Il Movimento Nonviolento sulla crisi politica



comunicato stampa, con preghiera di pubblicazione. Grazie


SULLA CRISI POLITICA IN ATTO
Qualche pensiero del Movimento Nonviolento

Abbiamo l'impressione che il movimento pacifista sia più vicino alla
Torre di Babele che al dibattito politico.
C'è persino chi pensa di esprimere solidarietà ai senatori dissidenti, e
addirittura chi vuole organizzare manifestazioni di sostegno al governo.
Tempo ed energie sprecate a correre dietro a ciò che compete ad altri,
mentre ci si dimentica di fare anche quel minimo indispensabile per se
stessi.

Detto e ridetto che un governo di centrosinistra oggi è meglio di un
governo di centrodestra, e dopo aver fornito i nostri voti, e aver loro
presentato un documento programmatico (del tutto disatteso) su ciò che a
noi pareva indispensabile fare, e aver persino offerto persone di
qualità come candidati al parlamento (offerta nemmeno presa in
considerazione), che altro dovremmo fare, oltre che sperare in cuor
nostro che si faccia il possibile per scongiurare il ritorno dei barbari
al governo? Sapendo, beninteso, che nè questo nè quello sono il nostro
governo...

Il nostro dovere è quello di offrire al paese un movimento per la pace
serio, maturo e consapevole. Obiettivo evidentemente ancora lontano
dall'essere raggiunto. Per parte nostra, come amici della nonviolenza,
dobbiamo dedicare tutto il nostro tempo e tutte le nostre energie a
rafforzare l'opzione nonviolenta, e questo è l'unico vero contributo che
possiamo dare alla politica, e quindi al governo, e quindi al paese.

In questo senso pensiamo che la presenza attiva degli amici della
nonviolenza nei comitati "No Tav" e "No Dal Molin", sia oggi ancor
più importante di ieri, dopo i 12 punti programmatici del governo,
bensapendo che è meglio avere come interlocutore e avversario un governo
di centrosinistra piuttosto che un governo di centrodestra. Quindi si dà
il voto e il sostegno al governo Prodi e ci si oppone con nettezza e
forza alle scelte scellerate che questo stesso governo compie in Val di
Susa e a Vicenza. Non è schizofrenia, è semplicemente agire politico
consapevole.

Ci sarebbe poi molto da dire sui partiti e sui comportamenti delle forze
che compongono la maggioranza (come viene scelto il personale politico,
come vengono gestite le classi dirigenti, come vengono utilizzate le
risorse pubbliche, ecc.), ma questo è un discorso che ci porterebbe
lontano, e che oggi non è fra le nostre priorità.

Ultima annotazione. Se oggi avessimo la possibilità di parlare con Prodi
gli consiglieremmo di abbonarsi e leggere i numeri di "Azione
nonviolenta" dedicati al tema "nonviolenza e politica". Scoprirebbe che
su tutto si può mediare, ma non sulla guerra (e la sua preparazione)
alla quale si deve dire NO ed essere duri come pietre. Eviterebbe così
di compiere errori futuri che sarebbero fatali, e ne trarrebbe un grande
giovamento.

MOVIMENTO NONVIOLENTO

Verona, 24 febbraio 2007
-- 
_____________________
Movimento Nonviolento
via Spagna, 8
37123 Verona

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Fax  045 8009212

sito: www.nonviolenti.org


War is over  (John Lennon)