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La no-news-letter di Carta
Settimana dal 15 al 21 luglio 2006


* Andiamo a Genova? *

Vi chiediamo un poco di attenzione. Abbiamo un suggerimento da dare. Ed è
che potremmo prendere sul serio la ricorrenza del quinto anniversario di
Genova 2001 e organizzare, insieme ad amici, una scampagnata, una gita,  un
week end. Tanto più che, a differenza di cinque anni fa, non si rischiano
neppure botte, lacrimogeni e torture. Magari scopriremmo che quel che è
cominciato in quei giorni non è per niente finito, anzi.
Forse potremmo segnalare a una politica distrattamente immorale che la
promozione di tutti [ma proprio tutti] i poliziotti incriminati per falso,
calunnia, violenze assortite, ecc., e la permanenza di uno come Gianni De
Gennaro a capo della polizia [e prossimamente a capo di tutti i servizi
segreti, così si mormora], non è precisamente una rassicurazione sullo stato
della democrazia, e sul fatto che, tra il governo di prima e quello di
adesso, molte cose cambieranno in meglio. L'Unione ha inciso la Commissione
parlamentare d'inchiesta sui fatti di Genova nel suo programma. Ora bisogna
farla. Haidi, la mamma di Carlo Giuliani, sta per diventare senatrice [a
cederle il posto sarà quel galantuomo di Gigi Malabarba]: chissà che anche
la grottesca conclusione del processo per l'omicidio di Piazza Alimonda non
possa trovare una smentita.
Ma ricordare, indagare, ricostruire non è solo un esercizio storico. In
quelle strade e in quel momento, si può dire senza troppa enfasi, è
cominciata la guerra contro la democrazia. Noi si diceva: voi Otto Grandi
non avete il diritto di decidere per noi. È la stessa cosa che cercano di
dire i coraggiosi del Russia social forum, che in queste ore vengono
preventivamente arrestati a centinaia. Quel potere, quel «governo mondiale»
presunto, si è molto logorato. Ma la sua guerra continua. Contro la società
e contro l'ambiente [a San Pietroburgo si parlerà di energia, c'è da
preoccuparsi], e le centinaia di comunità che in giro per il paese resistono
a grandi opere, centrali a carbone, ponti e rigassificatori, autostrade e
inceneritori, stanno continuando, in un'altra forma, le giornate di Genova
2001.
Ma la guerra si dispiega anche nella forma più propria: quella militare.
L'Iraq è una macelleria senza limiti. L'Afghanistan è immerso nella guerra
civile. Israele bombarda Gaza e sta per invadere il Libano. Duecento morti
sui treni di Mumbai, dopo le stragi a New York, Madrid, Londra. Per non
parlare della Somalia abbandonata a se stessa e armata dai mercati
occidentali. Il 22 luglio una assemblea discuterà di pace e di guerra. Si
chiederà forse, come fa Enrico Euli - pacifista di lungo corso - sul nostro
settimanale in uscita sabato: il pacifismo è morto?
Ma aggiungiamo: il movimento nato con il nuovo secolo è già morto? Non ci
resta che bussare alle porte di ministeri e del parlamento? Come intitola la
copertina di Carta settimanale in uscita: che fine abbiamo fatto?





 1. Che fine abbiamo fatto?
 2. La Val di Susa è arrivata a Roma
 3. Rivoluzione mobile
 4. Cari amici del Nord
 5. Le pagine settimanali: la decrescita felice
 6. I racconti dell'estate
 7. Afghanistan e Palestina: gli appelli
 8. CartaQui Roma e Lazio


*** 1. Che fine abbiamo fatto? ***

I racconti di chi c'era, i profili dei poliziotti promossi per meriti
genovesi, la questione della commissione parlamentare d'inchiesta, un
ritratto del G8 che torna a riunirsi in Russia, gli appuntamento
dell'anniversario e molte foto inedite. Otto pagine e una copertina
speciali, a cinque anni da Genova: è il nuovo numero del settimanale, in
edicola da sabato 15 giugno.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2006/27/sommario.htm


*** 2. La Val di Susa è arrivata a Roma ***

In folta compagnia, per altro. Giovedì davanti a Palazzo Chigi e alle porte
di camera e senato, venerdì alla Protomoteca del Campidoglio per un incontro
con parlamentari, membri del governo e sindacalisti. Ci saranno
rappresentanti da ogni parte d'Italia, dai luoghi ci si difende dallo
«sviluppo». È tutto raccontato nel settimanale e nel sito di Carta. Chi è a
Roma venga venerdì al Campidoglio, sta nascendo un movimento nazionale.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2006/27/sommario.htm
http://www.carta.org/campagne/ambiente/notav/index.htm


