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C.S.: programma iniziative 6-9 agosto (Hiroshima / Nagasaki)
- Subject: C.S.: programma iniziative 6-9 agosto (Hiroshima / Nagasaki)
- From: Tiziano Tissino <t.tissino at itaca.coopsoc.it>
- Date: Thu, 13 Jul 2006 10:03:34 +0200
-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- Hash: SHA1 Comunicato Stampa - con preghiera di diffusione E' finalmente disponibile il programma dettagliato delle iniziative che 'Beati i Costruttori di Pace', in collaborazione con varie realtà ed in particolare con il comitato 'Via le Bombe', organizzano in occasione dell'anniversario delle atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Per ulteriori informazioni: Tiziano Tissino, 349/2200890 ************** 6 / 9 agosto 2006 61° anniversario delle atomiche su Hiroshima e Nagasaki L'associazione "Beati i Costruttori di Pace" invita la cittadinanza a partecipare alle seguenti iniziative: Sabato 5 agosto Gorizia, Piazzale della Transalpina, ore 21.00 Incontro di riflessione, a cura della Comunità Arcobaleno di Gorizia, per ricordare Hiroshima e Nagasaki e per dire no alle bombe atomiche A Pordenone, ritrovo e partenza per Gorizia alle 19.30, presso l'oratorio di Vallenoncello Domenica 6 agosto Aviano, di fronte alla Base USAF, ore 8.00 Cerimonia in ricordo di Hiroshima, nell'ora dello sgancio dell'atomica (8.12) È stato invitato il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti Lunedì 7 agosto Pordenone, ore 9.30 - 19.00, Bastìa del Castello di Torre Convegno "Fuori le atomiche dall'Italia, fuori le atomiche dalla Storia", a cura del comitato "Via le Bombe" Con il patrocinio del "Coordinamento Regionale Enti Locali per la Pace" Martedì 8 agosto Citizens' Weapons Inspection alla Base Usaf di Aviano Vedi nota all'interno Mercoledì 9 agosto Aviano, di fronte alla Base USAF, ore 11.00 Cerimonia conclusiva nell'ora dell'atomica su Nagasaki Gli enti locali per la pace e gli aderenti alla rete "Mayors for Peace" sono stati invitati ad essere presenti con il proprio gonfalone. ******* Programma del Convegno Fuori le atomiche dall'Italia, fuori le atomiche dalla Storia Pordenone, Bastìa del Castello di Torre Lunedì 7 agosto 2007 1ª sessione (ore 9.30 - 13.00) Interventi di saluto delle autorità locali e del Coord. Reg. Enti Locali per la Pace Stefania Maurizi, giornalista, autrice del libro "Una bomba, dieci storie: gli scienziati e l'atomica" Francesco Polcaro, del Comitato Scienziate/i contro la Guerra Luciano Benini, MIR, fisico nucleare un rappresentante di IALANA, (Associazione Internazionale dei Giuristi contro le Armi Nucleari) Franco Juri, giornalista e pacifista sloveno 2ª sessione (15.00 - 19.00) Proiezione documentario "Le Gru di Sadako: l'umanità contro l'atomica" Andrea Bellavite, consulente regione FVG per la nuova legge reg. sulla pace. Francesco Martone, senatore, ref. italiano PNND (Parliamentarian Network for Nuclear Disarmament) Lidia Menapace, senatrice, componente della Commissione "Difesa" Luisa Morgantini, MEP, Presidente Commissione Sviluppo dell'Europarlamento Cinque pacifisti pordenonesi hanno avviato una causa legale contro il governo USA, chiedendo che le atomiche custodite ad Aviano siano rimosse dal territorio italiano in quanto la loro presenza è in contrasto con il Trattato di Non Proliferazione Nucleare. Nell'atto di citazione si argomenta che tali armi sono causa di pericolo per tutta la popolazione dell'area, in quanto la loro presenza illegale rende Aviano l'obiettivo dichiarato di eventuali attacchi nucleari da parte di altre potenze. Il rischio diretto in capo agli attori, pur reale, è stato utilizzato in maniera "strumentale" per permettere l'avvio di una causa civile basata su un "temuto danno" ai sensi dell'art. 2043 CC. In realtà, le motivazioni di questa azione vanno ben al di là del rischio per la nostra sicurezza personale. La presenza delle atomiche USA ad Aviano, così come a Ghedi ed in altri cinque stati europei incrina pericolosamente