martedì 27



Agli organi di informazione - con preghiera di pubblicazione e diffusione

Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti

Martedì 27. a aprtire dalle ore 16.30, saremo presenti sotto la prefettura
di Genova (via Roma) per protestare contro il rifinanziamento della
partecipazione italiana alla guerra in Afghanistan, chiedere la liberazione
die prigionieri Adjmal e Hanefi e per solidarizzare con  il sit in che
contemporaneamente si svolgerà sotto il parlamento.
Parteciperanno all'iniziativa  "Sinistra critica"- area programmatica del
PRC; Cobas; Emergency Genova
Alle 17.30 con i nostri corpi e le bandiere della pace comporremo sul
marciapiede la scritta "NO"
Distribuiremo il testo che segue, sottoscritto da numerose personalità
della politica e della cultura


No al rifinanziamento della missione in Afghanistan



Siamo donne e uomini impegnati da sempre per la pace. Abbiamo marciato in
questi anni nelle straordinarie manifestazioni contro la guerra globale
divampata in Iraq ma nata nel 2001 in Afghanistan. Lo abbiamo fatto nella
convinzione che la guerra deve uscire dalla storia e che la politica si
riduce a gestione tecnica se non fa di questo obiettivo, di questa grande
aspirazione umana la sua bussola regolatrice.

Quando nel 2006 abbiamo contribuito, ciascuna e ciascuno nel suo ambito e
con le modalità proprie, a sconfiggere Berlusconi e le destre lo abbiamo
fatto anche in nome della pace di quell'impegno, con la speranza che si
sarebbe potuto iniziare a cambiare strada. Il ritiro dei soldati italiani
dall'Iraq ce lo ha fatto sperare. E invece oggi guardiamo con sconcerto
alle scelte dell'attuale governo in politica estera e militare:
mantenimento delle truppe in Afghanistan, al seguito della guerra
statunitense. Piena fedeltà alla Nato, aumento spropositato delle spese
militari fino alla sciagurata decisione di permettere la costruzione di una
nuova base (e non allargamento!!) Usa a Vicenza; intesa di assemblare in
Italia, presso Novara, i micidiali bombardieri Joint Strike Fighter,
acquistati dagli Stati Uniti per la bellezza di 13 miliardi di euro! La
costituzione dice che l'Italia ripudia la guerra e che per di più siamo in
Afghanistan come missione di pace. E allora che cosa ce ne facciamo di
aerei d'attacco e distruzione che possono trasportare testate atomiche?
Bisogna fermarsi, fermarsi e riflettere.

Bisogna ricostruire una connessione con il proprio popolo e il proprio
elettorato. Crediamo che la sacrosanta protesta della popolazione di
Vicenza vada non solo sostenuta ma ascoltata e indurre il governo a
cambiare idea. Così come crediamo che l'avventura senza ritorno della
guerra in Afghanistan debba cessare.

Invitiamo il governo e i politici tutti ad ascoltare queste parole e
invitiamo i deputati e i senatori che hanno creduto alla lotta per la pace
di essere conseguenti con le loro idee votando no al rifinanziamento della
missione in Afghanistan.

Se qualcuno pensa che dalla base di Vicenza debbano partire le forze
d'azione per ogni tipo di guerra mediorientale ed esportare "un cimitero di
pace e democrazia"in cambio di petrolio e di quotidiani massacri, noi
pensiamo che dalla guerra bisogna invece cominciare a uscire.

On.Teresa Mattei- Partigiana e membro della Costituente,

Padre Alex Zanotelli,

Vauro - emergency, giornalista,

Gianni Minà - giornalista,

Giorgio Cremaschi - segretario nazionale FIOM - CGIL,

Marco Revelli - scrittore

HANNO ADERITO

Moni Ovadia - attore e autore,

Mario Monicelli - regista,

Giulietto Chiesa – giornalista europarlamentare,

SilvanoAgosti- regista,

Valentino Parlato- giornalista,

Dario Fo- Premio Nobel per la letteratura,

Jacopo Fo – scrittore,

Stefano Tassinari – scrittore,

Manlio Dinucci – saggista,

Padre Alberto Maggi – biblista,

Prof.Margherita Rubino – docente universitaria Università di Genova

Prof. Aldo Ferrara, docente universitario Università di Siena presidente CESAER

Prof. Silvia Ferrara PhD Junior Yellow Research Sant John College Oxford

Prof. Domenico Losurdo docente Storia della Filosofia Urbino – Presidente
Ass. internazionale Hegel- Marx

Prof. Angelo d'Orsi, storico, docente Università di Torino

Sabina Guzzanti - attrice, scrittrice

Francesco(Pancho) Pardi prof.Universitario

Maria Ricciardi Giannoni, Presidente Associazione Liberacittadinanza



NON VOTATE LA GUERRA
VIA LE TRUPPE ORA

Per il ritiro immediato delle truppe dall'Afghanistan e dagli altri fronti
di guerra
Libertà per il popolo afgano, libertà per Adjmal e Hanefi
Chiusura della basi Usa e Nato
 No alle spese militari