appello di Emergency per la sorte di Rahmatullah Hanefi
- Subject: appello di Emergency per la sorte di Rahmatullah Hanefi
- From: <evelina.savini at tiscali.it>
- Date: Mon, 26 Mar 2007 10:44:17 +0200
| Milano, 25 
marzo 2007 Siamo angosciati per la sorte di Rahmatullah 
Hanefi.  Il 
responsabile afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah è stato prelevato 
all'alba di martedì 20 dai servizi di sicurezza afgani. Da allora nessuno ha 
potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi famigliari. Non è stata formulata 
nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua detenzione. 
Alcuni afgani, che lavorano nel posto in cui Rahmatullah Hanefi è rinchiuso, ci 
hanno detto però che lo stanno interrogando e torturando “con i cavi elettrici”. 
 Rahmatullah Hanefi è stato determinante nella 
liberazione di Daniele Mastrogiacomo, semplicemente facendo tutto e solo ciò che 
il governo italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare. Il suo aiuto  
potrebbe essere determinante anche per la sorte di Adjmal 
Nashkbandi,  
l'interprete di Mastrogiacomo, che non è ancora tornato dalla sua 
famiglia. Oggi, domenica 25, il Ministro della sanità afgano ci ha 
informato che in un “alto meeting sulla 
sicurezza nazionale” presieduto da Hamid Karzai, è stato deciso di non 
rilasciare Rahmatullah Hanefi. Ci hanno fatto capire che non ci sono accuse 
contro di lui, ma che sono pronti a fabbricare false prove. 
 Non 
è accettabile che il prezzo della liberazione del cittadino italiano Daniele 
Mastrogiacomo venga pagato da un coraggioso cittadino afgano e da Emergency. 
Abbiamo ripetutamente chiesto al Governo italiano, negli ultimi cinque giorni, 
di impegnarsi per l’immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi e il governo ci ha 
assicurato che l’avrebbe fatto. Chiediamo con forza al Governo italiano di 
rispettare le parola data.  
 Teresa Sarti 
Strada Presidente di 
Emergency | 
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