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Giorno della Memoria: dichiarazione della Sezione Italiana di Amnesty International
- Subject: Giorno della Memoria: dichiarazione della Sezione Italiana di Amnesty International
- From: press at amnesty.it
- Date: Sun, 28 Jan 2007 20:08:41 +0100
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS10-2007 GIORNO DELLA MEMORIA: DICHIARAZIONE DELLA SEZIONE ITALIANA DI AMNESTY INTERNATIONAL In occasione del 62° anniversario dell'apertura dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, il 27 di gennaio 1945, riconosciuto come 'Giorno della Memoria', la Sezione Italiana di Amnesty International rinnova la propria solidarieta' ai sopravvissuti e ai familiari delle vittime di quello che e' stato il piu' grave crimine contro l'umanita' compiuto nel secolo scorso. 'La discriminazione e il razzismo, ovunque si manifestino, generano mostri, soprattutto quando diventano parte integrante di una politica di governo. Quanto avvenuto nei confronti della popolazione europea di origine e cultura ebraica, degli oppositori politici, dei rom e di altre minoranze dagli anni '30 al 1945 e' stata la vicenda storica piu' disumana del XX secolo' - ha dichiarato Andrea Matricardi, vicepresidente della Sezione Italiana di Amnesty International. 'Scrisse Primo Levi: 'ricordate che questo e' stato'. E' compito in primo luogo delle organizzazioni che si occupano di diritti umani non dimenticare e non far dimenticare. Tutto questo e' ancor piu' necessario quando, come oggi accade in varie parti del mondo, la memoria degli orrori del passato s'indebolisce e l'importanza di ricordare viene messa in discussione e definita un ostacolo alla riconciliazione o alla pacificazione. La condanna della discriminazione, da parte dei governi e della comunita' internazionale, dev'essere costante e deve contribuire, anche attraverso procedimenti giudiziari tempestivi, a far si' tali che crimini non si ripetano'. FINE DEL COMUNICATO Roma, 26 gennaio 2007 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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