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info on the scientist group nuovearmi
- Subject: info on the scientist group nuovearmi
- From: paola manduca <pm1magma2 at yahoo.com>
- Date: Tue, 12 Sep 2006 15:54:36 +0200
[segue testo in Italiano] 11 September 2006 This is an update on the latest developments, sent to all who responded to our first appeal relative to new weapons, dated 8 August 2006. This morning Marcello left to Beirut as a delegate from the group NuoveArmi; he is a professional nurse with experience of work in war zones, as he was in Afhganistan for 6 months with the Italian NGO Emergency. He will meet with a number of lebanese medical doctors and scientists, which we have reached thanks to the involvement of other scientists network, journalists, local and international NGOs, and direct personal contacts. Although no conclusion can be drawn at this time, by analyzing the evidence that have reached us, we suspect that more than one new experimental weapons were tested in the Lebanese and Palestinian theater at the beginning of the conflict. Subsequent widespread bombing with conventional weapons, however, have probably concealed most direct evidence, and also has directed the attention of most people on the possible war crimes related to the killing of over 1000 civilians. As we are aware that there are also scientists who put their science at the service of war, we consider it is time to remember that our responsability as scientists, should be instead to make the world a more helthy, easier, better place for all. Thus, we feel the duty to help the victims of mass destruction weapons and to gard the line that brings to even higher escalation of warfare through the use of new technologies. We are now working in three main directions: 1. Investigating as deeply as possible a few case studies, and provide scientific explanation of the observations made by local doctors. The results of this enquiry will be made public through all appropriate means: scientific publications, press conferences and/or mass media services. We will also consider the possibility of presenting results to international legal institutions, if we consider it to be appropriate. 2. Preparing a folder describing the weapons and their effects, to be of help for medical and first assistance personnel in case of further use of these weapons. 3.Organizing and setting up a web site to allow for rapid and reliable exchange of information related to the characteristics and use of new weapons. At this point we think we are well set for a significant study that will keep us engaged for the next several months. If, after reading this message, you think you can offer your contribution, please do not hesitate to contact us again at nuovearmi at gmail.com. Help is welcome in any scientfic relevant subject (weapon expertise, medical, chemical, physics and so on), and also, information professionals or other. Among the mentioned needs, we are now starting to accept donations to fund missions to Lebanon and Palestine. We will soon open a bank account so that those who want, can offer their contributions. We thank again all of you for your support and help, and will keep you informed of further devolpments. If you don’t want to receive any more mail from us, just send a message. All the best, in solidarity The NuoveArmi/NewWeapons Working Group (Monica Zoppe’) ITALIAN Questa mattina e` partito per il Libano un delegato, infermiere professionale che ha lavorato per 6 mesi in Afghanistan con Emergency, con lo scopo di prendere contatto diretto con diversi medici e scienziati libanesi, che siamo riuscit* a contattare grazie all'aiuto di giornalist*, altr* scienziat* di varie discipline, ONG nazionali, locali (libanesi e palestinesi) e internazionali e conoscenze dirette. Per quanto sia al momento prematuro tirare conclusioni, avendo osservato le evidenze che ci sono giunte finora, abbiamo il sospetto che siano state utilizzate alcune armi sperimentali, piu` di una, all'inizio dell'aggressione. I successivi pesanti bombardamenti con bombe convenzionali hanno probabilemte occultato le tracce lasciate da questi nuovi ordigni, oltre che dirottare la maggiorparte dell'attenzione internazionale sui crimini di guerra legati all'assassinio di oltre 1.200 civili libanesi. Attualmente ci siamo posti tre obiettivi immediati 1. approfondire quanto piu` possibile alcuni episodi, con lo scopo di identificare la natura dell'aggressione che ha portato ai casi di morti e feriti descritti dai medici. Il viaggio della settimana prossima servira` a raccogliere dati su un numero anche ampio di casi, per poter poi fre una cernita e scegliere quelli su cui concentrarci (in base alla disponibilita` di informazioni, materiale, testimoni, feriti sopravvissuti, e, importantissimo, la disponibilita` e il desiderio dei medici a lavorare con noi). Prevediamo poi di approfondire questo lavoro su alcuni pochi casi anche con successive missioni in Libano e a Gaza, allo scopo di raccogliere le evidenze specifiche.. I risultati di questi studi saranno poi utilizzati in modi diversi: pubblicazioni scientifche, pubblicazioni attraverso media per il pubblico (che deve essere informato), e (se del caso) denunce presso gli organi nazionali e internazionali competenti. 2. Contemporaneamente stiamo lavorando per preparare un documento in cui sono descritte le nuove armi, i loro effetti, e come comportarsi nel disgraziato (ma non impossibile) caso che vengano utilizzate ancora. 3. stiamo organizzando un sito web (in italiano ed altre lingue), che permetta lo scambio di informazioni in modo rapido ed efficace. Questo risponde alla duplice necessita` di avere uno strumento per lavorare on line per il gruppo e di diffondere le informazioni in modo ampio ed aperto e sarà pianificato per rispondere a questi obbiettivi A questo punto riteniamo di essere ben avviati verso un lavoro importante che ci impegnera` per diversi mesi. Se, avendo letto questa mail, volete partecipare al nostro lavoro, potendo dunque contribuire competenze scientifiche, mediche e di conoscenza degli armamenti in molti modi, dal lavoro sul campo a quello di analisi e a quello di informazione on line e non, vi prego di scrivere all'indirizzo nuovearmi at gmail.com. Il gruppo si sta allargando con il sostegno di consulenti internazionali. Tra le cose di cui ancora c'e` bisogno, ci sono sempre fondi (per pagare le missioni e le spese telefoniche, che non sono poche) per cui apriremo presto un conto per ricevere contributi di cui manderò notizia in lista. Grazie a tutt*, gruppo NuoveArmi nuovearmi at gmail.com __________________________________________________ Do You Yahoo!? Tired of spam? Yahoo! Mail has the best spam protection around http://mail.yahoo.com
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