[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Chi Global? L'Italia nello scacchiere mondiale
- Subject: Chi Global? L'Italia nello scacchiere mondiale
- From: "Ufficio Stampa" <ufficiostampa at manitese.it>
- Date: Thu, 9 Nov 2006 10:36:01 +0100
L’Italia nello scacchiere mondiale, centro o nuova periferia? Anche l’Economist al tavolo dei “Chi global?” Riva del Garda, 5 novembre 2006 Si è chiuso oggi il convegno internazionale Chi Global? Cittadini di un mondo tra centri e periferie. Con una sessione, dal titolo “L’Italia nello scacchiere mondiale, centro o nuova periferia?”, nella quale, moderati da Sabina Siniscalchi, Deputato del parlamento italiano, sono intervenuti: Patrizia Sentinelli, Vice-Ministro Affari Esteri Alex Zanotelli, missionario David Lane, corrispondente di The Economist Tonino Perna, Università di Messina Giulio Marcon, Campagna Sbilanciamoci! L’Italia è centro o periferia? Alex Zanottelli è arrivato in nottata da Napoli, “che in questi giorni rappresenta il Sud del nostro Nord”. Il comboniano attacca in modo diretto il Governo Prodi: “è possibile – chiede - che un governo di centro-sinistra continui a ‘menarcela’ con la crescita del Pil? Non posso accettare una finanziaria che insiste negli investimenti per nuove tecnologie degli armamenti”. Parlando dell’esecutivo italiano, David Lane, corrispondente de The Economist ha detto di trovarlo abbastanza debole, a causa di diversità tra i partiti e di egoismi al suo interno. Un primo passo per l’Italia, sostiene il giornalista inglese, viene dall’attuale finanziaria, che “porta ad una finanza pubblica più sana. Per 5 anni il benessere degli italiani non è stata una priorità del Governo”. “Non sono d’accordo, però, – ha aggiunto – con chi sostiene l’esigenza di bloccare la crescita, perché è la creazione di ricchezza che storicamente ha portato ad un miglioramento nel benessere della vita della popolazione del nostro Paese”. Lane è stato incalzato da Tonino Perna, che ha ricordato come esistano anche modelli statistici a dimostrazione del fatto che, superando un certo livello di ricchezza, le condizioni di vita della gente non migliorano più, e che il nostro Paese, come buona parte del mondo occidentale, ha largamente superato questa soglia. Parlando di Finanziaria, Giulio Marcon ha chiesto perché “diminuire in modo indiscriminato il cuneo fiscale, cioè il costo del lavoro, sia per le imprese che producono armi che per quella che producono alimenti biologici. Questo significa che il Governo non ha idee di quale sviluppo vuole per il suo Paese”. Ancora una volta, ha aggiunto, in Finanziaria ci ritroviamo con “più fondi per le scuole private che a quelle pubbliche”. La seconda parte del dibattito si è incentrata sulla riforma della cooperazione. La Vice Ministro Sentinelli ha esordito affermando che “deve cambiare il modo di fare cooperazione, perché questa non deve essere pensata come corollario della politica militare o della politica estera, ma come partenariato e dialogo tra pari”, preconizzando la creazione di un’Agenzia per la cooperazione internazionale. “Serve un fondo unico – ha affermato la Vice Ministro – che secondo me è da attribuire ad un’Agenzia che lavori in modo veloce, efficace e poco burocratica”. Affermando la possibilità di sostenere la produzione di energie rinnovabili e di colture tradizionali, Sentinelli ha concluso: “La cooperazione può sostenere un’altra economia”. “Se la domanda è quali diversi modelli di economia e di società possiamo porci come obiettivo – ha affermato Marcon -, rispondo che è sicuramente importante il ruolo delle politiche di cooperazione. Una delle ragioni della crisi della cooperazione internazionale è lo svuotamento di senso da parte delle politiche neoliberiste, che stanno riducendo il ruolo dello Stato e dando il primato ai privati”. La vera cooperazione dell’Italia, ha detto Tonino Perna, deve essere rivolta all’area del Mediterraneo. “Per rendere effettiva la cooperazione del nostro Paese, è fondamentale darsi degli obiettivi, verificabili e tangibili”. Per informazioni: Ufficio Stampa Mani Tese – 02/4075165
- Prev by Date: ALTERNATIVE ALLA GUERRA
- Next by Date: aggiornamenti da www.infopal.it - notizie dalla Palestina
- Previous by thread: ALTERNATIVE ALLA GUERRA
- Next by thread: aggiornamenti da www.infopal.it - notizie dalla Palestina
- Indice: