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Da Guerra e Pace di Giugno
- Subject: Da Guerra e Pace di Giugno
- From: "Comitato Via dall'Afghanistan" <outafghanistan at comune.re.it>
- Date: Thu, 6 Jul 2006 08:38:54 +0200 (CEST)
- Disposition-notification-to: "Comitato Via dall'Afghanistan" <outafghanistan at comune.re.it>
- Importance: High
Desidero invitarvi a leggere il numero di Guerra e Pace di giugno, dove troverete un interessantissimo servizio di Elahe Rostami Povey intitolato "L'Afghanistan sotto occupazione". E' importante per capire cosa veramente stanno facendo le nostre missioni internazionali in Afghanistan. Per darvi un'idea vi posto qualche brano: "Si è sostenuto che la presenza della forza di sicurezza internazionale è positiva e le organizzazioni internazionali e le ong non hanno dubbi circa la propria buona funzione nel creare opportunità lavorative e sicurezza per la popolazione, in particolare per donne e ragazze. MOlte attiviste afghane che si occupano dei diritti della donna rilevano piuttosto come l'assenza di ogni significativa ricostruzione e la presenza dei militari invasori abbia creato risentimento e ostilità. Le organizzazioni dell'ONU e le ong non hanno né potere né risorse per lo sviluppo; poiché non sono in Afghanistan solo a testimoniare buona volontà, per ottenere più finanziamenti e continuare la propria attività devono esagerare i risultati dei propri programmi. Najia ha spiegato: "I diritti delle donne, quelli umani e la questione della democrazia vengono imposti come facciata, dall'alto. Ci sono tante organizzazioni internazionali; alcune fanno del loro meglio, ma sono lontanissime dal comprendere la questione culturale che ci riguarda. Insomma, finché la gente fa la fame ed è malata, quelle questioni risultano prive di significati". Qualcuno sente che persino la propria lingua e cultura sono minacciate. Considerando il grado di analfabetismo, risulta oppressivo l'uso della terminologia inglese invalso per la presenza di ong ed organizzazioni dell'ONU e trasmesso attraverso programmi televisivi e internet. Parole come sesso, sviluppo, democrazia, pianificazione vengono adoperate da persone non istruite o solo parzialmente istruite, che sono variamente impiegate nei progetti di ONU e ong. Molte di loro non ne capiscono il significato e non hanno alcuna possibilità di imparare l'equivalente nella traduzione in dari o pashto. ... L'invasione dell'Afghanistan da parte dei paesi occidentali è stata condotta e si protrae per consolidare l'egemonia politica ed economica degli USA e per controllare le risorse energetiche dell'intera regione. Gli afghani non hanno il potere di combattere da soli gli invasori, ma hanno quello di pensare e scegliere cosa sia per loro il meglio, e di decidere come ricostruire e sviluppare la propria terra. Hanno bisogno che in tutti i paesi ci sia gente che lotti contro i programmi imperiali neoconservatori, che perpetuano il circolo vizioso di guerra e terrorismo." ----------------- Intanto le adesioni sono arrivate a 120. Ettore -- IO VIVO IN PACE E VOGLIO LA PACE Per sottoscrivere la petizione: http://www.petitionspot.com/petitions/outAfghanistan Appello pubblicato su: http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_17058.html http://www.bellaciao.org http://www.osmdpn.it http://www.attac.it Iscriviti al gruppo outafghanistan at googlegroups.com
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