*** 3. Rivoluzione mobile ***

È il titolo del supplemento mensile Carta Etc. che resterà in edicola fino
all'inizio di settembre. Il tema di cui principalmente si occupa sono i
trasporti. Il disastro delle città, il furto delle autostrade, il collasso
delle ferrovie, la follia dell'Alta velocità e la minaccia di trasformare in
«autostrada» anche il mare. Articoli dei maggiori esperti: Gerardo Marletto,
Guido Viale, Maria Rosa Vittadini, Paolo Cacciari, Angela Stefania
Bergantino, Anna Donati, Renato Grimaldi e Giulietta Rak. La questione non è
teorica: in questi giorni, ignorati dai media ma festeggiati da comitati,
movimenti e municipi, sono arrivati a Roma i marciatori No Tav della Val di
Susa: ne parliamo anche nel mensile, con un racconto di Chiara Sasso. In
più, un «elogio della bicicletta» che ha una firma illustre: Ivan Illich [da
un libro in uscita di Bollati Boringhieri]. Ma nel mensile c'è anche una
grande analisi del mercato immobiliare a Firenze [Marvi Maggio], un articolo
sui problemi dell'altra economia [Bruno Amoroso, Alberto Castagnola e
Riccardo Troisi], un gran reportage fotografico dal carcere torinese Le
Nuove, e altro ancora.
http://www.carta.org/rivista/etc/2006/07/sommario.htm


*** 4. Cari amici del Nord ***

È il titolo del libro allegato al mensile [e che dunque sarà reperibile fino
all'inizio di settembre]. Autore ne è Tonino Perna, docente a Messina, già
presidente del Parco dell'Aspromonte, pioniere della cooperazione sud-sud e
del commercio equo in Italia, neo-meridionalista contro lo «sviluppo». Edito
da Carta e Intra Moenia, è un libro tutto da leggere, perché non è solo un
saggio, non è solo una raccolta di lettere indirizzate ad amici come Serge
Latouche, non contiene solo inchieste sullo stato del Mezzogiorno, ma è
anche un libro di racconti. Che si conclude con una sorprendente
affermazione: «C'è nel nord una nostalgia del sud». 120 pagine, 11 euro
insieme al mensile Carta Etc.
http://www.carta.org/rivista/libri/amici.htm


*** 5. Le pagine settimanali: la decrescita felice ***

Il nostro giornale nel giornale sulla decrescita è arrivato alla terza
puntata. Questa volta vi scrive il padre della decrescita: Serge Latouche. E
poi articoli sulle Deco [le Denominazioni comunali] che l'Unione europea ha
abbattuto e molto altro. Nel settimanale in uscita sabato 15.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2006/27/sommario.htm
http://www.carta.org/campagne/globalizzazione/decrescita/index.htm


***  6. I racconti dell'estate ***

Fino a fine agosto, su ogni numero di Carta settimanale, un racconto da
leggere possibilmente in riva al mare o su un prato in montagna. Autori
giovani, temi moderni. Questa settimana «A tempo scaduto» di Francesco
Trento, scrittore e sceneggiatore.
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2006/27/sommario.htm


*** 7. Afghanistan e Palestina: gli appelli ***

Nel sito di Carta trovate due appelli da firmare, se volete. In un certo
senso, sono uno solo: si parla di Afghanistan e di Palestina. Il 22 luglio
se ne discuterà in una assemblea a Genova. E un'altra assemblea si tiene
questo sabato 15 a Roma. Nel sito le notizie e i commenti sulla guerra
ventura tra Israele e Libano [e Siria e Iran].
http://www.carta.org/campagne/pace/palafg/index.htm


*** 8. CartaQui Roma e Lazio ***

Per chi ancora non lo sapesse, a Roma e nel Lazio i lettori e gli abbonati
di Carta trovano con il settimanale le otto pagine di CartaQui, il nostro
giornale di Roma e del Lazio. Che questa settimana [in edicola da sabato 15]
getta uno sguardo sull'emergenza carceri in regione, si chiede come mai il
consiglio regionale straordinario sull'energia sia stato annullato, fa un
giro in taxi per Roma per capire meglio al rivolta dei taxista, racconta la
vicenda dell'Angelo Mai, la scuola romana occupata e trasformata in un
attivo centro culturale, che ora il comune vuole sgomberare [data prevista
proprio il 15 luglio].
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2006/25/qui25.htm




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