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la sconfitta degli ultimi posteri
- Subject: la sconfitta degli ultimi posteri
- From: "alfonsonavarra at virgilio.it" <alfonsonavarra at virgilio.it>
- Date: Fri, 1 Sep 2006 08:23:00 +0200
L'intervento ONU sarebbe stato reso possibile ed assumerebbe carattere positivo in quanto beneficerebbe di una nuova situazione: la "sconfitta" di Israele ad opera degli Hezbollah. Questo modo di "sragionare" si è generalizzato con mio sconcerto anche tra chi si proclama pacifista. Il complesso militarista che influenza lo Stato di Israele e' stato davvero sconfitto perche' Tsahal non e' riuscito a fare piazza pulita delle postazioni Hezb a Sud del fiume Litani? Io dubiterei di questa affermazione. Ma allora dove cercare e trovare gli autentici "sconfitti"? A questa categoria, per cominciare, ascriverei i morti dell'una e dell'altra parte. (Domanda: e' sconfitto chi ha avuto piu' o meno morti? E', ovviamente, una domanda della vecchia logica che aborrisco). Allo stesso modo aggiungerei i profughi. (Domanda della vecchia logica come sopra: e' sconfitto chi ha avuto piu' o meno profughi?) Potremmo aggiungere le distruzione inflitte al patrimonio edilizio, alle infrastrutture industriali e portuali, alle risorse ambientali. (Domanda: e' sconfitto chi ha subito piu' o meno danni?) Lo spirito di riconciliazione e di pace non lo vedo messo bene. In Israele il governo e' sotto processo per avere condotto troppo timidamente la guerra. Il Likud, di destra estrema, stravince nei sondaggi. In Libano c'e' talmente disperazione che ci si attacca al "mito" della vittoria degli Hezb per tirarsi su. Le famiglie allevano e coccolano i futuri martiri esplosivi. In sostanza, i "giacimenti di odio" sono diventati piu' grandi e piu' profondi. Gli attori del conflitto si percepiscono ancora piu' mortalmente nemici. In questo contesto interviene l'ONU a stabilire una tregua. Su basi giuridiche che a me paiono attaccate con lo sputo. Per piu' di un mese dall'una e dall'altra parte si e' proceduto a massacrare civili innocenti. (Domanda nella vecchia logica: chi e' stato piu' criminale? chi e' da considerare l'aggressore e chi il difensore?) Tutto questo e' stato bellamente ignorato dalla risoluzione ufficiale: andiamo a premiare come ONU criminali e massacratori. Finalmente "equivicini" con ogni sorta di assassino. Andra' tutto bene - la tregua reggera' - se Israele accettera' che le milizie Hezb si riciclino sotto le bandiere dell'esercito libanese. E fara' finta di non vedere i traffici d'armi che proseguiranno lungo la frontiera siriana. La tregua reggera' se nessuno vorra' fare applicare tutte le altre risoluzioni ONU disattese da Israele. La tregua reggera' se a nessuno verra' in mente di contestare un precario mix di arbitrii spacciati come diritto. Crediamo possa essere questa la base solida, duratura, per un nuovo Medio Oriente piu' pacifico? Molti mi accusano di fare confusione, nelle analisi, tra etica e politica. Ma non e' questa, appunto, la nuova frontiera culturale della nonviolenza? L'omogeneita' mezzi-fini anche nella percezione delle catene cause- effetti? Mi vedo costretto sempre di piu' a concordare con un "tipaccio" dagli occhi da pazzo, come i miei: Gino Strada. Il chirurgo di Emergency ha osservato: se un bambino sta male lo portiamo in ospedale o in caserma? Chi ha orecchie per intendere intenda. Si tratta, la mia, di ideologia o della fine delle ideologie basate sulla Forza misurata esclusivamente come capacita' distruttiva? Ai posteri l'ardua sentenza. Ma temo che, se continuiamo ad andare avanti con il vecchio "bispensiero", il chiamare pace la guerra, amore l'odio, verita' la menzogna, ad affermare dei si che significano no e dei no che significano si, gli ultimi posteri saremo proprio noi.... 31 agosto 2006 Buona pace a tutte e a tutti Alfonso Navarra