Sit-in Ambasciata USA sabato 27.1.07



Comunicato stampa  Appello a partecipare

Sit-in davanti all’Ambasciata Statunitense a Roma
Via Veneto, sabato 27/1/2007 dalle 12.00 alle 14.00

Il popolo della pace di Washington chiama, gli statunitensi di Roma rispondono:


VIA TUTTE LE TRUPPE DALL'IRAQ, DALL'AFGHANISTAN, DALLA SOMALIA!
BASTA CON LE OCCUPAZIONI MILITARI STATUNITENSI NEL MONDO!
NO ALLA COSTRUZIONE DI BASI PERMANENTI AMERICANE IN IRAQ!
NO ALL'ALLARGAMENTO DELLE BASI  MILITARI USA IN ITALIA!


Sabato, 27 gennaio 2007, in occasione dell'imponente manifestazione del
popolo della pace americano a Washington, D.C., si terrà un sit-in di
solidarietà davanti all'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, all'angolo di
via Veneto e via Bissolati, dalle ore 12 alle ore 14 .

Gli Statunitensi per la pace e la giustizia, organizzatori della
manifestazione, invitano a parteciparvi tutte le associazioni pacifiste
italiane e tutti i singoli cittadini che rifiutano la dottrina di guerra
globale permanente messa in atto dal presidente americano Bush.

Com'è noto, la manifestazione a Washington è stata indetta in concomitanza
con l'insediamento dei nuovi eletti del partito democratico, vincitore lo
scorso 7 novembre su una piattaforma di pacifismo e di equità sociale.  I
manifestanti esigeranno che vengano mantenute le promesse.

Dal canto loro, gli statunitensi di Roma chiederanno non solo il ritiro
immediato delle truppe dall'Iraq e la cessazione della costruzione di basi
militari permanenti nel paese medio-orientale, ma contestualmente:

chiederanno un ritiro delle truppe dall'Afghanistan, ormai paese occupato
anch'esso;
condanneranno l'escalation della guerra globale con l'invasione USA della
Somalia;
condanneranno la minacciosa dislocazione di navi da guerra USA sulle coste
dell'Iran;
lanceranno un appello al governo Prodi di non consentire l'allargamento
delle basi militari USA in Italia, in particolare a Vicenza dove si
ipotizza la costruzione della più grande base  offensiva statunitense nel
mondo.   “A questo proposito ribadiamo con fermezza che non è affatto
'anti-americano' opporsi all'agenda di Bush, il quale non rappresenta più
nessuno”, dice Giuiliana Mammucari che coordinata il sit-in; “Anzi, per
potersi considerare veramente pro Americano, Prodi dovrebbe invece stare a
fianco delle centinaia di migliaia di americani che scendono in piazza il
27, quelli lì sono davvero rappresentativi del popolo degli Stati Uniti.”

Lunedì 29.1.07 è stato indetto poi il “Lobby Day” .  Mentre i manifestanti
rimasti a Washington si recheranno in massa negli uffici capitolini per
parlare con i loro eletti, i cittadini statunitensi di Roma telefoneranno
ai loro Senatori e Rappresentanti per minacciarli di “recall” (revoca del
mandato tramite elezioni speciali) se non bloccheranno i finanziamenti per
l'occupazione dell'Iraq e se non voteranno un provvedimento di impeachment
(destituzione) del Presidente Bush.


Per aderire al sit-in di Roma: info at peaceandjustice.it
Per informazioni:  Giuliana Mammucari,  gmpoesia at yahoo.it -- 06 5895831
www.peaceandjustice.it

(Per il Comitato di Coordinamento dell'USC4P&J: Patrick Boylan,
patrick at boylan.it, tel. 06-491973)