le istanze di non proliferazione; è tale presenza, unitamente ai piani di ammodernamento dell'arsenale nucleare da parte delle superpotenze, non le future centrali nucleari dell'Iran, la principale minaccia alla sopravvivenza del pianeta. Questo convegno vuol essere un momento di crescita della consapevolezza sul reale pericolo delle atomiche, e al tempo stesso sulle prospettive di lotta contro la minaccia nucleare. La mattina, i vari relatori faranno il punto sui rischi connessi al nucleare, mentre nel pomeriggio lasceremo spazio ad alcuni esponenti pacifisti prestati alle istituzioni, per capire quel che si può fare e si sta facendo in questa direzione ai vari livelli, dalla Regione al Parlamento Europeo. Il comitato "Via le Bombe" ******* Martedì 8 agosto: Ispezione dei cittadini alla Base Usaf di Aviano Nel 1997, mentre l'attenzione internazionale era tutta puntata sulle ispezioni dell'UNSCOM in Iraq, molti pacifisti in tutto il mondo cercavano nuovi strumenti per far notare come fossero proprio le cinque potenze nucleari ufficiali (Cina, Francia, Russia, Regno Unito e USA) a violare per prime il Trattato di Non Proliferazione. Nacque così l'idea di "Ispezioni di cittadini": in mancanza di ispettori ufficiali dell'ONU, sarebbero stati i cittadini stessi a prendersi la responsabilità di sostenere il diritto internazionale, ispezionando i siti nucleari sul proprio territorio. Abolition 2000, una rete mondiale che chiede l'eliminazione completa delle armi nucleari, ha elaborato un Mandato, in cui assegna ai "Citizens' Weapons Inspectors" il compito di ricercare e documentare la presenza di armi atomiche. Tale mandato si basa su quello assegnato agli Ispettori Onu in Iraq. Pertanto, anche gli Ispettori dei Cittadini rivendicano il diritto di accedere a qualsiasi sttruttura militare, senza preavviso e senza necessità di autorizzazione. Da allora, decine di "Ispezioni" si sono svolte negli USA ed in vari paesi europei. http://www.motherearth.org/inspection/ Rifacendoci a questi precedenti, la giornata di martedì 8 agosto verrà dedicata ad una "Ispezione dei Cittadini" alla Base Usaf di Aviano. Verrà costituita una delegazione qualificata di Cittadini-Ispettori composta da Parlamentari, esponenti della Società Civile e degli Enti Locali, tecnici e scienziati, attivisti dei movimenti per la pace e i diritti umani, che chiederà di visitare la Base, ed in particolare gli shelters che ospitano le atomiche. Se questo ci sarà negato, cercheremo, in maniera pacifica, determinata e rigorosamente nonviolenta, di bloccare almeno per un giorno la base Usaf, con l'obiettivo di far emergere la contraddizione di quei governi che, in nome della pace, della sicurezza e della democrazia, fanno la guerra, alimentano il terrore, nascondono la verità ai loro cittadini. ******* Il presente programma è soggetto a possibili variazioni Eventuali aggiornamenti saranno disponibili sul sito internet www.vialebombe.org L'organizzazione mette a disposizione uno spazio attrezzato con cucina e servizi igienici presso l'oratorio di Vallenoncello in cui eventuali ospiti potranno trovare alloggio (portarsi sacco a pelo e materassino) oppure campeggiare. Si richiede ai partecipanti la disponibilità a collaborare nella gestione dei servizi e nella preparazione dei pasti. È gradita la prenotazione. Per raggiungere le località delle iniziative: Base Usaf di Aviano: il campo utilizzato per le cerimonie del 6 e del 9 agosto è quello di fronte all'ingresso Nord, sulla strada provinciale che collega Roveredo in Piano con Aviano. Bastìa del Castello di Torre: Torre è il quartiere a NE di Pordenone; la Bastìa del Castello è in via Vittorio Veneto, di fronte alla chiesa, con ingresso a pochi metri dalla rotonda nel centro del quartiere. Oratorio e Chiesa di Vallenoncello: sulla provinciale PN-Oderzo, dal centro di PN in direzione Oderzo, circa un km dopo il cavalcavia dell'A28, c'è un semaforo; prendere la prima strada sulla dx dopo il semaforo. Per ulteriori