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O SI VA DI QUA O SI VA DI LA'
- Subject: O SI VA DI QUA O SI VA DI LA'
- From: Comunicazioni Arcoiris <comunicazioni at arcoiris.tv>
- Date: Thu, 29 Jun 2006 16:08:57 +0200
<http://www.collecchiovideofilm.it/> Riceviamo e inoltriamo volentieri, con preghiera di diffusione APPELLO: Fuori le atomiche dall'Italia, fuori le atomiche dalla storia Il prossimo 7 luglio, si terra' a Pordenone la prima udienza dell'azione civile intentata da cinque pacifisti contro il governo USA, con la richiesta di rimozione delle 50 atomiche presenti nella base Usaf di Aviano. E' una causa storica: per la prima volta, un giudice viene chiamato a decidere sulla legittimita' della presenza di atomiche sul territorio italiano. Noi riteniamo che quelle atomiche costituiscano una flagrante violazione del Trattato di Non Proliferazione (NPT), che la loro presenza non abbia alcunche' di deterrente o difensivo, che siano pericolose ed immorali, che compromettano pesantemente la convivenza pacifica tra i popoli. Mantenere lì quelle atomiche e' anche un vero e proprio tradimento: si preferisce accodarsi alla volonta' di un governo straniero piuttosto che rispettare la volonta' dei propri cittadini. Scriveva Günther Anders, quasi cinquant'anni fa, a proposito della pretesa di politici e militari a decidere nel campo dei problemi atomici senza coinvolgere la popolazione, invitata a non immischiarsi: "Se la parola 'democrazia' ha un senso, e' proprio quello che abbiamo il diritto e il dovere di partecipare alle decisioni che concernono la 'res publica', che vanno, cioe', al di la' della nostra competenza professionale e non ci riguardano come professionisti, ma come cittadini o come uomini. E non si puo' dire che cosi' facendo ci 'immischiamo' di nulla, poiche' come cittadini e come uomini siamo 'immischiati' da sempre, perche' anche noi siamo la 'res publica'. E un problema piu' 'pubblico' dell'attuale decisione sulla nostra sopravvivenza non c'e' mai stato e non ci sara' mai." Ecco, noi abbiamo deciso di immischiarci: la questione nucleare e' troppo importante per lasciarla in mano ai generali. Per questo abbiamo costituito, in appoggio a questa azione legale, il Comitato 'Via le Bombe' e chiediamo a tutti di aderirvi. Il comitato interverra' nella causa a nome di tutti i suoi aderenti e quanti piu' saremo, tanto maggiore sara' l'impatto di questa azione legale: immaginate quale effetto dirompente potrebbero avere centinaia, migliaia, e – perche' no – milioni di persone che chiedono il rispetto della legalita' internazionale, che esigono di essere trattati come cittadini e non come ostaggio o bersaglio delle partite a Risiko planetario tra i signori della guerra. Cosi' come, quattro anni fa, pochi ragazzi si misero in testa di far sventolare la bandiera della pace da ogni balcone e nel giro di qualche mese pochi fiocchi divennero valanga, cosi' anche oggi tanti piccoli gesti, ciascuno il segno di un impegno personale e collettivo, possono innescare una reazione a catena di proporzioni inimmaginabili. Tocca a noi scegliere, cos'e' che vogliamo veder deflagrare: un'esplosione di pace o gli arsenali nucleari. La sottoscrizione dell'appello può essere inviata a: <mailto:adesioni at vialebombe.org>adesioni at vialebombe.org L'adesione al Comitato e altre informazioni nel sito: www.vialebombe.org O SI VA DI QUA O SI VA DI LA' Mediometraggio tra finzione e documentario Il documentario tenta di raccontare le due Italie che abbiamo visto opporsi nell'ultima campagna elettorale, o meglio, come spiegava Berlusconi, ci sono "due differenti concezioni dello stato, della politica, della società e della persona"; "da una parte si mette al centro la persona, dall'altra si mettono al centro gli affari" aggiunge Rita Borsellino, candidata della sinistra alla presidenza della Regione Siciliana. Sappiamo tutti, in cuor nostro, da quale parte si privilegia l'affare, e da quale la persona, e questo dice già molto, non ostante ciò ho voluto ritrarre l'immagine che queste due italie offrono a chi dalla Sicilia rifletta sulla politica del nostro Paese, e l'ho fatto concentrandomi sulle figure, appunto, di Berlusconi e di Rita Borsellino, delle loro strategie di comunicazione politica, l'una fatta di falsificazione, di promesse da televendita, di toni che impediscono ogni possibile dialogo, l'altra condotta con profonda fiducia della democrazia, in una terra in cui ancora il voto è merce di scambio, in cui al monopolio non è ancora successo il capitalismo, nel senso di libera concorrenza. Il mediometraggio documenta i cantieri per l'elaborazione partecipata del programma di governo di Rita Borsellino, sconfitta poi da un Cuffaro stracarico di pendenze giudiziarie per collusione con la mafia, e su cui il film La mafia è bianca aveva fatto drammatica chiarezza: migliaia di siciliane e siciliani, esperti e comuni cittadini, hanno discusso per la prima volta, e liberamente, delle scelte che avrebbero potuto portare a un governo libero dal ricatto mafioso, e ispirato al rilancio delle straordinarie qualità della Sicilia. Questa sfida di dare fiducia alle persone e al dialogo è stata comunque vinta. In più il documentario si avvale di una parte di finzione in cui Angelo