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ROMA. RESOCONTO DELLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VISITA DI OLMERT
- Subject: ROMA. RESOCONTO DELLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VISITA DI OLMERT
- From: "FORUMPALESTINA" <forumpalestina at libero.it>
- Date: Thu, 14 Dec 2006 09:52:16 +0100
ROMA. LA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VISITA DI OLMERT Roma. – Mercoledi pomeriggio, mentre nella capitale imperversava il lungo corteo di macchine blindate che scortava il premier israeliano Olmert nelle sue visite alle massime autorità italiane, a piazza SS. Apostoli si è tenuto un SIT IN di protesta con un segno diametralmente opposto. Un lungo striscione all’entrata della piazza annunciava “Olmert persona non gradita. Palestina libera”. Dentro la piazza circondata da ingenti forze di polizia e carabinieri (un centinaio i partecipanti al SIT IN), si sono alternati al microfono attivisti di varie realtà che hanno animato la manifestazione contro Olmert. Piazza SS. Apostoli non è solo una piazza centrale ma è anche la sede dell’Unione. Ai partiti che sostengono il governo è stato chiesto con determinazione di fare qualcosa “di sinistra” sulla Palestina: revocare il vergognoso embargo contro i palestinesi e revocare l’accordo di cooperazione militare tra Italia e Israele. Non solo, il governo italiano che ha ricevuto con tutti gli onori un criminale di guerra come Olmert, due settimane fa ha negato il visto di ingresso al ministro palestinese dell’informazione. Una forma di servilismo verso Israele e Stati Uniti a cui ci aveva già abituati il governo Berlusconi. Sorprendente il numero di giornalisti e telecamere presenti. Nonostante un comunicato apertamente ironico, la “febbre” da combustione di qualsiasi cosa ha attraversato i cameraman e i fotografi presenti facendoci sentire osservati e al centro di potenziali riprese ogni volta che qualcuno si accendeva una sigaretta. Abbiamo deciso di giocare con questa morbosità e prima di mandare in onda le immagini reali di persone in carne ed ossa mutilate, ferite, uccise dalle armi sperimentali israeliane a Gaza documentate dal video di Rai News 24, è stato approntato un cartoncino bianco con su scritto “Bruciamo l’accordo militare Italia-Israele” ed è stato incendiato. Come un sol uomo lo hanno ripreso e fotografato sul serio (!) tra gli sghignazzi e l’incredulità di tutti i presenti. Lo schermo ha invece proiettato le immagini reali degli effetti sulle persone delle nuove armi israeliane alle quali l’Italia collabora direttamente o indirettamente con i suoi accordi di collaborazione scientifica e militare con Israele. In serata le agenzie hanno dimensionato a questo i loro resoconti ma anche nel riportare la sintesi della conferenza stampa congiunta tra Olmert e Prodi, hanno dovuto faticare nell’evidenziare elementi nuovi e significativi (al di là di un lieve dissenso sul coinvolgimento o meno della Siria nel negoziato) rispetto alla subalternità della politica estera anche del nuovo governo italiano sul Medio Oriente. Nella stessa giornata di ieri a Torino, è stata presentata una denuncia per crimini di guerra nei confronti del premier israeliano Olmert. La mobilitazione proseguirà nelle prossime settimane attraverso la campagna di boicottaggio e disinvestimento dall’economia di guerra israeliana –in particolare contro gli investimenti della Telecom – e con la petizione popolare e di massa per la revoca dell’accordo militare tra Italia e Israele. Resoconti del SIT IN di ieri sono riportati oggi da Manifesto e Unità. Buon lavoro a tutte e a tutti Il Forum Palestina
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