Newsletter n.4








Newsletter n°4 - Febbraio 2007





Per educare...



Il gruppo classe come luogo elettivo dell’apprendimento

Da alcuni anno nella scuola italiana il gruppo classe ha sostanzialmente
perso il suo ruolo strategico di generatore vitale di apprendimento,
limitandosi ad essere un contenitore di alunni considerati sempre più come
soggetti singoli e da gestire singolarmente.

Sono tornate in auge le metodiche passive basate sulla SPIEGAZIONE, ossia
sulla pratica di trasmettere contenuti direttamente dall’esperto (il
docente) all’alunno senza alcuna mediazione orizzontale da parte della rete
sociale di membri del gruppo classe. Ognuno solo, ad ascoltare per lo più
lezioni basate su parole e qualche breve illustrazione.

La scuola si vota così a un ruolo marginale nei processi di apprendimento
infantile e giovanile, smentendo di fatto il valore sociale su cui si
fonda: costruire l’apprendimento a partire dalle relazioni interpersonali.

Paradossalmente, è proprio la componente gruppale socio-affettiva quella
più apprezzata dai ragazzi  nella loro frequentazione scolastica.

Varie ricerche hanno dimostrato come l’appeal scolastico sulle nuove
generazioni ruoti sostanzialmente attorno alla capacità di creare
aggregazione generazionale e di favorire incontri.

La scuola come mission di acquisizione di conoscenza e la scuola come
concreto luogo di interscambio sociale rischiano pertanto di correre su due
binari paralleli.

Una ragazza delle Medie mi raccontava come nella sua classe di 28 alunni
fosse stato possibile realizzare un’edizione clandestina del “Grande
Fratello” con tanto di nomination e vincitore finale, senza che nessun
insegnante se ne accorgesse.

Il gruppo Classe è la vera risorsa della scuola, non certo il nascondiglio
elettivo dei famosi bulli che secondo le patrie cronache riempirebbero le
italiche scuole addirittura nell’ordine di 1 alunno su 2!

A volte mi succede di incontrare insegnanti che dicono “Abbiamo provato col
lavoro di gruppo… troppo dispersivo… e poi fanno confusione!”. Di fronte a
questa necessaria fatica, andrebbe allora dimostrata la superiorità della
lezione frontale, quando ormai è noto che i tempi di attenzione nei
confronti delle spiegazioni dirette non sono volatili, ma addirittura
aleatori (Cfr. A. Oliviero, L’arte di imparare, Rizzoli, 2000 Milano).

In realtà, attivare il gruppo facendolo lavorare, motivando la ricerca e
l’esplorazione attraverso metodologie di coinvolgimento esperienziale è
l’unico antidoto allo svuotamento progressivo dell’istituzione scolastica
sul versante delle nuove alfabetizzazioni dentro una società sempre più
complessa come la nostra.

Si tratta peraltro di un’acquisizione ormai ben radicata nei processi di
formazione per l’apprendimento degli adulti, area dove le metodologie più
innovative e avanzate hanno potuto  trovare applicazione. L’adulto infatti
ha bisogno di forti motivazioni per poter imparare e il full immersion
gruppale lo spinge a dare il meglio di sé.

Concludo con un incoraggiamento e una gratitudine a tutti quegli insegnanti
che in questi anni di conservativismo pedagogico si sono comunque battuti,
coinvolgendo il più possibile i colleghi, per una scuola e una didattica
attiva che sapesse produrre un apprendimento reciprocamente maieutico!

Credo profondamente che la società debba molto al loro coraggio e alla loro
tenacia!




    Proposte formative del CPP




<http://www.cppp.it/seminari.asp>Il cestino della rabbia: uno strumento per
bambini e bambine

Laura Beltrami - Rossana Bernardinello. Piacenza, 3 marzo 2007



<http://www.cppp.it/seminari.asp>Le carte dei conflitti: uno strumento per
ragazzi e ragazze

I PARTECIPANTI RICEVERANNO LE CARTE DEI CONFLITTI

Alessandra Neri - Emanuela Cusimano. Piacenza, 10 marzo 2007



<http://www.cppp.it/seminari.asp>L’holding nelle relazioni educative

Claudio Riva- Pierangelo Pedani. Piacenza, 17 marzo 2007



<http://www.cppp.it/seminari.asp>La gestione dei conflitti in ambito sanitario

Andrea Valdambrini. Piacenza, 24  Marzo 2007



<http://www.cppp.it/specializzazione.asp>Corso di Specializzazione - Anno
2007/2008 (XI edizione) NUOVO CALENDARIO

<http://www.cppp.it/specializzazione.asp>Consulenza Maieutica nella
gestione dei conflitti.

Per imparare una nuova competenza professionale nella conduzione

delle evenienze conflittuali in vari contesti.

Sono aperte le pre-iscrizioni e i colloqui fino al 15 maggio 2007



Per informazioni sui corsi proposti consultare il sito
<http://www.cppp.it/>www.cppp.it oppure contattare il nostro Istituto via
mail <mailto:info at cppp.it>info at cppp.it o al seguente numero 0523498594







    Nel territorio


Per il secondo anno il CPP ha curato la formazione del personale educativo
e la supervisione dei coordinatori pedagogici  del Comune di Alessandria.
Si è trattato di un percorso per educatrici/tori del nido e degli/delle
insegnanti della scuola dell’infanzia con l’obiettivo di creare una cultura
educativa dove il conflitto diventasse l’elemento regolatore delle
relazioni e dei processi di crescita dei bambini. A fronte di una diffusa
cultura educativa centrata sullo stare bene (dell’adulto e del bambini)  e
di pratiche prevalentemente espressive si è puntato ad implementare
competenze con una finalizzazione evolutiva e di autonomia, a partire
dall’esperienza conflittuale. Sono stati proposti e sperimentati due
specifici strumenti di osservazione e di ritualizzazione delle relazioni
con e tra i bambini nella forma del CONTATTO e della ESPLICITAZIONE
EMOTIVA: il CASSETTO DEI CONTATTI per i nidi e il
<http://www.cppp.it/pubblicazioni.asp>CESTINO DELLA RABBIA (per le scuole
dell’infanzia).



Per avere informazioni sul progetto <mailto:info at cppp.it>info at cppp.it



    Ti suggeriamo di leggere ...


§       Isabelle Filliozat,
<http://piemme3.bluestudio.it/pm/pm_book_search/pmbook-g2452.view>Il
quoziente emotivo, Piemme, Casale Monferrato (AL) 2002

§       Isabelle Filliozat,
<http://piemme3.bluestudio.it/pm/pm_book_search/pmbook-g2454.view>Le
emozioni dei bambini, Piemme, Casale Monferrato (AL) 2000

§       Rossana Bernardinello-Laura Beltrami,
<http://www.cppp.it/pubblicazioni.asp>Il cestino della rabbia. Tracce di
un’esperienza, in CONFLITTI N°1 /2007 pp.28-31



LA RIVISTA CONFLITTI HA MOLTE SORPRESE PER VOI!
SCOPRI IL <http://www.cppp.it/rivista/index.asp>PIANO EDITORIALE 2007

TRATTEREMO IL CONFLITTO E I SUO RISVOLTI IN CONTESTI DIVERSI:

·  La sicurezza del cittadino e l'educazione ai conflitti

·  La gestione dei conflitti nel settore sanitario

·  La gestione dei conflitti nell'attività sportiva

·  Il conflitto organizzativo nei luoghi di lavoro

·  I conflitti nell'intimità: la coppia scoppia?





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