informazioni: Ass. Naz. "Beati i Costruttori di Pace" via Antonio da Tempo 2 - Padova www.beati.org, segreteria at beati.org 049/8070699 - 349/2200890 ******* (Questa lettera è stata inviata a tutti i sindaci che hanno aderito alla rete "Mayors for Peace" promossa dai Sindaci di Hiroshima e Nagasaki) Oggetto: Invito Iniziative nell'anniversario di Hiroshima e Nagasaki Egregio signor Sindaco, conosciamo l'impegno Suo personale e della sua Amministrazione in favore dello smantellamento di tutto l'arsenale atomico sparso nel mondo, impegno che si concretizza anche nella Sua adesione attiva a Mayors for peace. Le scriviamo per invitarLa a partecipare alle iniziative che la nostra Associazione, in collaborazione con il Comitato "Via le Bombe" e con il patrocinio del Coordinamento Enti Locali per la Pace del Friuli Venezia Giulia, organizza dal 6 al 9 agosto in ricordo delle atomiche su Hiroshima e Nagasaki. A oltre 60 anni da quegli eventi il mondo si trova ancora a fare i conti con l'incubo nucleare. La fase di progressivo disarmo atomico sembra essersi conclusa e il ricorso ad armi nucleari tattiche per essere usate in guerra è tornato ad essere parte della strategia militare delle superpotenze. Il rifiuto delle potenze nucleari a rispettare i loro impegni assunti con il Trattato di Non Proliferazione del 1968, lascia aperta la strada ad una nuova fase di proliferazione, con gli esiti catastrofici che questa potrebbe comportare. Le armi atomiche, con la loro sola presenza, mettono a rischio l'esistenza stessa del pianeta. Per questo, già oltre quarant'anni fa, Günther Anders invitava tutti e ciascuno all'obiezione di coscienza verso qualsiasi forma di collaborazione con il sistema nucleare, in nome della sopravvivenza dell'umanità. Ricordava come la questione nucleare creasse un gravissimo vulnus democratico ed invitava i cittadini a non accettare la pretesa di politici e militari a decidere nel campo dei problemi atomici senza coinvolgere la popolazione: "abbiamo il diritto e il dovere di partecipare alle decisioni che concernono la 'res publica' [...] e un problema più 'pubblico' dell'attuale decisione sulla nostra sopravvivenza non c'è mai stato e non ci sarà mai." Già lo scorso anno, per la stessa circostanza del 6 - 9 agosto, a Ghedi e ad Aviano dove ci sono le "nostre atomiche", abbiamo avuto la bellissima sorpresa dell'adesione e della partecipazione di numerosi sindaci con i loro gonfaloni. Siamo convinti che la pressione delle comunità locali possa dare quella spinta istituzionale necessaria perché anche il nostro Governo possa intervenire con maggiore autorità a livello internazionale per sollecitare la ripresa del cammino della Non Proliferazione. Per questo motivo La invitiamo a partecipare con il gonfalone del Suo Comune alla manifestazione conclusiva il 9 agosto prossimo alle ore 11, nell'ora dell'atomica su Nagasaki, nel campo antistante la base di Aviano. Per l'apertura delle iniziative il 6 agosto alle ore 8 e 15, l'ora di Hiroshima, abbiamo invitato, sempre di fronte alla base di Aviano, il Presidente della Camera dei Deputati. Sappiamo di giungere molto in ritardo con questo invito, non dovuto a nostra negligenza, e che il 9 agosto è una data brutta per tutti, ma non possiamo esimerci dalla responsabilità nei confronti delle comunità cui apparteniamo e delle generazioni che verranno. Per questo confidiamo nella Sua presenza, o di una delegazione con un Suo messaggio. Le siamo riconoscenti per quello che potrà fare. In allegato, troverà il programma dettagliato delle iniziative. Cogliamo l'occasione per porgere a Lei e ai suoi concittadini i nostri migliori auguri di pace. Padova, 11 luglio 2006 Il Presidente Albino Bizzotto -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.2.2 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iD8DBQFEtTUMclflioLL8j8RAjUoAKCsfh4+QJKiPuiRz3BQ+H+Vw3quDwCgsEpY MCS4rCOCsAJ+7bcMdftXQKc= =8mKI -----END PGP SIGNATURE-----
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