saloon al-fidah



Cari amici, sostenitori, collaboratori
Dopo il premio del pubblico alla rassegna “Lo sguardi di Handala 2006”, il
documentario “Saloon al-Fidah” – parte del più esteso progetto di
documentazion sul Gaza Hospital a Beirut – si è aggiudicato il secondo
premio al festival “Un film per la pace” che si è tenuto la scorsa
settimana in Friuli.

Vorrei dedicare questo premio agli amici e fratelli che ho in Libano, a
chi in questi giorni vive nuovamente l’incubo dell’aggressione israeliana.
Vorrei dedicarlo a tutte le vittime civili dei bombardamenti contro il
popolo libanese e quello palestinese, a tutte le persone che con affetto e
fiducia hanno reso questo progetto di documentazione possibile e che ora
stanno vivendo giorni e notti di paura sotto il suono assordante dei
bombardieri.

La guerra può distruggere strade e città, uccidere bambini innocenti e
radere al suolo case. Quello che non può fare è piegare la fierezza degli
sguardi della popolazione libano-palestinese, la volontà che questa ha di
vivere a tutti i costi.
Somoud in arabo vuol dire Resistenza, nel suo significato intimo di lotta
quotidiana: è questo che le sedicenti democrazie occidentali non potranno
mai ridurre in macerie.

Con rabbia e con dolore, a tutti voi, con la speranza che finisca presto e
la volontà di ricostruire ancora.

Kinoki mrc
Marco Pasquini
Autoproduzioni Abbasso il GradiZero