas, o ad Hamas, che aveva guidato il governo dopo
aver vinto le elezioni del gennaio 2006. I sequestri di persona sono in
aumento, sebbene in precedenza i giornalisti rapiti siano stati rilasciati
dopo poche ore o pochi giorni. Amnesty International critica il fatto che
nessuno sia stato portato di fronte alla giustizia per rispondere di tali
azioni.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 17 aprile 2007

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it













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