WORLD SOCIAL AGENDA 2007 VOLGE LO SGUARDO AD EST: ARTE LUNGO LE VIE DI PADOVA E UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE AL FEMMINILE PER RICORDARE IL PASSATO E RIFLETTERE SU PRESENTE E FUTURO DEI PAESI DELL'EUROPA ORIENTALE







COMUNICATO STAMPA

WORLD SOCIAL AGENDA 2007 VOLGE LO SGUARDO AD EST:

ARTE LUNGO LE VIE DI PADOVA E UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE AL FEMMINILE
PER RICORDARE IL PASSATO E RIFLETTERE SU PRESENTE E FUTURO DEI PAESI
DELL’EUROPA ORIENTALE



Giunta all’ottava edizione, la manifestazione propone appuntamenti e spunti
di riflessione dal 26 aprile al 6 maggio 2007 nella città di Sant’Antonio



Giunto all’ottava edizione, il World Social Agenda sceglie anche quest’anno
Padova per parlare dei paesi in via di sviluppo: dopo “L’Altr’Africa: il G8
delle donne” nel 2004, “AmericAmeriche” nel 2005 e “La via asiatica” nel
2006, quest’anno la Fondazione Fontana, organizzatrice dell’evento assieme
al Consorzio Etimos, Civitas, il liceo artistico Modiglioni di Padova,
Unimondo e Banca Popolare Etica, propone una riflessione sulla realtà dei
paesi dell’Est Europa che sono da poco (alcuni nel 2004, altri quest’anno)
o non ancora entrati a far parte dell’Unione europea e che negli ultimi
anni hanno subito rapidi cambiamenti e profonde trasformazioni. Un tema,
questo, che tocca da vicino la città del Santo, dove gli immigrati
provenienti dall’Europa orientale costituiscono la comunità di stranieri
più consistente (30 per cento i rumeni e 33,6 per cento i moldavi, in base
al “Dossier statistico sull’immigrazione 2006” di Caritas e Migrantes).

World social agenda, che si distingue per riuscire a parlare del “lontano”
attraverso le voci di coloro che vi provengono, anche quest’anno propone
una maratona di appuntamenti che abbracceranno e coinvolgeranno Padova.

A cominciare dalla mostra “Attraverso l’Europa”, esposizione di scenografie
realizzate dagli studenti del liceo artistico Modigliani che sarà allestita
in tre piazze del centro: a Prato della Valle una piramide di detriti
ricorderà il disastro di Chernobyl, in viale Per lasca si commemorerà la
caduta del muro di Berlino e nella Loggia di piazza dei Signori la guerra
nei Balcani. L’inaugurazione avverrà il 26 aprile, giornata in cui ricorre
l’anniversario dell’esplosione di Chernobyl, e la mostra sarà visitabile
fino al 6 maggio.

Il 27 maggio sarà invece la giornata conclusiva del percorso didattico di
lettura e scrittura che ha coinvolto oltre 300 studenti padovani nella
riflessione sull’Est europeo: nella mattinata al cinema Mpx incontreranno
Giulio Mozzi, noto scrittore, e Jergovic Miljenko, autore del fortunato
romanzo “Le Malboro di Sarajevo”.

Il 3 maggio sarà quindi la volta della conferenza  “Oltre l’Integrazione”,
incentrato sul tema dell’intercultura, presso il liceo Modigliani.

Ma il momento clou della manifestazione sarà, come ogni anno, la conferenza
internazionale: intitolata “Quale Europa?”, si svolgerà il 4 maggio presso
Civitas, la fiera del terzo settore. Interverranno tre protagoniste
femminili dell’Est europeo per parlare di passato, presente e prospettive
future dei loro paesi.

Ancora due importanti incontri, infine, il 5 maggio: la conferenza
“Cooperazione e internazionalizzazione responsabile” nella mattinata a
Civitas per discutere il fenomeno della delocalizzazione delle imprese
italiane ad Est, e la tavola rotonda presso il Comune di Limena (PD) la
sera con una delle relatrici della conferenza internazionale.





Con invito alla pubblicazione.





Ufficio stampa World Social Agenda

Koiné Comunicazione

Benedetta Frare

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