Sicilia, della Marionettistica Popolare Sicialiana, anima due pupi di farsa che usciti dal teatro, fermi ad un bivio, discutono dei loro diritti sino a prendere forse coscienza dell'importanza che questi hanno per ciascun cittadino. In fondo Nofrio e Virticchio, le due figure mutuate dalla Commedia dell'Arte, avevano proprio questo ruolo di dar voce al popolo, e nelle rappresentazioni delle storie dei paladini di Francia, aprivano e chiudevano gli spettacoli. Francesco Tancredi Per vedere il filmato <http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=4949>clicca qui! La mia migliore amica - Spot di Medici Senza Frontiere Un Cartoon realizzato per l'evento "Un campo di Rifugiati in Città", una mostra itinerante che ha girato l'Italia durante questa primavera. Per vedere il filmato <http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=4969>clicca qui! In che razza di società viviamo? L'Europa, i razzismi, il futuro È il titolo del libro di Laura Balbo discusso in Casa della Cultura con il medico scrittore Kossi Komla - Ebri, con il filosofo Carlo Sini, con la giornalista Cristina Artoni e, ovviamente, con l'autrice Laura Balbo. Conduce la serata: Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura. È il secondo appuntamento di un vero e proprio ciclo, a cura di Laura Balbo, che la Casa della Cultura ha avviato in queste settimane per affrontare la grande questione dell'immigrazione. Il libro di Laura Balbo si è dimostrato particolarmente efficace per suscitare una discussione assai impegnata e partecipata. In esso infatti l'autrice sviluppa un'analisi comparata della situazione nei diversi paesi dell'Occidente e svela tutta la difficoltà delle politiche adottate di volta in volta. Inoltre il libro introduce nel nostro dibattito con una crudezza inconsueta il problema di fondo della etnicizzazione o razzializzazione delle nostre società. La vera novità del libro di Laura Balbo sta però nel "rovesciamento di prospettiva": l'accento non è messo sulle politiche di accoglienza, ma direttamente su di "noi", ovvero sulla nostra storia, sula nostra cultura, sulla nostra difficoltà a vederci immersi in un mondo nel quale emergono altre culture. Per vedere il filmato <http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=4948>clicca qui! Telegiornale Spazio Aperto N°096 Anticipazioni del Rototom 2006 di Osoppo Udine A cura di Massimo Bonella Per vedere il filmato <http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=4959>clicca qui! SAHARAWI - 30 anni di repubblica in esilio Un viaggio "modenese" per sostenere il popolo dimenticato È stato realizzato nei campi della repubblica Araba SAHARAWI con la collaborazione del Fronte Polisario, in occasione del trentennale della proclamazione della Repubblica Araba Saharawi, nel mese di febbraio 2006 Prodotto da Associazione KABARA LAGDAF con il patrocinio del Comune e della Provincia di Modena Per vedere il filmato <http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=4996>clicca qui! 080)- Intervista a Fabio Mongardi - Leggere negli occhi Fabio Mongardi, scrittore romagnolo, è uno dei più strani paradossi della nostra letteratura: tradotto in Germania, dove ha venduto decine di migliaia di copie, in corso di traduzione in Francia, non ha ricevuto l'attenzione che si merita nel nostro paese. In questo suo ultimo, impressionante, romanzo, "Ombre di notte", racconta una crudelissima storia italiana del '44, tra bande partigiane e squadracce fasciste. Un libro di una intensità spaventosa, profondo e feroce, come in certe pagine del miglior Cormac McCarthy. Per vedere il filmato <http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=4997>clicca qui! Contribuite a potenziare il servizio che offriamo ai nostri visitatori Lo voglio sul satellite Cliccando sul bottone ed inserendo nome e indirizzo e-mail è possibile votare un filmato e suggerirlo alla redazione di arcoiris come programmazione satellitare. Appena il filmato otterrà un numero di preferenze significativo e verrà programmato via satellite, sarete subito informati sulla data e l'orario in cui verrà trasmesso. Commenta il filmato Cliccando sul bottone è possibile lasciare un commento al filmato relativo e leggere eventualmente gli altri commenti per poter lasciare e condividere i vostri pensieri in modo autonomo. Segnala questo filmato ad un amico Cliccando sul bottone è possibile inviare via email direttamente ad un vostro amico la segnalazione del filmato che desiderate in modo da condividere con chi volete i filmati a voi più cari. Fai vedere questo filmato dal tuo sito Cliccando sul bottone è possibile vedere le istruzioni e i link per fare vedere il filmato scelto dal proprio sito internet. In questo modo potrai rendere più ricco di contenuti il tuo sito internet e in più ci aiuterai a divulgare il filmato tra un numero maggiore di persone. Al momento sul sito www.arcoiris.tv ci sono 4664 filmati per un totale di più di 2400 ore di filmati. Al momento sul sito <http://es.arcoiris.tv/>es.arcoiris.tv ci sono 744 filmati per un totale di più di 401 ore di filmati. Al momento sul sito <http://en.arcoiris.tv/>en.arcoiris.tv ci sono 373 filmati per un totale di più di 344 ore di filmati. 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