C.S.: programma iniziative 6-9 agosto (Hiroshima / Nagasaki)



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Comunicato Stampa - con preghiera di diffusione

E' finalmente disponibile il programma dettagliato delle iniziative che
'Beati i Costruttori di Pace', in collaborazione con varie realtà ed in
particolare con il comitato 'Via le Bombe', organizzano in occasione
dell'anniversario delle atomiche su Hiroshima e Nagasaki.

Per ulteriori informazioni:
Tiziano Tissino, 349/2200890

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6 / 9 agosto 2006
61° anniversario delle atomiche
su Hiroshima e Nagasaki

L'associazione "Beati i Costruttori di Pace"
invita la cittadinanza a partecipare alle seguenti iniziative:

Sabato 5 agosto
Gorizia, Piazzale della Transalpina, ore 21.00
Incontro di riflessione, a cura della Comunità Arcobaleno di Gorizia,
per ricordare Hiroshima e Nagasaki e per dire no alle bombe atomiche
A Pordenone, ritrovo e partenza per Gorizia alle 19.30, presso
l'oratorio di Vallenoncello

Domenica 6 agosto
Aviano, di fronte alla Base USAF, ore 8.00
Cerimonia in ricordo di Hiroshima, nell'ora dello sgancio dell'atomica
(8.12)
È stato invitato il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti
Lunedì 7 agosto

Pordenone, ore 9.30 - 19.00, Bastìa del Castello di Torre
Convegno "Fuori le atomiche dall'Italia, fuori le atomiche dalla
Storia", a cura del comitato "Via le Bombe"
Con il patrocinio del "Coordinamento Regionale Enti Locali per la Pace"

Martedì 8 agosto
Citizens' Weapons Inspection alla Base Usaf di Aviano
Vedi nota all'interno
Mercoledì 9 agosto
Aviano, di fronte alla Base USAF, ore 11.00
Cerimonia conclusiva nell'ora dell'atomica su Nagasaki
Gli enti locali per la pace e gli aderenti alla rete "Mayors for Peace"
sono stati invitati ad essere presenti con il proprio gonfalone.

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Programma del Convegno
Fuori le atomiche dall'Italia, fuori le atomiche dalla Storia
Pordenone, Bastìa del Castello di Torre
Lunedì 7 agosto 2007
1ª sessione (ore 9.30 - 13.00)
Interventi di saluto delle autorità locali e del Coord. Reg. Enti Locali
per la Pace
Stefania Maurizi, giornalista, autrice del libro "Una bomba, dieci
storie: gli scienziati e l'atomica"
Francesco Polcaro, del Comitato Scienziate/i contro la Guerra
Luciano Benini, MIR, fisico nucleare
un rappresentante di IALANA, (Associazione Internazionale dei Giuristi
contro le Armi Nucleari)
Franco Juri, giornalista e pacifista sloveno

2ª sessione (15.00 - 19.00)
Proiezione documentario "Le Gru di Sadako: l'umanità contro l'atomica"
Andrea Bellavite, consulente regione FVG per la nuova legge reg. sulla pace.
Francesco Martone, senatore, ref. italiano PNND (Parliamentarian Network
for Nuclear Disarmament)
Lidia Menapace, senatrice, componente della Commissione "Difesa"
Luisa Morgantini, MEP, Presidente Commissione Sviluppo dell'Europarlamento

Cinque pacifisti pordenonesi hanno avviato una causa legale contro il
governo USA, chiedendo che le atomiche custodite ad Aviano siano rimosse
dal territorio italiano in quanto la loro presenza è in contrasto con il
Trattato di Non Proliferazione Nucleare.

Nell'atto di citazione si argomenta che tali armi sono causa di pericolo
per tutta la popolazione dell'area, in quanto la loro presenza illegale
rende Aviano l'obiettivo dichiarato di eventuali attacchi nucleari da
parte di altre potenze. Il rischio diretto in capo agli attori, pur
reale, è stato utilizzato in maniera "strumentale" per permettere
l'avvio di una causa civile basata su un "temuto danno" ai sensi
dell'art. 2043 CC.

