facciamo sventolare la pace

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Facciamo sventolare la pace

"Rimettiamo le bandiere di pace alle finestre e sui balconi!" La proposta è
stata lanciata da Articolo21, dalla Tavola della Pace e dal Coordinamento
nazionale degli Enti locali per la pace e per i diritti umani.Può, infatti,
la richiesta di pace, soffrire della tendenza dell'estate alla distrazione?
Può, la necessità di urlare i rischi della guerra, subire gli effetti della
calura? Le immagini che ci arrivano dal Libano da
Haifa, e dal Medio Oriente intero, ci impongono di fare sentire, forte, il
nostro pressante e prepotente invito a non sparare più su uomini, donne e
bambini innocenti. "Io credo - scrive Onofrio Dispenza - che, per dare un
segno tangibile che ci siamo accorti della guerra, tutti quanti dovremmo
subito tirare fuori dal cassetto, e restituire ai balconi e alle finestre,
le bandiere di pace che avevamo esposto - segno del nostro orrore per la
guerra in Iraq - in ogni angolo delle nostre città, piccole e grandi.
Ricompaiano, una dietro l'altra, ai balconi dei Comuni, alle finestre
delle chiese, di ogni tempio religioso, ai balconi delle camerette dei
nostri figli, in quelle dei nostri studi, dei nostri negozi, dei nostri
uffici, in ogni cosa che possa divenire cornice del nostro sacrosanto
diritto a chiedere la pace. Facciamo trovare a quanti verranno al prossimo
summit di Roma per lavorare al cessate il fuoco, una città vestita dei
colori della pace, perchè nessuno si assuma la responsabilità di non
raggiungere anche l'impossibile per la pace in Libano e in Medioriente. La
bandiera più grande, in Campidoglio. Schieriamoci, per la Pace. E firmiamo
questa nostra presa di posizione con le bandiere di pace".

"Il vertice di Roma - afferma il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti
- è un appuntamento straordinario e di portata storica. Un avvenimento che
vede l'Italia protagonista di una iniziativa che potrebbe segnare una
inversione di rotta nel vicino e martoriato Medio Oriente. E le bandiere
della pace che tornano sui balconi e alle finestre delle nostre città
possono segnare, non soltanto in maniera simbolica, la
generale volontà di pace del nostro Paese". "Per il Libano e la pace in
Medio Oriente - sottolinea Giulietti - rimettiamo le bandiere di pace alle
finestre e sui balconi". "Quella di Roma - aggiunge Giulietti - è una
occasione che chiama in causa anche il ruolo che possono, e devono avere i
media. Il ruolo, in particolare, che può avere il servizio pubblico. In
coincidenza del vertice di Roma, in questi giorni la Rai sia capace di
rivedere i palinsesti. Messi da parte i premi d'estate, le serate di gala,
e qualche stanca replica, ci offra spazi di approfondimento che ci
informino di quel che accade. Ci aiutino ad ascoltare, e capire le ragioni
in campo".

Da questa sera sul sito www.articolo21.info si potrà aderire
all´iniziativa. Articolo 21 invita i cittadini a sottoscrivere l´appello e
chiede a comuni, province, regioni di segnalarci la loro adesione
all´iniziativa.

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L'autoritarismo ha bisogno
di obbedienza,
la democrazia di
DISOBBEDIENZA