raddoppiamo le basi



Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti

Durante l'ora in silenzio per la pace di domani sui gradini del palazzo
ducale di genova verrà distribuito anche il comunicato che segue:

Con grande indignazione apprendiamo della decisione di Prodi di accettare
l'ampliamento della base militare di Vicenza.
Come si sa,  gli statunitensi avevano minacciato di trasferire in Germania
l'intera base (con gravi conseguenze per l'occupazione vicentina) se il
raddoppio della superficie dell'installazione   non fosse stato concesso .
Oltre ad essere un ricatto,e a non tenere conto che si può lavorare anche
senza custodire per conto terzi armi di distruzione di massa, questo
argomento non tiene conto del fatto che anche in Germania esistono
un'opinione pubblica ed una società civile che avrebbero potuto opporsi ad
una nuova base.
Ed un governo che forse avrebbe deciso che le basi statunitensi esistenti
sul  territorio tedesco sono già più che sufficienti.
Abbiamo partecipato alla manifestazione del 2 dicembre scorso che ha visto
sfilare a Vicenza migliaia di uomini e donne di diversi orientamenti
politici.
Esprimiamo la nostra simpatia a chi l'aveva organizzata e rinnoviamo il
noltro impegno a non mancare ad  analoghe iniziative che venissero proposte
in futuro