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campagna docenti e intellettuali IRAQ
- Subject: campagna docenti e intellettuali IRAQ
- From: Andrea.Rausa at uniroma1.it
- Date: Tue, 6 Feb 2007 10:53:37 +0100
Dall'inizio del conflitto armato almeno 200 professori appartenenti a 17 università irachene sono stati assassinati, mentre altri ancora sono stati perseguitati, minacciati e costretti alla fuga. L'8 maggio 2006, il quotidiano iracheno Azzaman pubblicava la notizia che un gruppo armato, di cui era omesso il nome per timore di ritorsioni, aveva diffuso nei quartieri di Baghdad una lista contenente 461 nomi di intellettuali minacciati di morte. La lista includeva tra l'altro, alcuni tra gli scrittori, giornalisti, accademici e uomini di scienza più stimati in Iraq. In conseguenza di questo stato di cose si è verificata una drastica riduzione di personale docente nelle strutture accademiche, stimata intorno al 30-40%, che ha determinato la chiusura di 156 dipartimenti universitari. Inoltre, una ricerca più approfondita compiuta dal United Nations International Leadership Institute, valuta che dall'inizio dell'occupazione circa l'84% degli istituti universitari e dei circoli culturali sono stati incendiati, saccheggiati o distrutti. L'assenza di personale qualificato insieme alla scarsità di materiale e di documentazione scientifica nei laboratori e nelle biblioteche, che non vengono più riforniti da anni, sta compromettendo la formazione delle giovani generazioni e lasciando il paese privo di una futura classe dirigente. Le forze occupanti, così come le autorità governative irachene, non mostrano alcun interesse a porre rimedio a questa così grave situazione. Per questo motivo Un ponte perŠ in collaborazione con il CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza") ha promosso una campagna a sostegno degli accademici iracheni. Pertanto, vi chiediamo di sostenere la campagna aderendo all'appello : www.unponteper.it/sostienici//petizione/php che sarà trasmesso allo Special Rapporteur per le esecuzioni extragiudiziarie di Ginevra, al fine di avviare una inchiesta internazionale. Vi chiediamo inoltre di diffondere questo appello il piu' possibile. Contando sulla vostra adesione vi inviamo i nostri più Cordiali Saluti, Prof. Vincenzo Naso, Direttore CIRPS Università di Roma "La Sapienza" Fabio Alberti, Presidente "Un Ponte PerŠ" Simona Torretta - "Un Ponte PerŠ" Andrea Micangeli - CIRPS
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