Eventi personali



Alma Mater Studiorum – Anno accademico 2006/07 
Corso di Gestione degli eventi e delle organizzazioni culturali II 
Risposte del discente Leopoldo BRUNO alle domande formulate dalla prof.ssa Chiara MAZZOTTI in occasione della lezione del 6/2/7

- Cosa ne pensi degli eventi culturali e della cultura in genere?
Penso che gli eventi culturali siano il momento centrale della cultura. E’ la cultura che prende forma; estratta e portata alla luce. 
La cultura in genere, libera. Nel senso che fa crescere la gente che le si avvicina. Aiuta a diventare se stessi.

- Hai partecipato a eventi culturali e quale ruolo hai avuto?  
Negli anni ho partecipato ad alcuni eventi definibili come culturali-relazionali. 
In prima linea, nei movimenti studenteschi politico-sociali degli anni 1977-80 (Sociologia presso l’Università Federico II di Napoli) e 2005 (Scienze della comunicazione presso l’Università di Bologna). Mi sono occupato della raccolta firme in merito alle leggi-referendum su: divorzio, aborto e tv private.
Nel settore no-profit, ho svolto un ruolo di co-organizzatore dei Centri di servizio del volontariato (Legge 266/91) per il territorio dell’Emilia-Romagna durante gli anni 1993-97; in particolare, alla fine di un  percorso durato quattro anni è stato istituito il Centro bolognese e finanziato per legge dalle Fondazioni bancarie; ne sono stato nominato coordinatore delle attività provinciali (incarico che ho svolto per poche settimane). 
Nel 2006 ho assistito come spettatore al Festival della filosofia di Carpi, Modena e Sassuolo. 
Nel campo sportivo, anni 2003-04, ho organizzato tornei di tennis per amatori anche della durata di due mesi per 60-70 giocatori; attività che - vista la fascia d’età dei partecipanti dai 30 ai 50 anni - va particolarmente intesa come culturale-relazionale piuttosto che agonistica. 
Attualmente e dal 2003  scrivo documenti e articoli riguardanti: pace/guerra, politica, società, lavoro precario, media, giornalismo e argomenti simili; i miei scritti li lancio (come anche questo) in rete alle mailing di Peacelink – lista pace, Bologna Social Forum e altre, facendoli arrivare in totale a 1.000 persone circa. Produco uno o max due pezzi a settimana.

- Ti piacerebbe contribuire all’organizzazione di un evento culturale? 
Sì, mi piacerebbe e penso che un evento culturale vissuto in modo attivo voglia dire partire innanzitutto dai propri interessi e passioni per poterli condividere, plasmare, modificare e mettere in atto insieme ad altre persone. E ‘affidare’ così ad altri - che magari ritengono utile il tuo lavoro culturale – ciò che trasmetti.

- Frequenti attualmente eventi culturali? Se sì, quali?   
Sì, se per eventi culturali – come credo – si intendono anche riunioni, assemblee, manifestazioni politiche e sociali. Son tornato a frequentarli dal 2003 sul territorio provinciale e a volte nazionale e mi può capitare di prendere la parola.        
Poi, oltre quelli nell’ambito universitario, frequento in particolare gli eventi culturali organizzati dalla Biblioteca comunale di Imola (dove abito con mia figlia) che per inciso ha sede in un palazzo storico e dispone di 350-400.000 libri. 

-	Cosa vorresti fare ‘da grande’?
Da grande? Beh, vorrei contribuire affinché ognuno possa trovare il modo di vincere il ‘rumore’ comunicativo e insieme la routine degli impegni quotidiani per individuare, assegnare maggior tempo di qualità alla cultura e quindi a se stessi.

9/2/7 – Leopoldo BRUNO  



------------------------------------------------------
Passa a Infostrada. ADSL e Telefono senza limiti e senza canone Telecom
http://click.libero.it/infostrada9feb07