[info-unponteper] Newsletter Osservatorio Iraq: 5/2007









Newsletter Osservatorio Iraq

5/2007: dal 21 febbraio al 7 marzo 2007





Iraq, il ritiro di sua maestà







L’annuncio del ritiro britannico da Bassora è un'ammissione di sconfitta.
Il premier Tony Blair parla di un ridimensionamento “in sicurezza” del
proprio contingente e di rafforzamento dell’apparato militare iracheno, ma
a determinare la decisione di Londra sono state priorità politiche e non
militari. Il Primo Ministro sta cercando disperatamente di avere un ultimo
aumento di consensi da un’opinione pubblica sempre più delusa dalla guerra,
mentre l’Iraq si sta trasformando in uno dei campi di battaglia più
sanguinosi del mondo, in cui nessuno è al sicuro.





<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4174>La
ritirata da Bassora

Patrick Cockburn - The Independent



<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4177>Si
tratta dell'indice di gradimento nei sondaggi, non delle condizioni in Iraq

Jonathan Steele - Guardian



<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4185>La
vera dimensione del fallimento britannico a Bassora

Patrick Cockburn - The Independent



<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4208>100
mila no a “Bliar”

Paolo Gerbaudo - Il Manifesto









La rapina del petrolio



L’esecutivo di Baghdad ha appena approvato un disegno di legge sugli
idrocarburi, contestato dalle organizzazioni sindacali del settore, che
consentirà alle compagnie straniere di controllare il petrolio iracheno per
la prima volta dopo 35 anni, con contratti di lungo termine e diritti
esclusivi, a discapito dell’erario nazionale. Decisivo per il compromesso
finale le pressioni di Washington, in particolare sui kurdi. Un prezioso
bottino a cui ambisce anche l’Eni, la compagnia italiana a forte
partecipazione pubblica





<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4216>Il
governo pronto a privatizzare il petrolio iracheno

Platform



<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4224>Le
pressioni Usa sui kurdi sono state decisive per approvare la legge sul
petrolio

Osservatorio Iraq



<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4230>Fatta
la legge, ora l'Eni segua l'esempio di Mattei

Fabio Alberti - Il Manifesto









Manca l’acqua e il cibo, iracheni allo stremo



La realtà irachena peggiora di giorno in giorno. In alcune parti del Paese
il cibo, l’acqua e il carburante scarseggiano. Un quarto della popolazione
- soprattutto bambini - morirebbe di fame senza le razioni governative,
mentre molti iracheni si ammalano, perché la sola acqua che hanno da bere
viene dagli inquinati fiumi Tigri ed Eufrate





<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4265>Quattro
milioni e mezzo di bambini malnutriti in Iraq

Irin



<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4258>Iraq,
ora manca la sicurezza alimentare

Dahr Jamail e Ali al-Fadhily - Inter Press Service



<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4232>La
penuria d'acqua spinge la gente a bere dai fiumi

Irin



<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4227>I
pescatori di Bassora soffrono per il giro di vite sulla sicurezza e
l’impennata dei prezzi del carburante

Irin









L’informazione impossibile



L’Iraq si conferma uno dei luoghi più pericolosi al mondo per chi vuole
fare informazione. Solo nell’ultimo anno, il più sanguinoso dall’inizio
della guerra, sono morti 40 reporter iracheni, 36 collaboratori dei media
nazionali e 2 collaboratori dei media stranieri. E a peggiorare lo stato di
cose interviene la censura del governo e le continue incursioni
dell’esercito Usa contro le redazioni. Nell’indifferenza della comunità
internazionale





<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4257>Almeno
78 professionisti dei media uccisi in Iraq nel 2006

Dirk Adriaensens - BRussells Tribunal



<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4190>Iraq:
un altro attacco Usa contro i media

Dahr Jamail e Ali al Fadhily - Inter Press Service



<http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=4196>Giornalisti
iracheni chiedono le scuse per il raid contro la sede del loro sindacato

Kim Gamel - Associated Press







Per non ricevere più la
newsletter <mailto:owner at unponteper.it?subject=cancellami>Clicca qui


OsservatorioIraq.it  è un progetto di'informazione della associazione Un
ponte per... totalmente autofinanziato. Se vuoi che continui a vivere
SOSTIENILO.

PUOI SOTTOSCRIVERE ORA CLICCANDO QUI
<http://www.unponteper.it/sostienici/form_e_payment.html?UP0128>http://www.unponteper.it/sostienici/form_e_payment.html?UP0128


Conto corrente postale 59927004

Conto Bancario 100790 ABI 05018 CAB 12100 CIN: P - Banca Popolare Etica

intestati ad "Associazione Un ponte per..."

causale : osservatorio iraq



Contatti: <>www.osservatorioiraq.it -
<mailto:redazione at osservatorioiraq.it>redazione at osservatorioiraq.it -
telefono 0644702906



_______________________________________________
info_unponteper.it mailing list
per cancellazioni o modifiche
https://unponteper.it/mailman/listinfo/info_unponteper.it


_______________________________________________
info_unponteper.it mailing list
per cancellazioni o modifiche
https://unponteper.it/mailman/listinfo/info_unponteper.it