In realtà, le motivazioni di questa azione vanno ben al di là del
rischio per la nostra sicurezza personale. La presenza delle atomiche
USA ad Aviano, così come a Ghedi ed in altri cinque stati europei
incrina pericolosamente le istanze di non proliferazione; è tale
presenza, unitamente ai piani di ammodernamento dell'arsenale nucleare
da parte delle superpotenze, non le future centrali nucleari dell'Iran,
la principale minaccia alla sopravvivenza del pianeta.

Questo convegno vuol essere un momento di crescita della consapevolezza
sul reale pericolo delle atomiche, e al tempo stesso sulle prospettive
di lotta contro la minaccia nucleare.

La mattina, i vari relatori faranno il punto sui rischi connessi al
nucleare, mentre nel pomeriggio lasceremo spazio ad alcuni esponenti
pacifisti prestati alle istituzioni, per capire quel che si può fare e
si sta facendo in questa direzione ai vari livelli, dalla Regione al
Parlamento Europeo.

Il comitato "Via le Bombe"

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Martedì 8 agosto:
Ispezione dei cittadini
alla Base Usaf di Aviano

Nel 1997, mentre l'attenzione internazionale era tutta puntata sulle
ispezioni dell'UNSCOM in Iraq, molti pacifisti in tutto il mondo
cercavano nuovi strumenti per far notare come fossero proprio le cinque
potenze nucleari ufficiali (Cina, Francia, Russia, Regno Unito e USA) a
violare per prime il Trattato di Non Proliferazione. Nacque così l'idea
di "Ispezioni di cittadini": in mancanza di ispettori ufficiali
dell'ONU, sarebbero stati i cittadini stessi a prendersi la
responsabilità di sostenere il diritto internazionale, ispezionando i
siti nucleari sul proprio territorio.

Abolition 2000, una rete mondiale che chiede l'eliminazione completa
delle armi nucleari, ha elaborato un Mandato, in cui assegna ai
"Citizens' Weapons Inspectors" il compito di ricercare e documentare la
presenza di armi atomiche. Tale mandato si basa su quello assegnato agli
Ispettori Onu in Iraq. Pertanto, anche gli Ispettori dei Cittadini
rivendicano il diritto di accedere a qualsiasi sttruttura militare,
senza preavviso e senza necessità di autorizzazione. Da allora, decine
di "Ispezioni" si sono svolte negli USA ed in vari paesi europei.
http://www.motherearth.org/inspection/

Rifacendoci a questi precedenti, la giornata di martedì 8 agosto verrà
dedicata ad una "Ispezione dei Cittadini" alla Base Usaf di Aviano.
Verrà costituita una delegazione qualificata di Cittadini-Ispettori
composta da Parlamentari, esponenti della Società Civile e degli Enti
Locali, tecnici e scienziati, attivisti dei movimenti per la pace e i
diritti umani, che chiederà di visitare la Base, ed in particolare gli
shelters che ospitano le atomiche.

Se questo ci sarà negato, cercheremo, in maniera pacifica, determinata e
rigorosamente nonviolenta, di bloccare almeno per un giorno la base
Usaf, con l'obiettivo di far emergere la contraddizione di quei governi
che, in nome della pace, della sicurezza e della democrazia, fanno la
guerra, alimentano il terrore, nascondono la verità ai loro cittadini.

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Il presente programma è soggetto a possibili variazioni
Eventuali aggiornamenti saranno disponibili sul sito internet
www.vialebombe.org

L'organizzazione mette a disposizione uno spazio attrezzato con cucina e
servizi igienici presso l'oratorio di Vallenoncello in cui eventuali
ospiti potranno trovare alloggio (portarsi sacco a pelo e materassino)
oppure campeggiare. Si richiede ai partecipanti la disponibilità a
collaborare nella gestione dei servizi e nella preparazione dei pasti. È
gradita la prenotazione.

Per raggiungere le località delle iniziative:
Base Usaf di Aviano: il campo utilizzato per le cerimonie del 6 e del 9
agosto è quello di fronte all'ingresso Nord, sulla strada provinciale
che collega Roveredo in Piano con Aviano.
Bastìa del Castello di Torre: Torre è il quartiere a NE di Pordenone; la
Bastìa del Castello è in via Vittorio Veneto, di fronte alla chiesa, con
ingresso a pochi metri dalla rotonda nel centro del quartiere.
Oratorio e Chiesa di Vallenoncello: sulla provinciale PN-Oderzo, dal
centro di PN in direzione Oderzo, circa un km dopo il cavalcavia
dell'A28, c'è un semaforo; prendere la prima strada sulla dx dopo il
semaforo.

