Guerra-pace on line e sulla terra




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Nessuno può reclamare diritti d'autore ed internet è anche questo: scrivere e far circolare, usare le proprie parole e le altrui perchè siano lette e diventino informazione per tutt*.Partendo da questa mia opinione, e da chi usa internet per dialogare e confrontarsi, riporto quì la lettera di Lidia Menapace e alcune risposte a lei date, o da lei stimolate,dico a lei date ( non perchè come Lidia avverte è diventata unico bersaglio ed interlocutore dei pacifisti dissidenti)ma perchè molte/i di noi hanno apprezzato e riconosciuto il suo impegno diretto alla resistenza senza se e ma e si sono sentiti rappresentate/i. L'azione parlamentare a partire da questa mattina è diretta. Il 24 luglio al Senato si vota. Indubbiamente, solo una parte, sostiene ed attende il dissenso dei nostri delegati nelle istituzioni. Una parte evidentemente ostinata e radicale, che continua comunque, anche da questo sito, a chiedere, domandare ragione di quelle azioni che a noi sembrano così in contraddizione con il pensiero pacifista, che non è fede o appartenenza. La guerra non ha pause, non attende votazioni-risoluzioni-emendamenti-manifestazioni-interpellanze-lettere-appelli.

La guerra va avanti e noi continuiamo a camminarle contro, domandando prima durante e dopo.

Doriana Goracci

Capranica 17 luglio 2006 *********************************************************************

seguono gli interventi, mi sono resa conto tutti al femminile, per una volta ...