Per ulteriori informazioni:
Ass. Naz. "Beati i Costruttori di Pace"
via Antonio da Tempo 2 - Padova
www.beati.org, segreteria at beati.org
049/8070699 - 349/2200890

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(Questa lettera è stata inviata a tutti i sindaci che hanno aderito alla
rete "Mayors for Peace" promossa dai Sindaci di Hiroshima e Nagasaki)

Oggetto: Invito Iniziative nell'anniversario di Hiroshima e Nagasaki

Egregio signor Sindaco,

conosciamo l'impegno Suo personale e della sua Amministrazione in favore
dello smantellamento di tutto l'arsenale atomico sparso nel mondo,
impegno che si concretizza anche nella Sua adesione attiva a Mayors for
peace. Le scriviamo per invitarLa a partecipare alle iniziative che la
nostra Associazione, in collaborazione con il Comitato "Via le Bombe" e
con il patrocinio del Coordinamento Enti Locali per la Pace del Friuli
Venezia Giulia, organizza dal 6 al 9 agosto in ricordo delle atomiche su
Hiroshima e Nagasaki.

A oltre 60 anni da quegli eventi il mondo si trova ancora a fare i conti
con l'incubo nucleare. La fase di progressivo disarmo atomico sembra
essersi conclusa e il ricorso ad armi nucleari tattiche per essere usate
in guerra è tornato ad essere parte della strategia militare delle
superpotenze. Il rifiuto delle potenze nucleari a rispettare i loro
impegni assunti con il Trattato di Non Proliferazione del 1968, lascia
aperta la strada ad una nuova fase di proliferazione, con gli esiti
catastrofici che questa potrebbe comportare.

Le armi atomiche, con la loro sola presenza, mettono a rischio
l'esistenza stessa del pianeta. Per questo, già oltre quarant'anni fa,
Günther Anders invitava tutti e ciascuno all'obiezione di coscienza
verso qualsiasi forma di collaborazione con il sistema nucleare, in nome
della sopravvivenza dell'umanità. Ricordava come la questione nucleare
creasse un gravissimo vulnus democratico ed invitava i cittadini a non
accettare la pretesa di politici e militari a decidere nel campo dei
problemi atomici senza coinvolgere la popolazione: "abbiamo il diritto e
il dovere di partecipare alle decisioni che concernono la 'res publica'
[...] e un problema più 'pubblico' dell'attuale decisione sulla nostra
sopravvivenza non c'è mai stato e non ci sarà mai."

Già lo scorso anno, per la stessa circostanza del 6 - 9 agosto, a Ghedi
e ad Aviano dove ci sono le "nostre atomiche", abbiamo avuto la
bellissima sorpresa dell'adesione e della partecipazione di numerosi
sindaci con i loro gonfaloni. Siamo convinti che la pressione delle
comunità locali possa dare quella spinta istituzionale necessaria perché
anche il nostro Governo possa intervenire con maggiore autorità a
livello internazionale per sollecitare la ripresa del cammino della Non
Proliferazione.

Per questo motivo La invitiamo a partecipare con il gonfalone del Suo
Comune alla manifestazione conclusiva il 9 agosto prossimo alle ore 11,
nell'ora dell'atomica su Nagasaki, nel campo antistante la base di
Aviano. Per l'apertura delle iniziative il 6 agosto alle ore 8 e 15,
l'ora di Hiroshima, abbiamo invitato, sempre di fronte alla base di
Aviano, il Presidente della Camera dei Deputati.

Sappiamo di giungere molto in ritardo con questo invito, non dovuto a
nostra negligenza, e che il 9 agosto è una data brutta per tutti, ma non
possiamo esimerci dalla responsabilità nei confronti delle comunità cui
apparteniamo e delle generazioni che verranno. Per questo confidiamo
nella Sua presenza, o di una delegazione con un Suo messaggio. Le siamo
riconoscenti per quello che potrà fare.

In allegato, troverà il programma dettagliato delle iniziative.

Cogliamo l'occasione per porgere a Lei e ai suoi concittadini i nostri
migliori auguri di pace.

Padova, 11 luglio 2006

Il Presidente
Albino Bizzotto
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